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Bortolussi: la crisi ha bruciato 15,4 mld di euro

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 24 Ottobre 2010 alle 17:29 | 0 commenti

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Cgia Mestre - Nel triennio 2008-2010 le entrate tributarie sono diminuite, rispetto al 2007 (anno pre-crisi), di 15,461 miliardi di euro.

E' questo l'effetto reale della crisi economica sui nostri conti pubblici.

La crisi ha bruciato 15,4 mld di euro di tasse. E' questa la perdita di gettito registrata dall' Erario italiano in questi ultimi 3 anni di difficile congiuntura economica". La denuncia è sollevata dal segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che ha analizzato l'andamento delle entrate tributarie in questi ultimi anni. 

La crisi ha bruciato 15,4 mld di euro di tasse. E' questa la perdita di gettito registrata dall' Erario italiano in questi ultimi 3 anni di difficile congiuntura economica". La denuncia è sollevata dal segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, che ha analizzato l'andamento delle entrate tributarie in questi ultimi anni.

"Meno ricchezza prodotta e più disoccupazione hanno colpito non solo i bilanci delle aziende e delle famiglie italiane ma, anche, le casse dello Stato. In realtà - prosegue Bortolussi - la perdita cumulata in questi ultimi 3 anni è stata di 35,8 mld di euro. Di seguito, questo importo è stato rivisto al ribasso attraverso il taglio del gettito di quelle misure fiscali introdotte dal legislatore nel periodo di tempo analizzato, che nulla hanno avuto a che fare con l'andamento negativo dell'economia".
Da un punto di vista statistico, sottolineano dalla CGIA, si arriva a questo risultato (-35,841 mld di €) sommando le perdite di gettito di ciascun anno preso in esame rispetto al 2007: vale a dire 4,337 mld del 2008; 18,716 mld del 2009 e i 12,788 mld stimati per il 2010 (vedi Tab. 1).
A questo punto, i 35,8 mld di € sono stati "ripuliti" dal gettito legato alle misure fiscali entrate in vigore nel 2007 che hanno avuto delle conseguenze anche sulle entrate degli anni successivi (una tantum da rivalutazione dei beni di impresa, da partecipazioni non negoziate, da terreni non edificabili).
Pertanto, la perdita iniziale di gettito ( 35,8 mld di euro) scende a 32, 4 mld di euro. Successivamente, quest'ultimo dato è stato ulteriormente "smussato" dai risultati fiscali riferiti ai provvedimenti normativi introdotti nell'ultimo triennio (vedi Tab. 2).
Cosicchè, dai -32,4 mld di € sono stati sottratti 20,126 mld di euro (riferiti al gettito delle misure una tantum e da quelle provenienti dalla lotta all'evasione fiscale) ed aggiunti 37,065 mld (riferiti a misure che hanno ridotto il carico fiscale). Il risultato finale ottenuto è pari a -15,461 mld di euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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