Profughi, in 120 al Baronio di viale Trento. Ma per la scuola privata di don Paolo non c'è il rumore mediatico e politico dell'hotel Adele. Reportage video all'interno dell'Istituto
Venerdi 9 Settembre 2016 alle 13:20Libero: come si guadagna col business degli immigrati. A Vicenza il modello è l'Hotel Adele con residenze annesse
Domenica 4 Settembre 2016 alle 10:37
"Come funziona il business. «Con l'accoglienza ci guadagno»": sotto questo titolo l'articolo a firma di Giuseppe Spatola su Libero, che di certo non è un quotidiano di "accoglienti", ci racconta il business che c'è dietro gli immigranti, un modello che a Vicenza conosciamo soprattutto col nome dell'Hotel Adele e della sue residenze annesse e che anche noi abbiamo illustrato nel male e nel bene. Non è un modello illegittimo, se non devia verso sfruttamenti illeciti e servizi non resi a fronte dei 35 euro giornalieri che ogni struttura (non solo "accogliente" ma anche "imprenditoriale") riceve per ogni immigrato, ma sarebbe ora che chi parla e strepita contro i profughi e i richiedenti asilo esaminasse, come ha fatto Libero anche il giro di affari che generano, dopo quello immondo di chi li mette in mare su barche omicide, e che forse "incoraggia" i ritardi che ci sono nel definire le pratiche burocratiche che decretano se un profugo e richiedente asilo ha diritto alle tutele internazionali oppure no. Leggete (sia le considerazioni di Spatola e poi la'rticolo in prima pagina di Mario Giordano) e ragioniamoci perchè la verità è sempre complessa da capire ma gli affari sono... semplici. Da individuare.
Continua a leggere
Nuova BPVi in tribunale: "baciate" lecite. Il GdV nasconde il Cda dietro il Fondo Atlante e la tesi assolverebbe Gianni Zonin e tutto il "cucuzzaro". Antonino Cappelleri archivi e assegni i pm al problema di Variati: i profughi
Giovedi 25 Agosto 2016 alle 16:41Oggi il quotidiano locale riferisce della "giustificazione" in tribunale da parte dei nuovi vertici della Banca Popolare di Vicenza delle cosiddete "operazioni baciate" nascondendo, tanto per cambiare e per "abbellire" come in passato i vertici della Popolare, la scelta delle tesi legali a loro sostegno dietro la nuova proprietà , il Fondo Atlante, che più di una volta ha, invece, dichiarato ufficialmente e in documenti inequivocabili, che non è suo compito gestire la banca, le cui decisioni e operazioni sono di totale e completa responsabilità del Cda, quello sì nominato dal fondo. Premettiamo questa fondamentale precisazione (le tesi sono della nuova BPVi e non della proprietà , anche se questa di certo non se ne lagna) per raccontare ai lettori la verità , come fatto in "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto in 342 pagine a 9,99 euro e di cui è in corso la seconda ristampa i nostri articoli testimonianza sul caso BPVi pubblicati fin dal 13 agosto 2010.
Continua a leggereRimpatrio dei richiedenti asilo "bocciati" in prima istanza: ora è sempre più duro il prima “accogliente” Achille Variati. Che per Zonin e Zigliotto della BPVi attende ultimo giudizio
Venerdi 19 Agosto 2016 alle 19:54
“La bocciatura delle commissioni dovrebbe portare al rimpatrioâ€. Il sindaco Achille Variati interviene con una dichiarazione ufficiale in merito alla proposta del ministro della giustizia Andrea Orlando di snellire le procedure per i ricorsi contro le decisioni delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale. È l'ennesima presa di posizione forte del primo cittadino berico che negli ultimi tempi, in contrasto col partito, il PD che pure gli ha dato per due mandati un supporto troppo incondizionato, e con la linea umanitaria del governo, sta assumendo un atteggiamento sempre più duro sul tema profughi e immigrazione.
Continua a leggere
Profughi e richiedenti asilo, il dibattito: c'è una Bandiera mossa dal nostro impegno, grazie Maria Rosaria, e un Carlo che l'ammaina. Grazie anche a Scandian
Giovedi 11 Agosto 2016 alle 14:11
Ieri abbiamo pubblicato un articolo sui problemi legati a profughi e richiedenti asilo a firma di Maria Rosaria Baldin che, esibendo dati e prospettando sue considerazioni, da una parte sosteneva la nostra vecchia e mai sopita battaglia per la trasparenza nella gestione dell'accoglienza dall'altro forniva spunti utili per le riflessioni nostre e dei nostri lettori sul significato di "accoglienza", sui numeri realmente coinvolti, molto diversi di quelli populisticamente agitati per riscuotere consensi politici o mediatici dalla pancia della gente e non, cuore a parte, dalla testa, facendoci titolare così il suo articolo: "Su profughi e richiedenti asilo, non è più possibile tacere: il Veneto ospita in tutto n. 11.304 persone pari all'8% del totale, nel vicentino non arriviamo a 2.000 persone". Ci aspettavamo reazioni, soprattutto di pancia, e le abbiamo avute sulla pagina FB del nostro quotidiano web e sul mio profilo, a partire da un "Coviello, ti sei forse mangiato il cervello?", tipologia di commento prevalente, a un più complice "Chiarissimo. Tutto il resto è malafede. O sporco razzismo..."Â
Continua a leggereSu profughi e richiedenti asilo, non è più possibile tacere: il Veneto ospita in tutto n. 11.304 persone pari all'8% del totale, nel vicentino non arriviamo a 2.000 persone
Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 17:34
"Cristoforo Colombo non poté scoprire l'America perché non aveva il visto e non aveva neppure il passaporto, Hernà n Cortès e Francisco Pizarro rimasero con la voglia di conquistare il Messico e il Perù perché non avevano il permesso di soggiorno, i pellegrini del Mayflower furono restituiti al mare, perché sulle coste del Massachussets non c'erano quote aperte d'immigrazione": ha scritto Eduardo Galeano
Politici locali interessati soltanto al consenso elettorale, supportati da certa stampa compiacente che ha fatto del sensazionalismo la sua bandiera, ci bombardano quotidianamente con esagerazioni, falsità e malafede. Ritengo gravissimo questo continuo alzare i toni del dibattito per infiammare i cittadini fomentando odio e rabbia.
Continua a leggereAccoglienza ai richiedenti asilo, è pronto il bando per il 2016
Giovedi 4 Febbraio 2016 alle 17:01
C'è tempo fino al 22 febbraio per partecipare al bando per inserirsi nelle strutture e organizzazioni di accoglienza per i migranti. Una questione delicata, complicata dal punto normativo e politico, che non manca di generare dubbi e perplessità nella popolazione. Una delle quali ci si chiede ancora una volta: non si creda che le cifre altissime di questi bandi vadano "persi" nelle tasche di stranieri e richiedenti asilo. I famosi 35 euro al giorno, per intendersi, si tradurranno quest'anno in un totale di quasi 20milioni, una cifra che può far paura, ma che ritorna sul territorio, in un indotto fatto di posti di lavoro, investimenti sulle cooperative, spese nei negozi locali.
Continua a leggere
Rifugiati, Comune cerca partner per accoglienza integrata di 50 persone
Giovedi 17 Dicembre 2015 alle 15:50
Comune di Vicenza Il Comune di Vicenza cerca il partner con cui collaborare alla progettazione, organizzazione e gestione del programma territoriale di accoglienza integrata da inserire nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) per il biennio 2016 – 2017. L'amministrazione intende infatti partecipare alla gara indetta dal Ministero dell'Interno, presentando un progetto per l'accoglienza di 50 persone da finanziare con il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo. Continua a leggere
Richiedenti asilo, Variati ha designato i rappresentanti per la commissione territoriale
Venerdi 11 Dicembre 2015 alle 16:33
Comune di Vicenza
Oggi 11 dicembre il sindaco Achille Variati ha nominato i rappresentati del Comune di Vicenza nella Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Vicenza fra le 11 candidature che sono state presentate. Sono state designate Valentina Casari e Maria Stocchiero come componenti effettivi e Lucio Abate, Liliana Capitanio, Milena Nebbia e Loris Schiavo come componenti supplenti.
Continua a leggereProfughi e volontariato: l'integrazione non ha prezzo, per tutto il resto c'è la demagogia
Venerdi 13 Novembre 2015 alle 22:57
Quanto risparmi o guadagni l'Aim sull'attuazione di attività di volontariato dei richiedenti asilo nella città di Vicenza è cosa di poco valore. Sono speculazioni, è come i conti della serva sulla spesa quando la cucina in realtà ha bisogno di pulizia. Conta poco perché, oltre al fatto che il lavoro di un volontario non può essere paragonato in nessun modo a quello di un dipendente, quelli che i profughi fanno sono lavori che comunque gli operatori Aim non avrebbero mai fatto. C'è però un altro "patrimonio" di cui in pochi parlano: quello dell'integrazione. Parola che non fa quasi mai notizia in una città in cui - come capita spesso nelle città di provincia - denaro e sospetto sono temi che sempre attraggano.
Continua a leggere

