Categorie: Ambiente, Fatti
Domenica 7 Maggio 2017 alle 20:02
Riceviamo da Alberto Peruffo, Gruppo Organizzatore della Marcia, e pubblichiamo.
«La rabbia delle madri», intitola il Corriere del Veneto, dopo le analisi sui loro, sui nostri figli. «L'omicidio di un sogno coltivato per anni», si discute nei mercati delle produzioni locali, a chilometro zero. In principio era l'acqua, ora non più. Con questa drammatica constatazione, ad un anno dalla prima grande manifestazione popolare, la tua terra, i tuoi figli, i tuoi amici, l'aria che respiri, l'acqua che non puoi più bere senza pensare all'inquinamento che porta con sé, tutto ciò ti chiama per alzare la tua voce, la tua dignità , il tuo civile coraggio, per unirsi insieme al gruppo di mamme, bambini, genitori, cittadini attivi, comitati, associazioni, movimenti che domenica 14 maggio si riuniranno per una grande mobilitazione regionale a difesa dei beni comuni, per chiedere ai decisori politici, alla Regione Veneto, di porre immediato rimedio - non più rimbalzi di responsabilità - sulla questione irrisolta PFAS.
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Categorie: Politica, Ambiente
Sabato 15 Aprile 2017 alle 14:24
L'eurodeputata della
Lega Nord Mara Bizzotto torna alla carica sul caso
Pfas con una nota che pubblichiamo che si può sintetizzare così: "
La UE ha il dovere di intervenire con fondi straordinari in favore di Regione Veneto e Enti locali per tutelare la salute dei cittadini e bonificare le aree inquinate". Nessun fondo europeo verrebbe stanziato, esordisce Bizzotto, per il caso di inquinamento da Pfas del Veneto perché, secondo la Commissione UE, "
spetta agli Stati Membri decidere se siano necessari o meno fondi supplementari". E' questa la risposta che il
commissario UE all'Ambiente,
Karmenu Vella, ha dato all'europarlamentare vicentina della Lega Nord, Mara Bizzotto, che aveva presentato un'interrogazione all'esecutivo comunitario chiedendo formalmente "
a Bruxelles di stanziare fondi straordinari per garantire soluzioni di approvvigionamento idrico per cittadini, imprese agricole, allevamenti e per la bonifica delle aree inquinate".
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Categorie: Fatti
Sabato 8 Aprile 2017 alle 11:10
Pubblicato il 7 aprile alle 17.42, aggiornato l'8 alle 11.10. In merito alle notizie di stampa sui prelievi di acqua nelle scuole da parte di
Greenpeace, l'assessore regionale all'ambiente
Gianpaolo Bottacin fa presente che "
la qualità dell'acqua emessa dalla rete idrica è costantemente monitorata da Ulss e ARPAV, a norma del D.Lgs. 31/2001, nonché dagli stessi gestori del servizio idrico integrato, i quali hanno per primi l'interesse a fornire acqua di buona qualità nel rispetto dei limiti e dei valori di performance indicati dall'Istituto Superiore di Sanità ". "
Con particolare riguardo ai valori di concentrazione dei Pfas - aggiunge l'assessore -
le informazioni in merito alle analisi effettuate da ARPAV sono costantemente pubblicate sul sito dell'Agenzia.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 29 Marzo 2017 alle 10:14
L'adesione allo sciopero alla
Miteni di ieri, 28 marzo 2017, si è attestato oltre l'80% (su 126 ben 101 hanno aderito allo sciopero). Vanno esclusi però i lavoratori comandati. Una delegazione è partita a fine mattinata per giungere all'appuntamento con la Giunta regionale a
Palazzo Ferro Fini dove si stava svolgendo la riunione del Consiglio regionale. La delegazione sindacale era composta dalle RSU aziendali, dai segretari
Cgil Cisl e
Uil di Vicenza e del Veneto sia di categoria, sia delle tre confederazioni. Per la Cgil vicentina erano presenti il segretario generale
Giampaolo Zanni e la segretaria generale
FILCTEM (che rappresenta i tessili e i chimici)
Verena Reccardini.
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Categorie: Fatti
Martedi 28 Marzo 2017 alle 09:28
Su incarico del comitato direttivo della sezione regionale del Veneto dell'Associazione Medici per l'Ambiente-ISDE Italia Onlus esprimo il plauso e i ringraziamenti alla
procura di Vicenza per aver scelto il professor
Tony Fletcher di Londra come consulente per il caso
PFAS. Il professor Fletcher, noto ricercatore ed epidemiologo di fama mondiale, fu uno dei tre esperti indipendenti nominati dal tribunale dell'Ohio, negli Stati Uniti, per coordinare e dirigere il programma noto come C8 Health Project, cioè una serie di indagini epidemiologiche sulla popolazione esposta ai PFAS immessi da un impianto chimico di proprietà della Dupont nel fiume Ohio, la cui acqua fu utilizzata ad uso potabile e umano per decenni, ad insaputa di tutti, tranne che dei dirigenti della multinazionale americana.
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Categorie: Fatti
Giovedi 23 Marzo 2017 alle 17:54
L'inquinamento da Pfas è stato tratto oggi in conferenza a Venezia dove si è parlato anche di tecnologia per eliminare le sostanze nocive.
Miteni prende atto con molto interesse della documentazione illustrata oggi dal
Movimento 5 stelle, in una conferenza stampa a Venezia, in merito alla possibilità di utilizzare
microorganismi per la demolizione delle molecole perfuoroalchiliche, i
Pfas. L'azienda è disponibile a partecipare alla sperimentazione scientifica di questa soluzione mettendo a disposizione i terreni, le acque, il proprio laboratorio di ricerca.
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Categorie: Fatti
Giovedi 23 Marzo 2017 alle 16:17
Il
Movimento Cinque Stelle invita la regione a sperimentare la tecnologia in quanto esistono microrganismi in grado di decontaminare acque e terreni inquinati da Pfas. "
Esistono microrganismi in grado di decontaminare acque e terreni inquinati da Pfas. La Regione si faccia carico di sperimentare la tecnologia". La proposta è del gruppo
Cinquestelle in Consiglio Regionale che ha ospitato oggi in collegamento Skype il biologo
Domenico Prisa il quale ha esposto i risultati della sua ricerca. Ha impiegato microrganismi nelle acque contaminate da Pfas dimostrando che da un primo test di laboratorio questi sarebbero in grado di depurare l'acqua senza danni per l'ambiente non solo abbattendo i Pfas ma anche vari tipi di inquinanti tra cui i metalli pesanti. Presenti anche l'assessore all'Ambiente del Comune di Sarego (Vi)
Flavio Zambon e la consigliera comunale
M5s di Montecchio Maggiore (Vi)
Sonia Perenzoni.
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Categorie: Fatti
Giovedi 23 Marzo 2017 alle 15:47
Patrizia Bartelle rilancia sul fronte-
Pfas dopo le rivelazioni di alcuni quotidiani secondo cui l'acqua delle scuole polesane sarebbe a rischio contaminazione. "
Diversi mesi fa - rileva la consigliera regionale del
M5S -
avevamo parlato del rischio che corre anche la falda rodigina ma eravamo stati sconfessati fin con troppa foga, da chi di dovere, che aveva rassicurato del contrario. Mi auguro che adesso, che a riportare la questione al centro del dibattito è un'associazione così autorevole come Greenpeace, si possa finalmente far luce sulla vicenda in modo chiaro oltre che definitivo. È un nostro diritto sapere quale acqua viene somministrata ai nostri figli ma più in generale, e lo dice la stessa Costituzione, la salute è un diritto inalienabile che va riconosciuto, garantito e difeso dallo StatoM; pensiamo ai nostri vicini sloveni che hanno addirittura previsto per legge un limite minimo pro capite...".
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Categorie: Ambiente, Fatti
Sabato 18 Marzo 2017 alle 15:05
Pubblicato alle 14.33, aggiornato alle 15.05. Questa mattina alle ore 10,30 un gruppo di circa cinquanta persone con il volto coperto, che nel comunicato che riportiamo a seguire si definiscono come «
le attiviste e gli attivisti di "Vicenza si solleva" e del "Collettivo Resistenze Ambientali" di Padova»* è entrato nello stabilimento
Miteni di Trissino, che ci informa sulla vicenda, sfondando la rete perimetrale. Il gruppo vestito di tute bianche, ben organizzato, ha affrontato i lavoratori presenti e raggiunto le aree in cui sono conservate sostanze chimiche (l'azienda è al centro delle polemiche sui
Pfas, ndr) accendendo fiaccole e fumogeni, mettendo così a gravissimo rischio l'incolumità dei lavoratori e della popolazione. I carabinieri giunti sul posto hanno inseguito i malviventi per le zone circostanti. L'impianto è stato messo immediatamente in sicurezza.
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Categorie: Fatti
Lunedi 13 Marzo 2017 alle 09:32
Alcuni giorni fa si leggeva sulla stampa locale di un episodio che ha coinvolto una cinquantina di famiglie a Pianezze e dintorni dove dai rubinetti è uscita acqua sporca. Il fenomeno è risultato essere legato a dei recenti lavori eseguiti in zona e ad un accumulo di ruggine depositata in una condotta. Innanzitutto non sarebbe stato il caso che
Acque Vicentine avesse avvertito i residenti che a causa di lavori sulla rete acquedottistica potevano verificarsi dei disservizi? Non sarebbe questo il modo corretto di operare? Inoltre quanto successo non è banale specialmente se lo mettiamo in relazione al fatto recentemente accaduto al Tormeno (in quel caso l'acqua era effettivamente inquinata da escherichia coli) e ad altri che da tempo segnaliamo e lamentiamo. E' quanto scrive in una nota
Liliana Zaltron del
Movimento Cinque Stelle.
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