Questione irrisolta PFAS, domenica 14 maggio marcia dei pFiori a difesa dell'acqua e dei beni comuni
Domenica 7 Maggio 2017 alle 20:02 | 0 commenti
Riceviamo da Alberto Peruffo, Gruppo Organizzatore della Marcia, e pubblichiamo.
«La rabbia delle madri», intitola il Corriere del Veneto, dopo le analisi sui loro, sui nostri figli. «L'omicidio di un sogno coltivato per anni», si discute nei mercati delle produzioni locali, a chilometro zero. In principio era l'acqua, ora non più. Con questa drammatica constatazione, ad un anno dalla prima grande manifestazione popolare, la tua terra, i tuoi figli, i tuoi amici, l'aria che respiri, l'acqua che non puoi più bere senza pensare all'inquinamento che porta con sé, tutto ciò ti chiama per alzare la tua voce, la tua dignità , il tuo civile coraggio, per unirsi insieme al gruppo di mamme, bambini, genitori, cittadini attivi, comitati, associazioni, movimenti che domenica 14 maggio si riuniranno per una grande mobilitazione regionale a difesa dei beni comuni, per chiedere ai decisori politici, alla Regione Veneto, di porre immediato rimedio - non più rimbalzi di responsabilità - sulla questione irrisolta PFAS.
350.000 persone avvelenate, quasi 100 Comuni coinvolti tra le province di Vicenza, Padova, Verona. A rischio la salute dei nostri figli, il futuro di tutti noi, la salute delle nostre terre, il comparto agricolo-alimentare di un'intera regione che esporta in tutto il mondo, la dignità politico-civile di un territorio. Chiediamo:
1. che sia garantito un approvvigionamento dell'acqua potabile e irrigua da fonti sicure;
2. che i limiti dei PFAS siano portati in prossimità dello ZERO;
3. che sia dato libero accesso alle analisi del sangue a tutti i cittadini nell'area contaminata;
4. che sia messo in atto il sequestro e la bonifica della MITENI, accompagnate da un serio piano di tutela per i suoi lavoratori;
5. che la MITENI sia costretta a pagare gli ingenti costi passati, presenti e futuri dei filtri a carboni attivi, la bonifica dell'area contaminata e le spese sanitarie di ogni ordine e grado.
Appuntamento a Montecchio Maggiore ore 9-9,45 in Piazza Duomo per la partenza in bicicletta fino al piazzale fronte MITENI, dove dalle 10,30 inizierà l'assembramento generale con le persone che giungeranno con altri mezzi.
Partenza in corteo per le piazze di Trissino ore 11,00 per dibattito pubblico, manifestazione e installazione davanti al Municipio.
Porta con te fiori e un piccolo drappo dal colore vivace! Quei pFIORI - a cui dobbiamo togliere il grigio della p - sono i nostri figli. Nessuno di noi può stare zitto, immobile, indifferente, quando il proprio figlio, il proprio amico, la propria compagna chiama. Ti aspettiamo! [ritorno previsto in bicicletta per le 12,45]
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