Era il 1981. Sembra oggi
Martedi 19 Luglio 2011 alle 23:48
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Sto diventando (sempre più) intollerante.A trent'anni dall'intervista di Enrico Berlinguer sulla questione morale (era il 28 luglio 1981) molte, troppe, delle cose dette dal segretario del PCI si sono avverate. Berlinguer denunciava una situazione che stava nascendo e che oggi è la "normalità ". La trasformazione dei partiti in comitati di affari, in oligarchie che occupano le istituzioni con arroganza è la morte (o l'agonia) della politica. In questi ultimi decenni è stato un continuo peggioramento. Una deriva che sembra non avere fine.
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A Lonigo lunedì proposta Cgil su fisco, al convegno Tasse e Federalismo il sen Stradiotto
Domenica 19 Giugno 2011 alle 10:15
Cgil Vicenza - Lunedì 20 giugno al pomeriggio a partire dalle ore 16 a Lonigo nella sala convegni di piazza Garibaldi, la Cgil ha organizzato un convegno dal titolo "Tasse e Federalismo - Cosa succederà con l'attuazione del federalismo fiscale e cosa propone la Cgil in materia di Fisco". Coordina la tavola rotonda Enzo Pozzan della Cgil di Lonigo e dibatteranno Gino Ferraresso, responsabile del Dipartimento Stato sociale del sindacato vicentino e il senatore Marco Stradiotto (PD) componente della commissione bicamerale sul Federalismo.
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Tasse locali: ogni italiano ne paga oltre 1.200 euro
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 19:44
Cgia di Mestre - Le tasse locali pesano su ciascun italiano per 1.233 euro. I Comuni capoluogo più "esosi" sono quelli laziali, che occupano i primi 5 posti della classifica nazionale riferita al 2010. Al top della graduatoria troviamo Rieti, con una pressione tributaria locale pro capite pari a 1.934 €; seguono Latina, con 1.899 € e Frosinone, con 1.823 €. Appena fuori dal podio si piazzano Viterbo, con 1.803 € e Roma, con 1.758 €. Chiudono la graduatoria nazionale 3 Comuni capoluogo del profondo Sud: Messina, con 779 € pro capite, Caltanisetta, con 711 € e Agrigento, con 672 €.
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Cedolare secca: meno tasse per 1 mld di euro
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 05:57
Cgia di Mestre - Buone notizie per i proprietari di immobili: con l'introduzione della cedolare secca, la tassazione sugli affitti delle unità abitative subirà una netta riduzione . Entro la fine di questo mese, infatti, il legislatore dovrebbe approvare un provvedimento che introdurrà , sui redditi da locazione, un'imposta unica con aliquota del 20%. Questa disposizione di legge riguarderà solo gli immobili ad uso abitativo di proprietà di persone fisiche.
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Giometto: nessuna assistenza sanitaria gratuita a chi non paga le tasse
Giovedi 6 Gennaio 2011 alle 11:48
Silvano Giometto, No Privilegi Politici - Per disposizione del gruppo NO PRIVILEGI POLITICI dal primo gennaio 2011 (nel tableau di "Ponte degli Angeli" dove vengono accomodati i vicentini per informarsi sulle notizie che i giornali non pubblicano), si potrà leggere l'informativa che "verrà tolta l'assistenza sanitaria gratuita a tutti coloro che che non sono in regola con gli adempimenti fiscali". L'onesta società vicentina non è più disposta a pagare le spese mediche per i contribuenti che evadono il pagamento delle tasse. Questa norma entrerà in vigore nel caso le elezioni siano vinte dal gruppo No Privilegi Politici. Continua a leggere
Marchionne svizzero:meno tasse fino a 25 mln, di Maurizio Maggi (L'Espresso 22 dicembre)
Lunedi 27 Dicembre 2010 alle 22:58
Esercitando le sue opzioni sulle azioni Fiat, il manager potrebbe incassare quasi 200 milioni. E risparmiarne almeno 25 di imposte. Grazie alla residenza fiscale svizzeraLa tassazione sul lavoro in Italia è troppo alta, sostengono da anni sindacati e datori di lavoro. Si lamentano pure tutti quelli che guadagnano bene e che, finendo nello scaglione più alto dell'Irpef, se sono cittadini onesti versano in tasse il 43 per cento del reddito. Non tutti, però. Se si guida il più grande gruppo industriale italiano, ma si ha la residenza fiscale in Svizzera, per esempio, la potatura si ferma al 30 per cento.
È il caso di Sergio Marchionne, che in teoria potrebbe mettere a segno nei prossimi anni il più grande guadagno da stock option mai realizzato in Italia, incassando fino a 200 milioni di euro puliti (vignetta italian4journalist).
Continua a leggereLangella e la "vera notizia" dopo l'alluvione: "ora noi imprenditori pagheremo le tasse"
Venerdi 12 Novembre 2010 alle 16:15
Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo
Oggi, dopo la visita di Berlusconi e Bossi (contestati) e quella del presidente Napolitano (applaudito), dopo che il governo ha promesso 300 milioni di euro per tutto il Veneto, vorrei fare una considerazione sul comportamento e sulle dichiarazioni di alcuni alti esponenti della confindustria vicentina (nella foto l'incontro in Comune delle categorie economiche). Non lo faccio per polemica ma solo per puntualizzare alcune cose.
Continua a leggereBortolussi: la crisi ha bruciato 15,4 mld di euro
Domenica 24 Ottobre 2010 alle 17:29
Cgia Mestre - Nel triennio 2008-2010 le entrate tributarie sono diminuite, rispetto al 2007 (anno pre-crisi), di 15,461 miliardi di euro.
E' questo l'effetto reale della crisi economica sui nostri conti pubblici.
Continua a leggereCgia:nella UE in Italia più tasse e meno servizi
Domenica 22 Agosto 2010 alle 10:09
Se in Germania la quota pro capite del fisco tocca i 6.919 euro, ogni italiano ‘sopporta' un peso tributario annuo di 7.359 euro, come risulta dai dati diffusi dalla Cgia di Mestre che mettono a confronto le tasse dell'Italia con quelle delle principali nazioni d'Europa.
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Toscani-LN:ns. tasse a Enti locali veneti non a Roma
Sabato 26 Giugno 2010 alle 15:25
Matteo Toscani, Lega Nord - Proposta del vicepresidente a margine della manifestazione a Pieve di Cadore. Diga day, Toscani: "Finanziaria letale. Versiamo le nostre tasse su conti correnti degli Enti Locali veneti, non a Roma". "Manovra che uccide la montagna, ma la corda tesa si sta spezzando"
"Questa manovra è letale per gli amministratori della montagna, che cercano ogni giorno di dare ai cittadini servizi essenziali per tenere in vita le terre alte. Roma sembra sempre di più un vortice incapace di contenersi e di dare esempi virtuosi di gestione del Paese. Della corda tesa che si sta spezzando mancano solo pochi fili... di questo passo ai Veneti non resterà che versare le proprie tasse sui conti correnti dei nostri Enti locali e non più a Roma", dice Toscani.
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