Tariffa igiene ambientale (Tia), pubblicato bando per ottenere agevolazioni
Lunedi 26 Settembre 2011 alle 16:40Franzina e Pdl contestano l'aumento della Tia
Sabato 19 Marzo 2011 alle 18:57Maurizio Franzina, capogruppo dei consiglieri del Pdl, contesta (guarda qui la nostra intervista) l'aumento della Tia (Tariffa d'Igiene Ambientale) il cui ritocco deliberato dalla Giunta e da portare all'approvazione in Consiglio Comunale è del 5,4% e non del 2,9% come sostenuto dall'assessore Antonio Dalla Pozza. All'incontro con la stampa di oggi erano presenti anche il vice cepogruppo Francesco Rucco e i consiglieri Gerardo Meridio e Calerio Sorrentino.
Continua a leggereFoto segnalazione: scoasse vicentine
Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 00:39Una delle immagini viste e fotografate da Alessandro Guaiti (consigliere comuanle del Pd) e Luciano Parolin (secondo dopo Peroni all'elezione del segretario cittadino del Pd) a spasso per la periferia vicentina. Continua a leggere
Agevolazioni tariffa igiene ambientale (TIA)
Venerdi 1 Ottobre 2010 alle 04:44Manovra annulla rimborsi IVA su tariffa rifiuti?
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 13:28Fra le notizie che trapelano in merito alla Manovra Finanziaria di questi giorni, emerge che nel decreto (ancora non pubblicato) sarebbe prevista una disposizione che, in materia di TIA e TARSU annulla per implicito il diritto alla restituzione delle somme pagate dai contribuenti a titolo di IVA sulla tariffa rifiuti; imposta della quale molti cittadini stanno chiedendo il rimborso e che era stata dichiarata illegittima.
Lo fa notare la segreteria del sindacato inquilini SUNIA di Vicenza e provincia.
Continua a leggereAumento Tia, rapina legale
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 20:32Il centrodestra vicentino, per bocca del consigliere comunale Marco Zocca, attacca: l'amministrazione Variati ha ingannato i cittadini facendo loro credere che l'aumento della tassa sui rifiuti (Tia, Tariffa sull'Igiene Ambientale) di quest'anno sarebbe rimasto entro il 4,5% e invece, per effetto del nuovo regolamento su questo tipo di gabella che la indicizza secondo i parametri Istat sul costo della vita, sarà di un 7,6% effettivo. Non solo, ma l'assicurazione di coprire le spese di gestione del settore, rilancia l'opposizione, si rivela una sóla, dal momento che il maggior gettito arriverà a sostenerne fino al 97%, con un disavanzo programmato di 487 mila euro.
La giunta di centrosinistra si difende affermando - sono parole dell'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza - che la responsabilità va addossata ai predecessori di centrodestra, che non hanno voluto «adeguare la tariffa all'indice Istat per anni. Noi lo abbiamo fatto recuperando l'inflazione tra il 2004 e il 2009 e rendendo automatico l'adeguamento annuale, come accade per tutti i servizi. Quindi l'anno prossimo ci sarà un nuovo ritocco. Zocca conduce la solita operazione demagogica» (Giornale di Vicenza, 7 aprile 2010).
Continua a leggereTia,Tariffa Igiene ambientale: rimborsi Iva
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 06:14Anciveneto     Â
Iva da rimborsare ai cittadini: come?
Anciveneto solleva la questione di fronte al Governo
Chiarezza e provvedimenti legislativi urgenti sulle differenze tra Tia e Tarsu.
Lo chiede al Governo il presidente di Anciveneto Giorgio Dal Negro, in considerazione del termine per l'approvazione dei bilanci comunali fissato al 30 aprile prossimo.
La Tia sta infatti per Tariffa sull'Igiene Ambientale e come tutte le tariffe richiede il pagamento dell'Iva da parte dell'utente.
La Tarsu sta invece per Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani e come tutti i tributi rientra nei bilanci comunali.
Dopo che la sentenza 238/2009 della Corte Costituzionale ha stabilito l'illegittimità della Tia a favore della Tarsu, restano fondamentali nodi da risolvere:
-chi deve rimborsare l'Iva pagata dagli stessi cittadini, in moltissimi casi pagata a gestori privati
-come far rientrare a bilancio e, conseguentemente, nel patto di stabilità questo nuovo tributo, con tutti i problemi di contabilità che comporta
-come riorganizzare la gestione del servizio in tempi così brevi, soprattutto nei casi in cui era demandato in tutte le fasi al privato
"Da sei mesi che è stata pubblicata la sentenza, non hanno ancora chiarito ai comuni come comportarsi" spiega Dal Negro "Visti i tempi che stringono urge rimedio, altrimenti è il caos".
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Pioggia di ricorsi contro la Tia
Giovedi 5 Novembre 2009 alle 17:40ADICO
Pioggia di ricorsi contro la Tia
"Più che una pioggia è una tempesta di ricorsi quella che si sta per abbattere su Veritas", annuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Dalla segreteria dell'ADICO fanno sapere che "ad oggi sono oltre un migliaio i moduli distribuiti agli associati per chiedere la restituzione dell'iva non dovuta sulla tassa di igiene ambientale", questo anche grazie attraverso l'accordo sottoscritto con il sindacato Snals di Venezia.
Per ottenere il rimborso bisogna fotocopiare le bollette degli ultimi dieci anni; compilare il modulo predisposto dall'ADICO; inviare il tutto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all'Ente preposto.
"Da alcune proiezioni una famiglia media che abita in appartamento può ottenere fra i 130 e 150 euro; per i nuclei più numerosi o chi ha una casa molto grande può arrivare anche a 200 euro" spiega il presidente dell'ADICO.
Tutta la questione risale a fine estate con la sentenza n. 238 del 16 luglio 2009, pubblicata il 24 luglio 2009 che ha messo la parola fine sulla diatriba se TIA (Tassa di igiene ambientale) e TARSU (Tassa sull'asporto rifiuti solidi urbani) siano tributi o corrispettivi di un servizio.
La raccolta dei rifiuti solidi urbani, sia nella versione TIA sia nella versione TARSU, è un tributo e pertanto l'imposizione dell'Iva (aliquota ridotta del 10%) è illegittima perché non è ammissibile l'imposizione di una tassa su di una tassa.
Pertanto il comune o l'ATO a cui avete pagato la Tarsu hanno 90 giorni per rispondere alla vostra richiesta di rimborso. Se non rispondono vale il principio del "silenzio diniego".
Potete presentare la richiesta di rimborso fino al 24 luglio 2011, ovviamente più aspettate più slittano i termini di prescrizione. In pratica entro il 2009 potete chiedere il rimborso fino al 1999, dal 2010 potete risalire al 2000 e così via.
Tariffa igiene ambientale meno cara
Lunedi 28 Settembre 2009 alle 14:21Comune di VicenzaÂ
Nuove agevolazioni sulla tariffa igiene ambientale (TIA) e contributi per le spese di riscaldamento
Due nuovi bandi per aiutare le famiglie in difficoltà sono stati pubblicati dal Comune di Vicenza. Si tratta di quello per le agevolazioni sulla tariffa igiene ambientale del 2010 (TIA) e di quello per ottenere un contributo sulle spese del gas per il riscaldamento.
Per accedere ad entrambi gli aiuti, che sono cumulabili, bisogna fare domanda dall'1 ottobre al 29 ottobre nelle circoscrizioni.
Questa mattina l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari ha presentato le nuove opportunità e ha fatto il punto sulle agevolazioni date nei mesi scorsi, rilevando che sono ancora troppo pochi gli aventi diritto che utilizzanno queste possibilità .
"Molte famiglie - ricorda l'assessore Giuliari - si stanno impoverendo e sono alla ricerca di qualsiasi tipo di sostegno con l'aiuto di un'importante rete di volontariato. Le detrazioni sulla tariffa rifiuti e sulla bolletta del riscaldamento previste da questi bandi sono opportunità significative che invito a segnalare e a utilizzare. Anche noi studieremo nuove modalità per raggiungere il più possibile le persone che possono accedervi".
Entrambi i nuovi bandi, con l'indicazione dei requisiti, sono disponibili nelle sedi delle circoscrizioni e sul sito internet del Comune (www.comune.vicenza.it) alla voce Primo Piano, dove sono pubblicate le schede informative predisposte dall'ufficio relazioni con il pubblico e la modulistica.
Per fare domanda ci si deve rivolgere alle sedi delle circoscrizioni il martedì e il giovedì, dalle 9 alle 12.
Tariffa igiene ambientale (TIA)
Per quanto riguarda il nuovo bando per le agevolazioni sulla tariffa igiene ambientale (TIA), la domanda relativa all'anno 2010 e per l'abitazione che si occupa abitualmente può essere fatta da cittadini italiani, cittadini appartenenti all'Unione Europea, cittadini stranieri non appartenenti ad uno stato dell'Unione Europea in possesso di permesso di soggiorno o di carta di soggiorno.
Questi i requisiti necessari: essere residente nel Comune di Vicenza nell'abitazione oggetto della tariffa; essere in possesso di un ISEE del nucleo familiare, relativo ai redditi 2008 e in corso di validità , uguale o inferiore a € 7.500; oppure essere componente di un nucleo monoreddito il cui percettore di reddito si trovi negli ultimi tre mesi precedenti (29 luglio - 29 ottobre) la data di scadenza del bando in stato di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione o lo sia stato per almeno 6 mesi nel 2009 indipendentemente dal valore dell'ISEE (l'attestazione deve essere comunque posseduta in quanto l'ISEE deve essere dichiarato nella domanda ai fini della formazione della graduatoria); non essere titolare, sia il richiedente che gli altri componenti il nucleo familiare, di diritti di proprietà o usufrutto su beni immobili, ad eccezione dell'abitazione nella quale si ha la residenza, e a condizione che questa non appartenga alle categorie catastali A1 (abitazione tipo signorile), A8 (villa) e A9 (castello).
Alla domanda da presentare in una delle circoscrizioni vanno allegati copia dell'ultima fattura di igiene ambientale intestata al richiedente e riferita all'abitazione occupata; copia del permesso di soggiorno o carta di soggiorno; copia della dichiarazione di invalidità certificata superiore al 66% (per beneficiare di una maggiorazione dell'agevolazione); dichiarazione anche autocertificata attestante lo stato di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione, riportante le date esatte; eventuale delega in caso di domanda presentata da persona diversa dall'intestatario della fattura della tariffa di igiene ambientale. Nel caso in cui venga presentata un'attestazione ISEE con reddito e patrimonio pari a zero, il Comune può chiedere una dichiarazione integrativa, nella quale il richiedente deve indicare quali siano state le fonti di sostentamento del suo nucleo familiare nel 2008. L'attestazione ISEE è quella relativa ai redditi del 2008. Per coloro che hanno già fatto la domanda per l'anno 2009 saranno considerati tutti i documenti ancora validi. L'attestazione ISEE va chiesta ai CAF convenzionati con il Comune di Vicenza.
Queste le agevolazioni previste: riduzione del 75% sulla parte variabile della TIA, per i richiedenti in condizioni di disagio socio economico, con assistenza permanente da parte dei Servizi Sociali del Comune, e cioè che hanno un ISEE inferiore o uguale all'I.Mi.Ve.(indicatore minimo vitale equivalente pari a euro 5.360,94); riduzione del 30% sulla parte variabile della TIA, per i richiedenti che hanno un ISEE compreso tra l'I.Mi.Ve. e € 7.500; riduzione del 75% sulla parte variabile della TIA, per i richiedenti che hanno un ISEE inferiore o uguale a € 7.500 e nel nucleo familiare almeno una persona con una percentuale di invalidità civile uguale o superiore al 66%; riduzione del 50% sulla parte variabile della TIA, per i richiedenti che fanno parte di un nucleo che ha perso l'unico reddito a seguito di messa in stato di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione.
Alle agevolazioni potranno sommarsi ulteriori riduzioni, sempre relative alla parte variabile della TIA: riduzione del 10% per i nuclei familiari composti da una o due persone e con al loro interno almeno un componente con un'età uguale o superiore a 75 anni (compiuti alla data della domanda), con redditi derivanti unicamente da pensione ed ISEE uguale o inferiore a € 7.500; riduzione del 5% per i nuclei familiari composti da una o due persone e con al loro interno almeno un componente con una età compresa tra 65 e 74 anni (compiuti alla data della domanda), con redditi derivanti unicamente da pensione ed ISEE uguale o inferiore a € 7.500; riduzione del 10% per i nuclei familiari con bambini di età inferiore a 2 anni e con un ISEE inferiore o uguale a € 7.500; riduzione del 10% per i nuclei familiari composti da almeno 4 persone e con ISEE inferiore o uguale a € 7.500.
Contributo gas per riscaldamento
Per chiedere il contributo alle spese per il riscaldamento è necessario essere residenti nel Comune di Vicenza e titolari di un contratto di fornitura di gas. Inoltre è necessario avere all'interno del proprio nucleo familiare uno o più minori; oppure uno o più portatori di handicap psicofisico permanente; oppure uno o più soggetti con invalidità certificata superiore al 66%; oppure uno o più soggetti di età pari ad almeno 65 anni.
L'ISEE sommato ad altre provvidenze economiche esenti ai fini Irpef percepite nell'anno 2008 dovrà essere inferiore a € 5.360,94.
A questo proposito vanno dichiarati: pensione di invalidità civile, assegno di accompagnamento, contributi comunali straordinari o al minimo vitale, assegno di maternità o al nucleo familiare, il contributo comunale per le spese di locazione, somme percepite a titolo di assegno di cura, contributi percepiti dal Comune e altre somme percepite a qualsiasi titolo ed esenti ai fini Irpef.
Alla domanda vanno allegati l'ultima bolletta del gas; la dichiarazione di invalidità (per chi ha una invalidità certificata superiore al 66%); l'attestazione dell'ente relativa alla retta pagata nel 2008, nel caso di persone anziane residenti in strutture con servizio prevalentemente abitativo e titolari di un contratto autonomo di fornitura gas.
Nel caso in cui venga presentata un'attestazione ISEE con reddito e patrimonio pari a zero, il Comune può chiedere una dichiarazione integrativa, nella quale il richiedente deve indicare quali siano state le fonti di sostentamento del suo nucleo familiare nel 2008.
I dati sui bandi precedenti
Le domande per l'agevolazione TIA relative all'anno 2009 sono state 844, di cui 8 non accolte. Sono stati elargite agevolazioni per 44.907 euro rispetto al fondo di 148mila euro messo a disposizione da Aim, con una media di 53 euro per ogni richiedente ed erogazioni massime pari a 108 euro e minime di 11 euro.
Da un'analisi dei dati relativi agli ISEE uguali o inferiori ai 7.500 euro, cifra limite per la presentazione della domanda, risulta che gli aventi diritto sarebbero almeno 3700. Purtroppo, per ragioni di privacy, il Comune non può accedere ai dati anagrafici dei contribuenti e contattare direttamente i possibili beneficiari. Tocca quindi ai cittadini che ne hanno diritto, farsi avanti sfruttando anche questa opportunità .
"Nel frattempo - dichiara Giuliari - cercheremo di migliorare la comunicazione sul bando in modo che possa raggiungere il maggior numero di cittadini e di studiare con Aim nuove modalità per rimettere in circolo i quasi 100 mila euro non utilizzati".
Per quanto riguarda il contributo per il gas, l'ultima erogazione di fondi è del 2009 e si riferisce alle spese per il riscaldamento dell'inverno 2006/2007: pari a 40.519 euro i fondi utilizzati per venire incontro alle domande di 443 famiglie, ognuna delle quali ha ricevuto 91 euro. Anche in questo caso gli aventi diritto avrebbero potuto essere molti di più, almeno 2000 nuclei, ma non c'è stato un avanzo sul fondo perchè è prevista la sua suddivisione tra tutti i beneficiari.