Sbagliato elevare l'età pensionabile delle donne
Martedi 8 Giugno 2010 alle 23:21Questo significa che, se l'imposizione della Commissione UE Giustizia e Diritti civili tesa ad elevare, dal 2012, a 65 anni l'età pensionabile delle donne del pubblico impiego, sarà recepita dal Governo Italiano, si avrà uno stop al pensionamento, per le lavoratrici donne di questo settore, per 7 anni. Continua a leggere
Finanziaria. Nuovi sacrifici e nuove balle
Martedi 8 Giugno 2010 alle 22:42di Lucio Panozzo (terza e ultima parte dopo la prima e la seconda)
Questa terza e ultima parte prevede quegli indigesti privilegi che da troppi anni ormai siamo costretti a subire a causa di una gestione statale allegra, disonesta, disorganizzata, spendacciona, incompetente, insipiente, menzognera, serva dei paesi forti, serva dei poteri forti, a volte ladra. Mi sono imposto di non parlare degli ultimi accadimenti politici che ci stanno travolgendo in un colpo di stato strisciante senza che i nostri politici smettano quei forzati, odiosi sorrisi che ci regalano dal video; senza che l'opposizione sappia almeno far finta di protestare senza farsi rider dietro. Rimango all'interno dell'argomento che mi sono imposto, del quale sono responsabili tutti gli schieramenti, eccezion fatta per qualche lodevole comportamento di chi non ha paura di andare controcorrente (troppo pochi).
Continua a leggereFinanziaria. Nuovi sacrifici e nuove balle
Martedi 8 Giugno 2010 alle 22:36di Lucio Panozzo (terza e ultima parte dopo la prima e la seconda)
Questa terza e ultima parte prevede quegli indigesti privilegi che da troppi anni ormai siamo costretti a subire a causa di una gestione statale allegra, disonesta, disorganizzata, spendacciona, incompetente, insipiente, menzognera, serva dei paesi forti, serva dei poteri forti, a volte ladra. Mi sono imposto di non parlare degli ultimi accadimenti politici che ci stanno travolgendo in un colpo di stato strisciante senza che i nostri politici smettano quei forzati, odiosi sorrisi che ci regalano dal video; senza che l'opposizione sappia almeno far finta di protestare senza farsi rider dietro. Rimango all'interno dell'argomento che mi sono imposto, del quale sono responsabili tutti gli schieramenti, eccezion fatta per qualche lodevole comportamento di chi non ha paura di andare controcorrente (troppo pochi).
Continua a leggereAlcuni spunti di riflessione
Martedi 8 Giugno 2010 alle 09:13di Giorgio Langella
1.- dall'inizio dell'anno 455 morti sul lavoro, 11386 invalidi. Perché non se ne parla più?L'eventuale modifica dell'art. 41 comporterà il silenzio totale o, peggio, l'impunità per chi "favorisce" gli incidenti sul lavoro? E che fine ha fatto la legge sulla sicurezza sul lavoro del governo Prodi? Le norme attuative sono ancora bloccate?
2.- Ci dicono che la ripresa è iniziata (e alla grande). La produzione è cresciuta. Evviva! E allora, perché l'ISTAT ci dice che i consumi sono calati in aprile di oltre 1.5 punti rispetto a marzo? E perché la disoccupazione continua a salire? Dov'è la verità ?
Continua a leggereManovra: stangata sulle pensioni
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 09:24Adico - si andrà in pensione più tardi anche con 40 anni di
Bisogna tornare al 1992 o al 1994, all'Italia della liretta o al primo Berlusconi in lite con Bossi, per raccontare di una mazzata così forte sul fronte delle pensioni. Allora successe un putiferio per il blocco di un anno delle pensioni d'anzianità e per tagli che in parte finirono per restare lettera morta. Invece il menù 2010 presentato dal governo è decisamente salato ma anche più raffinato di quelli precedenti. L'esecutivo si è mosso su ben quattro fronti.
Il primo equivale alla rottura di un tabù: dal 2011 - sempre se il testo non sarà cambiato - per andare a riposo non saranno più sufficienti i 40 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica.
Continua a leggereFmi: Italia sia attenta a debito, tagli spese e salari
Martedi 25 Maggio 2010 alle 00:11L'Italia deve "mantenere la disciplina fiscale, ridurre il peso del debito pubblico e aumentare il tasso di crescita nel lungo periodo": è quanto chiede il Fondo Monetario Internazionale. Nell'Article IV, che l'ANSA ha anticipato insieme a una serie di considerazioni, il Fmi sottolinea che "concorda con l'obiettivo delle autorità di un consolidamento fiscale basato sulla spesa".
Per il Fondo "il contenimento dei salari del settore pubblico dovrebbero essere un elemento chiave della strategia di consolidamento".
Continua a leggereLa manovra del Governo: niente condoni ma regolarizzazione, niente tasse ma ticket
Sabato 22 Maggio 2010 alle 09:56di Giorgio Langella
... Ovvero: come cambiare il nome alle cose per prendere in giro (e far pagare) i cittadini onesti
Nel sito Ufficiale dell'On. Giulio Tremonti si può leggere una interessante intervista del 14/03/2008 a Repubblica (eravamo in piena campagna elettorale). Alla domanda "Farete altri condoni fiscali?" Tremonti risponde: «Oggi non ci sono più le condizioni per farli. Non li ho certo fatti volentieri, ma perché costretto dalla dura necessità . I condoni sono una cosa del passato. All´epoca hanno dato un enorme gettito, perché Prodi aveva consentito un´enorme evasione».
Continua a leggereLa manovra del Governo: niente condoni ma regolarizzazione, niente tasse ma ticket
Sabato 22 Maggio 2010 alle 09:43di Giorgio Langella
... Ovvero: come cambiare il nome alle cose per prendere in giro (e far pagare) i cittadini onesti
Nel sito Ufficiale dell'On. Giulio Tremonti si può leggere una interessante intervista del 14/03/2008 a Repubblica (eravamo in piena campagna elettorale). Alla domanda "Farete altri condoni fiscali?" Tremonti risponde: «Oggi non ci sono più le condizioni per farli. Non li ho certo fatti volentieri, ma perché costretto dalla dura necessità . I condoni sono una cosa del passato. All´epoca hanno dato un enorme gettito, perché Prodi aveva consentito un´enorme evasione».
Continua a leggereLa previdenza integrativa: domani in Cisl
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 21:49
«Con il primo gennaio 2010 sono entrati in vigore i nuovi coefficienti di calcolo pensionistici che riducono ulteriormente il valore delle pensioni: i rendimenti sono oramai vicini al 50%» sottolinea Maurizio dei Zotti della Cisl di Vicenza.
"In considerazione dell'andamento demografico, allungamento della vita, poche nascite (e quindi indice di vecchiaia "alle stelle"), la crisi economica ed occupazionale (quindi minori entrate fiscali), il debito pubblico: chi pagherà le attuali e future pensioni? Proprio per questi motivi - aggiunge dei Zotti - diventa quindi sempre più indifferibile potenziare e rilanciare la previdenza integrativa (quella ‘contrattuale' e non quella delle assicurazioni private)".
Per questi motivi la Cisl di Vicenza rilancia le iniziative a favore dell'adesione dei lavoratori (soprattutto giovani) verso la previdenza integrativa.
Le iniziative saranno illustrate domani - mercoledì 10 febbraio, ore 11.30 presso la sede Cisl di Stradella Piancoli 5 - da Maurizio dei Zotti della segretaria UST CISL di Vicenza nel corso di una conferenza stampa.
Continua a leggere
Pensioni: aumenti irrisori
Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 13:04Assoartigiani
PENSIONATI ASSOARTIGIANI: AUMENTI IRRISORI
DELLE PENSIONI, SERVONO MISURE
A TUTELA DEL POTERE D'ACQUISTO
Non è cominciato bene il 2010 per i pensionati: quest'anno infatti l'aumento della pensione sarà veramente irrisorio, appena lo 0,7%. Già a gennaio i riflessi si sono fatti sentire, con un conguaglio a debito che ha pesato sulle pensioni di molti anziani.
Qualche esempio? Se nel 2009 l'importo mensile della pensione (trattamento minimo) era di euro 457,75, da quest'anno sarà di 460,95 euro. Gli assegni vitalizi passano da 260,91 euro al mese a 262,74; le pensioni sociali passano da 336,78 euro al mese a 339,14 euro. Infine, l'importo mensile degli assegni sociali nel 2009 era di 408,65 euro, nel 2010 diventa di 411,51 euro.
Tutto ciò ha provocato forti preoccupazioni in sede Anap, l'Associazione dei Pensionati vicentini di Confartigianato presieduta da Aldo Tosetto: «La proposta da tempo avanzata - osserva- di trovare un nuovo paniere che tenga conto dell'effettivo potere di acquisto dei pensionati, nonostante le promesse, non è stata per il momento tradotta in legge. La percentuale dello 0,7% è stata calcolata, come sempre, in via provvisoria tenendo conto dell'andamento del costo della vita nel periodo 1° gennaio/30 settembre 2009. Quella definitiva sarà determinata nel corso del 2010. Qualora la percentuale effettiva risulti più elevata, con la rata di gennaio 2011 i pensionati recupereranno la differenza».
Quindi, non resta che aspettare (e sperare) nel recupero di queste cifre tra un anno.
Per Tosetto «si deve dare attuazione a provvedimenti non più dilazionabili. Ci aspettiamo risposte concrete per sostenere il potere d'acquisto dei pensionati, che tra l'altro in questo periodo di crisi si trovano a dover sostenere parenti non autosufficienti o figli disoccupati, attraverso un nuovo paniere e per il recupero dell'inflazione. Deve poi essere facilitato il lavoro dei pensionati attraverso adeguate agevolazioni fiscali e/o contributive. A tale proposito abbiamo sollecitato interventi dei nostri rappresentanti nazionali e regionali ».
Comunicato 23 - 1 febbraio 2010
Continua a leggere