Cgil Vicenza: manovra depressiva, socialmente iniqua e antisindacale. Firme per festività civili
Giovedi 25 Agosto 2011 alle 12:54
Cgil Vicenza - Di seguito il comunicato stampa della CGIL di Vicenza che spiega le motivazioni di critica della "Manovra" da parte del Sindacato: per la Cgil la Manovra è depressiva, socialmente iniqua e possiede caratteri antisindacali! Viene reso noto che il 6 settembre, giorno dello sciopero generale, la manifestazione veneta della Cgil sarà a Mestre e che nel frattempo è partita anche la raccolta firme per la petizione finalizzata a salvare le feste civili. A Vicenza si raccolgono le FIRME mercoledì prossimo all'ospedale San Bortolo (entrata via Rodolfi, orari visite) e giovedì 1 settembre la mattina in piazza dei Signori a Vicenza. Nelle prossime ore saranno comunicati gli altri punti di raccolta firme organizzati in provincia.Per saperne di più sulla petizione clicca qui
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Camusso anche a Cisl e Uil: colpito chi paga, Italia commissariata, tasse su immobili Chiesa
Giovedi 25 Agosto 2011 alle 09:25
Rassegna.it - Lo stop del 6 settembre. Camusso: "Cancellare le norme che non vanno e cambiarne il segno sociale". Il paese è "commissariato" da Germania e Bce. Le proposte: colpire l'evasione, tassare le grandi ricchezze, tagli alla politicaLa manovra del governo "è ideologica", colpisce chi già paga le tasse e i lavoratori dipendenti, per questo deve cambiare. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha spiegato ieri (24 agosto) le ragioni dello sciopero generale di 8 ore di martedì 6 settembre (nella foto d'archivio Camusso a Vicenza tra Bergamin e Variati dopo l'alluvione). Continua a leggere
Anche USB, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater,SICobas,USI scioperano il 6 settembre!
Giovedi 25 Agosto 2011 alle 00:04
Giuliano Ezzelini Storti, Coordinatore Provinciale di Vicenza Prc FdS - In una dichiarazione congiunta le organizzazioni sindacali USB, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas, USI proclamano lo SCIOPERO GENERALE per il 6 settembre 2011. E' una notizia importante, una notizia enormemente positiva.
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Adesione allo sciopero generale Cgil di oggi: Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza
Venerdi 6 Maggio 2011 alle 01:03
Assemblea Difesa Scuola Pubblica Vicenza - Il TAR del Lazio ha dichiarato illegittimi gli organici del 2009/2010 e 2010/2011 perché il MIUR li ha definiti con una circolare (che non ha valore di legge) e non con un decreto interministeriale come avrebbe dovuto.
Continua a leggereCgil sulle ragioni dello sciopero generale di venerdì 6 maggio
Martedi 3 Maggio 2011 alle 15:56
Marina Bergamin, Cgil Vicenza - Il lavoro. La crisi non è finita. Ci sono segnali di ripresa differenziati, tenui, senza sicurezza di una tenuta nel tempo.Tutto ciò ha effetti ancora troppo leggeri sull'occupazione. Vicenza non può cantar vittoria poiché, pur intravvedendo qua e là qualche segnale di ripresa, essa è ben lungi dal riassorbire i guasti di lunghi mesi di crisi e di riduzione o mancanza totale di salario per un numero significativo di lavoratori. Continua a leggere
La Cgil verso lo sciopero generale
Martedi 3 Maggio 2011 alle 09:29
Rassegna.it - Fisco e lavoro al centro delle manifestazioni di venerdì 6 maggio. "Dal governo scelte depressive e paese in declino, serve una svolta". Susanna Camusso sarà al comizio di Napoli. La mappa delle iniziative per settori e per regioni Lavoro e fisco al centro dello sciopero generale della Cgil di venerdì 6 maggio, il quarto con l'attuale governo Berlusconi. Secondo l'osservatorio del sindacato, la quota complessiva tra disoccupazione e inattività è arrivata al 18 per cento, senza contare le tante vertenze irrisolte (Vinyls, Merloni, Fincantieri, Eurallumina, Omsa, Phonemedia, Firema, Tirrenia, Basell), il boom della cassa integrazione (con il taglio di reddito pari a circa 2mila euro per ogni lavoratore), la questione dei precari, il Sud lasciato indietro, la maxi manovra in arrivo sui conti pubblici. Continua a leggere
Cgil Vicenza verso lo sciopero generale, tre incontri pubblici da mercoledì
Lunedi 18 Aprile 2011 alle 20:58
Cgil Vicenza - Presentate oggi le tappe della marcia della Cgil vicentina verso lo sciopero generale del 6 maggio prossimo che prevede manifestazioni in tutte le città capoluogo e a Vicenza vedrà un corteo sfilare da via Torino a Piazza Castello. Tre incontri pubblici verso lo sciopero: mercoledi' 20 sui beni comuni, e venerdi' 29 aprile al mattino su federalismo e stato sociale e al pomeriggio sul futuro dell'Ulss 4.
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Marina Bergamin, Cgil: 8 marzo, 13 febbraio, il 6 maggio e ...
Lunedi 7 Marzo 2011 alle 13:59
Marina Bergamin, segretaria provinciale della Cgil Vicenza, ci parla a tutto campo dell'8 marzo, un momento di approfondimento e capitalizzazione per le donne, e per gli uomini che comprendono (dice Marina), del 13 febbraio (Se non ora, quando?) con i suoi echi anche in ... Libia.
E dello sciopero generale del 6 maggio, chiesto più volte dalla Fiom e ora deciso anche dalla Cgil per gli ulteriori strappi nel contratto del commercio con le altre centrali confederali.
Più che la nostra sintesi possono la voce e le espressioni di Marina Bergamin, guarda qui.
Cgil, sciopero generale il 6 maggio
Venerdi 4 Marzo 2011 alle 01:10
Rassegna.it - La decisione dopo il mandato del direttivo: stop di quattro ore con manifestazioni territoriali. Camusso: "Partiamo fin d'ora con una serie di iniziative per una grande mobilitazione per tutto il paese". L'attacco al governo: Berlusconi se ne deve andareMancava solo la data, ora c'è anche quella: si terrà venerdì 6 maggio lo sciopero generale della Cgil "per i diritti dei lavoratori e contro le politiche del governo". Lo annuncia oggi, 3 marzo, la segretaria generale Susanna Camusso intervenendo all'attivo dei delegati di Modena. Continua a leggere
Langella (FdS):solidarietà a lavoratori Fiat e Fiom. Adesione allo sciopero generale del 28!
Venerdi 31 Dicembre 2010 alle 10:36
Giorgio Langella, FdS - La situazione che è stata creata dalla firma degli accordi Fiat di Mirafiori e di Pomigliano è gravissima. La sottoscrizione di nuove regole fortemente penalizzanti per i lavoratori è solo l'ultima fase di un violento attacco ai diritti di tutti i cittadini che è in atto, nel nostro paese, da ormai molto tempo. Con gli accordi Fiat viene messo in discussione tutto a partire dal diritto di sciopero e dall'applicazione della democrazia nei luoghi di lavoro. I lavoratori non avranno più la possibilità di eleggere i propri rappresentanti sindacali perché questi verranno nominati "dall'alto" e solo da chi ha firmato l'accordo.
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