Profughi in Viale Milano, l'ora della partenza. Destinazione: vicino all'hotel Adele
Venerdi 13 Novembre 2015 alle 14:10
Una lavatrice, materassi, del mobilio smontato appoggiato alle pareti, il furgone - nella foto - pronto a partire. I richiedenti asilo di viale Milano al numero 86, come avevamo già preannunciato, hanno fatto i bagagli. Erano rimasti solo un sette, dopo che sei di loro sono stati spostati la settimana scorsa e lasciano un appartamento di più di 200 metri quadrati vuoto. Restano invece tanti dubbi e perplessità , ma non riconducibili a loro.Â
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Case Ipab per ricongiungenti familiari richiedenti asilo, Rucco: "Mi ero preso dell'irresponsabile da Variati, ora vogliamo la revoca del progetto"
Giovedi 12 Novembre 2015 alle 15:39
Dopo la nostra intervista al presidente dell'Ipab Lucio Turra, il quale annunciava un progetto per il ricongiungenti familiare di richiedenti asilo da ospitare in alcune strutture dell'ente, si è acceso il dibattito a Palazzo Trissino. Il consigliere comunale di Idea Vicenza, Francesco Rucco, ha annunciato che sta preparando un'interpellanza per fermare il piano.
Continua a leggereRichiedenti asilo in Viale Milano: in sei hanno già "traslocato". Gli altri entro il 15 novembre
Mercoledi 11 Novembre 2015 alle 23:08
Si sta avviando alla conclusione la vicenda dei richiedenti asilo alloggiati in Viale Milano al numero 86. Il trasferimento "a giorni", come avevamo anticipato il 27 ottobre è avvenuto, ma solo in parte. A quanto pare, già sei degli undici ragazzi del Mali rimasti sono già stati collocati in altre strutture, ma non si sa di preciso dove.
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Spaccio, la Guardia di Finanza arresta "i soliti noti" in una maxioperazione. Per la stampa locale sono una "gang di profughi", ma non è proprio così...
Venerdi 6 Novembre 2015 alle 18:51
È utile spiegare le definizioni, dire che si chiamano "richiedenti asilo" quelli che sono in carico a cooperative e associazioni, quelli che fanno lavori utili? Forse, quando si scrive "profugo" bisognerebbe specificare, sopratutto nei casi in cui degli stranieri commettono dei reati. E così la lodevole e massiccia operazione della Guardia di Finanza, annunciata oggi, che ha portato a 12 misure cautelari, diventa l'ennesima campagna, gli arrestati vanno sotto al nome generico di "profugo", che in realtà non significa niente ma mette dentro tutti.
Continua a leggereRichiedenti asilo: 140 disposti a fare volontariato. E le coop spiegano come funziona l'accoglienza
Lunedi 21 Settembre 2015 alle 21:02
Per comodità vengono chiamati profughi e per varie ragioni, a volte incomprensibili, le stesse strutture incaricate a gestire i richiedenti asilo che arrivano in Italia si sono dimostrate spesso restie a dare informazioni. La riunione della V commissione del Comune di Vicenza ha però sollevato un po' il velo: associazione e cooperative hanno finalmente spiegato le modalità sull'accoglienza dei rifugiati.
Continua a leggereRichiedenti asilo a San Pio X, la Prefettura: "Improbabile, vista la vicinanza con la caserma". Ma ogni giorno si sbatte il profugo in prima pagina
Giovedi 3 Settembre 2015 alle 20:09
Non passa giorno che stampa e cittadini, ogni volta indignati, si diano da fare da una parte a fare la conta dei profughi che arrivano in città e dall'altra a sollevare un polverone su ogni indicazione di una loro eventuale collocazione. Ultima, in ordine di tempo, quella di Via Corbetta, a San Pio X, in tre edifici che un tempo ospitavano altri "immigrati", ma di lusso: famiglie americane.Â
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Profughi all'Ospedale di Schio, il Prefetto: "Attacco pesante da parte di Zaia, sono stato frainteso". E salta il progetto.
Martedi 1 Settembre 2015 alle 20:42
Tutto un qui pro quo. Così il prefetto di Vicenza, Eugenio Soldà , commenta la polemica e l'attacco del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sull'ipotesi lanciata dallo stesso prefetto di utilizzare l''Ospedale De Lellis per accogliere i profughi. "Da una mia idea è nato questo polverone troppo grande perché io in realtà parlavo di un mini-hub temporaneo e non di una struttura permanente". Sia come sia, sull'onda delle polemiche e sull'analisi di alcune condizioni oggettive, il progetto sembra comunque destinato a naufragare sul nascere.
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