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Foto segnalazione: scoasse vicentine

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 00:39 | 1 commenti

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Alessandro Guaiti e Luciano Parolin  -  La Tia (Tariffa sull'Igine Ambientale) ha subito un aumento, non altrettanto l'igiene ambientale. Si spera che per rimuovere le scoasse vicentine non serva l'Esercito.
Una delle immagini viste e fotografate da Alessandro Guaiti (consigliere comuanle del Pd) e Luciano Parolin (secondo dopo Peroni all'elezione del segretario cittadino del Pd) a spasso per la periferia vicentina.


Commenti

Inviato Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 10:15

Occhio non vede...l'accumulo d'immondizia della foto al momente offende soltanto la vista ma la "Napoli" immondezzaia vicentina è quella celata sotto i nostri piedi. Alcuni esempi. La voragine Valmarana, 97 metri di grotta sui berici, generata dalle acque carsiche, occlusa negli anni '80 da migliaia di tonnellate di rifiuti dal comune di Altavilla. Il "Brutto Buso" al Turcio di Asiago, 100 metri di grotta riempita di ogni genere di monnezza tra cui migliaia di barattoli da 1,5 kg di crauti in decomposizione attraverso i quali passano le acque meteoriche che poi scivolano a valle. Potrei andare avanti con innumerevoli altri casi tutti circonstanziati e segnalati tra le cavità ad alto rischio ambientale. La nostra provincia è uno straordinario scrigno di "oro blu", le acque sotterranee che utilizziamo per scopo idropotabile (es. Oliero per l'altopiano di Asiago) e dovrebbero essere tutelate ma abbiamo anche il record di grotte (quasi 5.000 quelle nel territorio vicentino censite nel catasto regionale in un patrimonio di 8000 grotte del Veneto) che per i vicentini altro non sono che discariche da utilizzare per ogni sorta di rifiuto, dagli animali morti ai solventi chimici, tutte bombe ecologiche che poi ritornano sulla nostra tavola attraverso l'elemento più prezioso per la vita: l'acqua che beviamo. Scandalizziamoci dunque per gli accumuli di rifiuti sulle nostre strade ma non puntiamo il dito sull'inciviltà di Napoli perchè prima è meglio che ci facciamo un esame di coscienza. Se potessimo rivoltare come un lenzuolo il nostro territorio non so se avremmo ancora voglia di scagliare i nostri strali contro il sud perchè tra le strade di Napoli invase dai rifiuti e quanto uscirebbe dalle cavità carsiche vicentine (pochissime quelle ancora integre) lo schifo è lo stesso.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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