Archivio per tag: Regionali

Categorie: Politica

Raffaele Grazia: no al voto di fiducia di Zaia

Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 22:51
Raffaele Grazia    

Riceviamo da Raffaele Grazia (tornato in Regione con l'Udc) e pubblichiamo

 

Raffaele GraziaSono felice di tornare in Consiglio Regionale, nonostante la nostra fosse una battaglia controcorrente e minoritaria rispetto agli umori di questi tempi, con l'aiuto e la fiducia delle persone che hanno creduto in me e hanno avuto il coraggio di affrontare le corazzate della Lega e del Pdl nel Vicentino, l'Udc è riuscita ad esprimere un eletto in provincia di Vicenza.
Per il lavoro fatto ovviamente mi aspettavo di più in termini di preferenze e di consensi da parte del territorio bassanese, ma probabilmente in questo periodo storico, il lavoro nel territorio viene oscurato dagli slogan e dalla protesta, oltre che dal comportamento sinceramente vergognoso di alcuni mezzi di informazione locale.
Continuerò comunque a battermi, come ho sempre fatto, per il territorio vicentino al di là del colore politico delle varie amministrazioni e con il senso delle istituzioni che ha sempre contraddistinto il mio impegno politico.
Sarò vigile custode dell'autonomia del Consiglio Regionale, contro le scorciatoie proposte dal neo presidente Zaia che, con la sua idea dell'introduzione del voto di fiducia in Consiglio Regionale, vuole trasformare il Consiglio in un mero esecutore della volontà della maggioranza.
Allo stesso tempo sarò aperto al confronto ed al dialogo con la maggioranza, sempre nel segno di una politica mite e fattiva che abbia come suo unica Stella Polare l'interesse dei veneti!
Raffaele Grazia.

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Categorie: Politica

Regionali:Pd,débacle di un partito senz'anima

Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 19:40

Poteva andare anche peggio ... (Altan)Che si andasse incontro ad uno sconfitta lo sapevano tutti.

Che la scoppola sarebbe stata di quelle forti, lo temevano in molti.

Adesso che la batosta è arrivata, e con dimensioni anche peggiori del previsto, sono però in pochi all'interno del centrosinistra veneto e vicentino a guardare con lucidità al verdetto delle urne.
Da più parti si tenta di minimizzare la débacle, con osservazioni del tipo: "Abbiamo tenuto rispetto alle ultime europee".

La realtà, come tutti sanno, per primi gli elettori del Pd e del centrosinistra, è ben diversa.

Le ultime europee erano state un disastro, e a quel disastro il centrosinistra, e in particolare il Pd, non ha saputo in alcun modo reagire.

Accontentarsi di assestarsi a quei livelli, equivale ad intonare un de profundis. Un po' come se i generali italiani, nell'inverno del 1917, avessero detto: "Beh, dai, dopotutto stiamo andando come a Caporetto".

O come se la Ferrari fosse soddisfatta di ripetere i risultati dell'annata 2009.

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Categorie: Politica

Toniolo e le elezioni, sue e della coalizione

Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 10:19

Costantino Toniolo    


Continuiamo a ricevere dichiarazioni al nostro ‘picccolo' ma, evidentemente, presente gruppo di media. Ora riceviamo da Costantino Toniolo e pubblichiamo nella sezione Quotidiano (come faremo per eventuali altri interventi da oggi in poi a distanza di 2 giorni dalla promulgazione dei risultati, n.d.r.) il suo commento all'esito delle elezioni regionali e alla sua elezione come candidato del PDL

 

Costantino Toniolo, ass. provinciale e neo consigliere regionaledi Costantino Toniolo
Come prima cosa desidero ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto e che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale. L'esito personale è di grande soddisfazione. Sono davvero contento di questi 9 mila 4 centotrentacinque voti che i Vicentini hanno voluto riconoscermi. Ognuno di essi è per me una conferma importante di aver lavorato nel modo giusto a favore della mia provincia. Nello stesso tempo la preferenza dei cittadini rinnova e fortifica in me l'impegno a dare il massimo per raggiungere risultati concreti che migliorino le condizioni di vita per tutti i veneti. L'ho fatto da sindaco per tanti anni, lo sto facendo da assessore provinciale e lo farò in Regione nell'ambito e nel ruolo in cui mi troverò a lavorare.
C'è molto da fare. Soprattutto per arginare la crisi economica, sostenere le nostre imprese, rilanciare l'occupazione e creare le premesse per toglierci dal pantano di questa fase così critica, soprattutto per i lavoratori e per le famiglie.
Lavorerò per tutta la Regione, ma è mia intenzione rimanere in costante contatto con il territorio da cui provengo, per valorizzarne le risorse ed aumentarne le prospettive. L'esperienza amministrativa e la conoscenza diretta della realtà vicentina sono le premesse che cercherò di mettere a frutto, partecipando al governo regionale, un'esperienza che mi accingo a intraprendere con entusiasmo e forte motivazione.
Credo che la coalizione che governerà a Venezia abbia davanti l'occasione di lavorare bene e unita per dare risposte nuove al nostro territorio. E certamente il PDL deve oggi fare una riflessione sul risultato globale di voto, cercando di superare le divergenze interne ed anzi ritrovandosi proprio a livello regionale a tracciare le linee programmatiche per rinvigorire i propri valori, la propria identità politica e un rinnovato spirito di squadra".

Costantino Toniolo

 

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Categorie: Politica

Veneto, tutti i 60 eletti nome per nome

Martedi 30 Marzo 2010 alle 22:36

Riportiamo da tg24.sky.it i nomi degli eletti e dei principali esclusi dal nuovo Consiglio Regionale del Veneto e una serie di informazioni e curiosità.

 

La bandiera della Regione VenetoLa nuova assemblea legislativa veneta risulta rinnovata quasi per la metà (32 riconfermati e 27 alla loro prima esperienza) ed è caratterizzata da un non trascurabile rinnovamento generazionale soprattutto tra i banchi della Lega Nord

PRESENZA FEMMINILE. Continua a essere esigua la rappresentanza femminile tra i banchi del Consiglio regionale veneto.

Solo quattro, infatti, le donne: le riconfermate Elena Donazzan e Maria Luisa Coppola entrambe del Pdl, Laura Puppato (Pd) sindaco di Montebelluna e Arianna Lazzarini (Ln) elette per la prima volta.

La pattuglia femminile, è peraltro, caratterizzata, da un alto tasso di preferenze: il record di Laura Puppato (26.230), Elena Donazzan (22.131) e Maria Luisa Coppola (16.583).

LE NEW ENTRY. Il neo presidente Luca Zaia in realtà è un "nuovo" solo in parte in quanto ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente della Giunta dal 2005 al 2008.

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Categorie: Politica, Interviste

Bersani: dimezzata distanza dal centrodestra

Martedi 30 Marzo 2010 alle 22:34

Adnkronos   

Franceschini e BersaniBersani: "Inversione c'è stata. Vendola? Cantiere con Sel''
Il segretario democratico all'indomani delle elezioni traccia il suo bilancio: "Chiedo un'analisi più attenta e veritiera. Non canto vittoria ma c'è un segno di inversione di tendenza. Se prendiamo i dati di coalizione, dalle europee ad oggi abbiamo un dimezzamento della distanza dal centrodestra. E non conto l'Udc''. 

E Berlusconi non ha vinto: ''Il Pdl perde il 4,31% rispetto alle europee''

I dettagli cliccando su Adnkronos

 

Franceschiniani: ''Macché inversione. Un disastro''
Area democratica: ''Il segretario non è in discussione ma va aperta una riflessione nel partito. Lo schema dalemiano esce sconfitto da queste elezioni: affidare all'alleanza con l'Udc la capacità di intercettare i voti dei moderati non funziona''.

E si torna a parlare di 'vocazione maggioritaria'
I dettagli cliccando su Adnkronos

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Categorie: Politica

Ciambetti,l'asse Variati-Sartori,il Dal Molin ...

Martedi 30 Marzo 2010 alle 21:20

Riceviamo da Roberto Ciambetti un ulteriore approfondimento sulla vittoria della Lega Nord che pubblichiamo

 

Roberto Ciambettidi Roberto Ciambetti
Le prime analisi sui flussi elettorali spiegano che Zaia e la Lega sono riusciti a convincere una quota di elettori scontenti del centrosinistra e parte degli indecisi arginando l'astensionismo che ha caratterizzato una parte del centro-destra.
A fianco dell'innegabile domanda di autonomia e di federalismo che è ormai patrimonio comune di tutti i veneti, elemento vincente credo sia stato il salto generazionale proposto dalla Lega, l'unico partito che mostra un ricambio anche ai vertici, in sintonia, per altro, con le grandi democrazie occidentali.
Uomini nuovi, perché il nuovo mondo, quello che esce dalla crisi economica impone una nuova cultura politica, nuove mentalità, nuove strategie che nel nostro Veneto si traducono innanzitutto nella rottura del consociativismo celato agli elettori ma ben praticato nella quotidiana gestione di appalti, commesse, lavori, pubblici tra parte del centro-destra e parte del centro-sinistra.

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Categorie: Politica

Lanzarin (Lega): ora la sfida del federalismo

Martedi 30 Marzo 2010 alle 19:22

On. Manuela Lanzarin     

On. Manuela LanzarinSi sono chiuse le elezioni regionali 2010 con il successo dell'elezione a nuovo Governatore del Veneto del ministro Luca Zaia. Questo il commento dell'on. Manuela Lanzarin sindaco di Rosà.
«Un grandissimo risultato per il Veneto ma anche per la provincia di Vicenza dove la Lega Nord con il 38% è diventato il primo partito. La vittoria poi è pressoché nell'intero comprensorio bassanese che ha visto la Lega trionfare tanto a Bassano del Grappa con il 31% quanto a Rosà con la percentuale che per la prima volta ha superato il muro del 50% (nel dettaglio 50,70% primo partito seguito dal PdL con il 19.62%. Alle Europee del 2009 la Lega ha chiuso con il 48,49% e alle Politiche del 2008 con il 46,01% alla Camera - ndr).
A Rosà ed in tutto il bassanese la Lega è cresciuta nei consensi, si è maggiormente radicata premiando così il nostro lavoro e quello dell'intero movimento. La gente ha compreso il nostro messaggio non certo di protesta ma di forte volontà di cambiare le cose, di dare risposte e soluzioni concrete. La politiche del fare, di stare vicino alla gente ed ai loro problemi è stata pienamente compresa. Un traguardo certamente annunciato ma che nelle proporzioni ci dà la forza e l'entusiasmo ora di proseguire nel far crescere il Veneto.
A livello centrale abbiamo dato prova di voler e saper cambiare le cose. Lo dimostra il lavoro concreto che i ministri leghisti stanno svolgendo in seno al Governo. Il ministro Maroni con la sua attenta azione nel campo del controllo della sicurezza e lotta alla criminalità, il ministro Calderoli che silenziosamente sta lavorando per ridurre la ‘dinosaurica' macchina burocratica e lo stesso ministro Luca Zaia nei numerosi ambiti d'intervento a difesa delle nostre produzioni agricole.
Le sfide che ci attendono ora non son facili. Rinnovamento delle infrastrutture, soluzioni concrete per l'occupazione tutelando le piccole imprese con meno di 15 dipendenti che sono nel Veneto l'80% del totale, nuovi provvedimenti che rafforzino la sicurezza dei cittadini sono la via che dobbiamo percorrere per far crescere la regione a noi cara. Su tutto questo però entrerà con forza il federalismo, con il Veneto che sarà un laboratorio a livello nazionale. Solo con nuove risorse potremmo pensare, progettare ma soprattutto concretizzare le idee che da tempo aspettano di vedere la luce.»

 

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Categorie: Politica

Milioni (Idv): Lega Nord e Pd, i competitor

Martedi 30 Marzo 2010 alle 16:27

Un altro documento riservato a VicenzaPiù, alle sue testate web e a tutti nostri lettori ci arriva da Marco Milioni, giornalista e candidato Idv, noto anche ai nostri lettori come titolare della rubrica di tecnologia e autore di alcune inchieste


Marco Milioni, Idv e giornalistadi Marco Milioni
Le urne per le regionali si sono appena chiusa ma è già possibile trarne un buon insegnamento, anche sul piano personale. Da candidato indipendente posso dire di essere soddisfatto per quello che ho detto. La mia è stata una campagna molto civica e poco politica: le 192 preferenze accordatemi dagli elettori (96 delle quali arrivano dal capoluogo berico) sono più o meno il risultato che attendevo, anche in considerazione del fatto che al sottoscritto, catapultato qui all'ultimo momento sull'agone politico, interessava più il messaggio e la testimonianza che la possibilità materiale di correre per un posto da consigliere regionale.


L'IDV. Il partito che ha ospitato la mia corsa da indipendente, l'IdV, ha ottenuto un risultato discreto se confrontato con le scorse regionali, ma non buono se confrontato con quanto ottenuto in altre province venete come Venezia, Verona e Padova.

L'IDV a Vicenza è ancora un partito bambino che dovrà crescere e radicarsi: la qual cosa si potrà ottenere solo avendo in mente tre concetti precisi.

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Categorie: Politica

Variati:federalismo e collaborazione con Zaia

Martedi 30 Marzo 2010 alle 15:50

Comune di Vicenza

Il sindaco al votoIl sindaco Variati sui risultati elettorali: "Ora è il tempo del federalismo, che sarà il vero banco di prova della Lega. Offro piena collaborazione a Zaia, ma anche Vicenza ha bisogno della Regione per risolvere nodi importanti"

"Ceste, è andata così". Ricorre ad una tipica espressione vicentina il sindaco Achille Variati per esprimere il suo pensiero all'indomani dell'ufficializzazione dei risultati delle elezioni regionali.
Ma Variati propone anzitutto una riflessione sul fenomeno dell'astensione che si è verificato in maniera sensibile anche a Vicenza: "Due anni fa, quando sono stato eletto sindaco, in città avevano votato in 70.667. Per le regionali di quest'anno gli elettori sono stati solo 54.763, cioè 16 mila in meno. Confrontando le ultime due tornate regionali, poi, quelle del 2005 e le ultime, gli elettori persi sono stati 10 mila, e siamo addirittura sotto il numero dei votanti delle europee dell'anno scorso, l'appuntamento elettorale notoriamente meno sentito dai cittadini. Sono dati preoccupanti - sottolinea -, che la politica e tutti i partiti dovranno affrontare perché sintomatici della stanchezza dei cittadini nei confronti di un certo ‘teatrino'. Ormai è evidente che i cittadini sono disillusi, e mantengono fiducia in poche tipologie di elezioni, in primis quella comunale".

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Categorie: Politica

Ciambetti: Lega ha progetto, Pdl giù per Galan

Martedi 30 Marzo 2010 alle 14:30

Continuiamo con piacere a ricevere dichiarazioni riservate a VicenzaPiù e alle sue testate web.

Pubblichiamo ora quella di Roberto Ciambetti, consigliere rieletto della Lega Nord e capo gruppo del partito nel precedente Consiglio regionale 

 

Roberto Ciambetti, consigliere della Lega Nord rieletto e capo gruppo precedente Consiglio Regionaledi Roberto Ciambetti

Il successo di Luca Zaia dice che il Veneto vuole cambiare, che c'è bisogno di un passaggio generazionale e che la riforma federale non può essere rimandata: i cittadini chiedono alla Lega di essere motore propulsivo per trainare il Veneto fuori dalla crisi.

Due i primi obiettivi: emergenza lavoro, e dunque sostegno ai lavoratori e alle imprese; federalismo fiscale per ancorare in Veneto i soldi che versiamo all'erario.

Il calo dell'affluenza credo sia il riflesso del disgusto di molti verso una politica litigiosa che non sembra curarsi dei bisogni del cittadino e mi sembra che anche il dato della lista di Grillo (clamoroso quello raccolto in Emilia) confermi questa lettura.

La Lega ha ottenuto un successo perché i cittadini hanno capito che noi avevamo un progetto politico vero, un programma vero e che Luca Zaia e la nuova generazione di dirigenti leghisti sono stati la vera novità nella scena politica.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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