CoVePa: "Pedemontana in dirittura d'arrivo? Sembra più una lettera di Zaia a Babbo Natale"
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 10:01 Riceviamo da Matilde Cortese, Massimo Follesa e Elvio Gatto portavoce CoVePA e pubblichiamo
				
			
			
			Riceviamo da Matilde Cortese, Massimo Follesa e Elvio Gatto portavoce CoVePA e pubblichiamoOggi dai media regionali apprendiamo che la partita per la Spv sarebbe in dirittura d'arrivo. Le indiscrezioni pubblicate sulla stampa infatti parlano di un non ben specificato accordo tra regione, governo, Cdp, società concessionaria ed eventuali altri soggetti, che garantirebbe in qualche modo la copertura finanziaria utile a completare l'opera. Copertura che ammonta a spanne a 1,6 miliardi più oneri fiscali e finanziari. Contestualmente la Regione Veneto ha ufficialmente comunicato la nomina dell'avvocato Marco Corsini, quale commisaario della Autorità regionale di vigilanza sul progetto Pedemontana Veneta. Continua a leggere
Pedemontana Veneta, ecco la "task force" del governatore Zaia
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 16:30 Il coordinamento è stato affidato alla dottoressa Ilaria Bramezza, segretario generale della programmazione della Giunta regionale del Veneto; il commissario Autorità Vigilante è l'avvocato dello Stato, Marco Corsini, specializzato in contrattualistica pubblica, dipendente di ruolo dell'Avvocatura Generale dello Stato, che opererà a titolo gratuito; i compiti di carattere tecnico sono stati attribuiti all'ingegner Elisabetta Pellegrini, oggi direttore generale della Provincia di Verona e dal prossimo primo febbraio nuovo dirigente regionale; Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è l'ingegner Giuseppe Fasiol, responsabile della direzione regionale delle infrastrutture e trasporti. Questi sono i vertici della task force voluta dal presidente Luca Zaia.			
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			Il coordinamento è stato affidato alla dottoressa Ilaria Bramezza, segretario generale della programmazione della Giunta regionale del Veneto; il commissario Autorità Vigilante è l'avvocato dello Stato, Marco Corsini, specializzato in contrattualistica pubblica, dipendente di ruolo dell'Avvocatura Generale dello Stato, che opererà a titolo gratuito; i compiti di carattere tecnico sono stati attribuiti all'ingegner Elisabetta Pellegrini, oggi direttore generale della Provincia di Verona e dal prossimo primo febbraio nuovo dirigente regionale; Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è l'ingegner Giuseppe Fasiol, responsabile della direzione regionale delle infrastrutture e trasporti. Questi sono i vertici della task force voluta dal presidente Luca Zaia.			
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			SPV, via commissario Vernizzi tocca a Regione Veneto. Dopo Cristina Guarda, Filippo Crimì e Andrea Zanoni interviene Bruno Pigozzo
Domenica 1 Gennaio 2017 alle 15:26 
				
			
			
			Pubblicato il 29 dicembre 2016 alle 21.53, aggiornato con i commenti di Guarda e Crimì il 30 dicembre alle 12.45, alle 20.03 con quello di Andrea Zanoni e il 1° gennaio 2017 con l'inervento di Bruno Pigozzo.
Coerentemente con quanto enunciato nei mesi scorsi, ha comunicato il 29 dicembre la Giunta Regionale, il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha deciso di non prorogare la gestione commissariale straordinaria governativa per la Superstrada Pedemontana Veneta, la cui gestione dal commissario Silvano Vernizzi ricade ora interamente nelle competenze della Regione Veneto guidata dal presidente Luca Zaia. La Regione del Veneto (RV) si sta quindi organizzando per il passaggio di consegne che avverrà auspicabilmente in tempi brevi. Il lavoro in questi ultimi mesi si è incentrato sulle possibili soluzioni ai problemi emersi. La Regione del Veneto, in vista anche dell'imminente fine della gestione commissariale, ha costituito un gruppo di lavoro per studiare possibili soluzioni.
Continua a leggereSPV: il punto del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa
Sabato 31 Dicembre 2016 alle 10:47 Matilde Cortese, Massimo Follesa ed Elvio Gatto come portavoce del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa (CoVePA) ci inviano una nota sul caso della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) che pubblichiamo di seguito.
				
			
			
			Matilde Cortese, Massimo Follesa ed Elvio Gatto come portavoce del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa (CoVePA) ci inviano una nota sul caso della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) che pubblichiamo di seguito.Abbiamo tenuto una conferenza stampa a Bassano del Grappa partecipata e con numerosi espropriati. Vogliamo mettere in chiaro che il governo ha avuto il coraggio di risolvere un illecito che durava da 7 anni: la falsa emergenza per i territori della Pedemontana Veneta e la nomina di un commissario inefficace che ha rallentato e complicato il processo di soluzione e costruzione di una reale mobilità alternativa per i territori tra Vicenza e Treviso. Sono 15 anni passati a tentare di costruire una super-autostrada e invece abbiamo una disastro ambientale costruito proprio dal commissario, che ha fatto il velo alle responsabilità politiche che ricadono per primo su Luca Zaia. Continua a leggere
Spv, Enrico Cappelletti: il presidente Anas in Senato disponibile a "salvare" Zaia e Moretti
Mercoledi 7 Dicembre 2016 alle 15:34 Enrico Cappelletti, senatore M5S
				
			
			
			Enrico Cappelletti, senatore M5S In Commissione Lavori Pubblici in Senato il Presidente Anas Armani ha dichiarato di non escludere affatto un intervento in soccorso dei Governi regionale e nazionale, impantanati nei cantieri infiniti della Pedemontana Veneta. Intervento che, sappiamo, potrebbe avvenire tramite CAV grazie ad una modifica normativa ad hoc. Armani sostiene che la Convenzione, con l'attuale concessionario, non potrebbe essere oggetto di risoluzione. Perché? Perché a fronte dell'evidente inadempimento del concessionario, non viene risolto il contratto farcito di clausole capestro, di project financing?
Continua a leggerePedemontana veneta, la Corte dei conti parla di "rischio fattibilità"
Martedi 15 Novembre 2016 alle 11:23 Per la seconda volta in 11 mesi, i giudici  della Corte dei conti prendono di mira la superstrada (a pedaggio) che  dovrebbe liberare un pezzo di Veneto dall'incubo del traffico  facilitando la circolazione merci verso l'Est europeo. E stavolta la  Corte dei conti si spinge a definire "a rischio fattibilità" questo  progetto viario. Entra dunque in un tunnel la Pedemontana Veneta, la  lingua d'asfalto di 94.5 chilometri che punta a collegare il Vicentino e  il Trevigiano incrociando tre autostrade (la A4, A27 e A31).			
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			Per la seconda volta in 11 mesi, i giudici  della Corte dei conti prendono di mira la superstrada (a pedaggio) che  dovrebbe liberare un pezzo di Veneto dall'incubo del traffico  facilitando la circolazione merci verso l'Est europeo. E stavolta la  Corte dei conti si spinge a definire "a rischio fattibilità" questo  progetto viario. Entra dunque in un tunnel la Pedemontana Veneta, la  lingua d'asfalto di 94.5 chilometri che punta a collegare il Vicentino e  il Trevigiano incrociando tre autostrade (la A4, A27 e A31).			
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			Pedemontana Veneta, Covepa: nuova relazione della Corte dei Conti
Venerdi 11 Novembre 2016 alle 17:42 Portavoce CoVePA Matilde Cortese, Massimo Follesa, Elvio Gatto
				
			
			
			  Portavoce CoVePA Matilde Cortese, Massimo Follesa, Elvio Gatto La Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato presso la Corte dei Conti, oggi 11 novembre 2016, ha reso pubblica la relazione sullo stato di avanzamento della Pedemontana Veneta. Il nuovo documento segue l'adunanza del II Collegio del 6 ottobre 2016 e quello del 30 dicembre 2015. La delibera che accompagna la relazione consente di respingere i rilievi della Corte entro 30 giorni, in caso contrario entro sei mesi si dovranno adottare i provvedimenti per adeguarsi alle richieste. Emergono 2 fatti di una certa rilevanza: la mancanza di ogni relazione alla Ragioneria centrale dello Stato, sulle somme autorizzate per pagare gli stati di avanzamento lavori e della verifica di ottemperanza ambientale tra il progetto preliminare e quello esecutivo, cosa che renderebbe l'opera abusiva.
Continua a leggerePedemontana Veneta, M5s: visione cieca di Moretti e di Delrio, fallimento politico di Zaia
Martedi 8 Novembre 2016 alle 18:03 
				
			
			
			Di seguito le note degli esponenti del Movimento 5 Stelle Veneto
La Pedemontana è il fallimento politico di Zaia, che l’ha voluta e non riesce a portarla avanti. A dirlo è il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale veneto, Jacopo Berti: “Mancano un miliardo e 700 milioni di euro all’appello – accusa l'esponente del M5S – finora abbiamo pagato solo noi cittadini un’opera che doveva essere pagata dai privati. Il socio privato non ha messo un soldo e ora che il piatto piange Zaia corre a Roma a elemosinare qualcosa dal Governoâ€. Continua a leggerePedemontana Veneta, Alessandra Moretti accoglie Graziano Delrio: "palla è in mano alla regione"
Lunedi 7 Novembre 2016 alle 18:20 
				
			
			
			Di seguito l'intervento della capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Alessandra Moretti che oggi 7 novembre era con il ministro Graziano Delrio in visita a Venezia
L'appello delle associazioni imprenditoriali vicentine e venete e dei sindacati rivolto al ministro Delrio è chiaro: la Pedemontana è un’opera necessaria per l’economia della Regione ed è fortemente sentita la necessità di modernizzare le infrastrutture per renderci sempre più competitivi con il resto d’Europa. Il governo ha fatto anche più di quanto dovuto per far ripartire il cantiere della superstrada, ma è chiaro che la palla è adesso in mano alla Regione. Continua a leggerePedemontana Veneta, assessore De Berti risponde a Alessandra Moretti: "4 incontri con Delrio"
Venerdi 28 Ottobre 2016 alle 12:18 
				
			
			
			Di seguito l'intervento dell’Assessore regionale alle Infrastrutture del Veneto Elisa De Berti che risponde alle affermazioni di Alessandra Moretti del Pd sul tema della superstrada Pedemontana Veneta
Da avvocato ad avvocato: Alessandra Moretti dovrebbe conoscere bene i confini che corrono fra l'attività amministrativa e quella politica. E dovrebbe sapere bene che i politici che finiscono nei guai sono quelli che confondono questi due piani. La storia della politica è costellata, ahimè, di esempi di questo genere. Continua a leggere 
 

 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    