Pedemontana, Impregilo ricorre al Tar, Guadagnini: "Per uscirne servirà molta fortuna"
Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 11:20 
				
			
			
			Pedemontana Veneta, CoVePA: "Verificare rapporto di parentela tra Anna e Giuseppe Fasiol e legittimità operazione"
Giovedi 15 Giugno 2017 alle 18:57 Il 7 marzo scorso Luca Zaia ha presentato presso il Consiglio Regionale del Veneto numerose slide con le quali ha chiarito le argomentazioni con cui ha sostenuto le modifiche del contratto di concessione per la Superstrada Pedemontana Veneta e l'introduzione dell'addizionale IRPEF. Tale documentazione è anche reperibile dal profilo "LinkedIn-slideshare"  del giornalista Paolo Cagnan, condirettore dei quotidiani veneti del gruppo Espresso. Egli, in uno scambio di email, ci ha confermato che sono documenti di fonte regionale. Dal suo profilo è possibile condividere il file scaricandolo e procedere alla verifica delle proprietà.			
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			Il 7 marzo scorso Luca Zaia ha presentato presso il Consiglio Regionale del Veneto numerose slide con le quali ha chiarito le argomentazioni con cui ha sostenuto le modifiche del contratto di concessione per la Superstrada Pedemontana Veneta e l'introduzione dell'addizionale IRPEF. Tale documentazione è anche reperibile dal profilo "LinkedIn-slideshare"  del giornalista Paolo Cagnan, condirettore dei quotidiani veneti del gruppo Espresso. Egli, in uno scambio di email, ci ha confermato che sono documenti di fonte regionale. Dal suo profilo è possibile condividere il file scaricandolo e procedere alla verifica delle proprietà.			
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			Pedemontana Veneta, Zaia: "voglio veder correre i cantieri", ma le casse della Regione sono vuote e l'opposizione...
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 14:45 Luca Zaia può esultare: la Superstrada Pedemontana Veneta è più vicina ad essere realtà. Un nuovo accordo, l'ennesimo verrebbe da dire, è stato firmato nello studio del notaio Gasparotti di Mestre l'altro giorno e potrebbe mettere una pietra tombale sulle diatribe politico legali  che fino ad oggi hanno ostacolato l'opera. Una firma, siglata dai rappresentanti dei Comuni coinvolti, la Regione e Sis (la società incaricata dei lavori), che anticipa e in qualche modo scavalca le osservazioni della Corte dei Conti delle scorse settimane. Per comprendere la svolta serve però  una breve cronistoria di un'opera pensata 27 anni fa e non ancora completata.			
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			Luca Zaia può esultare: la Superstrada Pedemontana Veneta è più vicina ad essere realtà. Un nuovo accordo, l'ennesimo verrebbe da dire, è stato firmato nello studio del notaio Gasparotti di Mestre l'altro giorno e potrebbe mettere una pietra tombale sulle diatribe politico legali  che fino ad oggi hanno ostacolato l'opera. Una firma, siglata dai rappresentanti dei Comuni coinvolti, la Regione e Sis (la società incaricata dei lavori), che anticipa e in qualche modo scavalca le osservazioni della Corte dei Conti delle scorse settimane. Per comprendere la svolta serve però  una breve cronistoria di un'opera pensata 27 anni fa e non ancora completata.			
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			Borse di studio, Sindacato degli studenti: "chiarimenti di Donazzan tardivi, inutili e non richiesti. Le nostre assemblee non sono passerelle elettorali"
Domenica 23 Aprile 2017 alle 21:34 
				
			
			
			Il sindacato degli studenti replica alle dichiarazioni di Elenza Donazzan (Il Gazzettino di Padova e comunicato stampa prodotto dalla Regione per l'assessore regionale all'istruzione) con la nota che pubblichiamo dopo aver appreso attraverso la stampa che l'assessora sarebbe intervenuta alla nostra assemblea sul Diritto allo Studio per informari gli studenti sulla situazione dei fondi al Diritto allo Studio. "Peccato che non avessimo bisogno di informazioni in tal senso, e per di più così tardi, avendo già dovuto paradossalmente noi studenti impegnarci nella lettura dei bilanci per formulare una proposta che possa soddisfare tutte le necessità di spesa della Regione": così inizia la nota.
Continua a leggereSPV: a Nove smantellate dal CoVePA le cifre di Zaia
Sabato 1 Aprile 2017 alle 20:04 Ieri sera 31 marzo 2017 in sala Fabris a Nove oltre cento persone hanno condiviso l'approfondimento sulla proposta alternativa all'IRPEF per salvare la Superstrada Pedemontana Veneta lanciata dal CoVePA, come si legge nella nota che pubblichiamo. Organizzata dall'Associazione Laboratorio Natura, la serata è stata guidata da Maurizio Dalla Gassa e ha visto molte assenze (con poche giustificazioni) tra i consiglieri regionali e i sindaci invitati. Vale la pena di ricordare la presenza di Cristina Guarda che ha ricordato l'andamento ottuso del dibattito in consiglio. «Se fosse vero che circoleranno 27.000 auto al giorno come sostiene Zaia nel nuovo piano finanziario di SPV, vuol dire che questi dovranno spendere nella Montecchio-Spresiano, 31,5€ per tutti i giorni di ogni anno dei 39 anni di concessione previsti per coprire i 12 mld di ricavi complessivi preventivati, mi pare un evenienza incredibile anche se questi dovessero spenderne solo la metà», ha detto ieri sera Massimo Follesa del CoVePA.			
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			Ieri sera 31 marzo 2017 in sala Fabris a Nove oltre cento persone hanno condiviso l'approfondimento sulla proposta alternativa all'IRPEF per salvare la Superstrada Pedemontana Veneta lanciata dal CoVePA, come si legge nella nota che pubblichiamo. Organizzata dall'Associazione Laboratorio Natura, la serata è stata guidata da Maurizio Dalla Gassa e ha visto molte assenze (con poche giustificazioni) tra i consiglieri regionali e i sindaci invitati. Vale la pena di ricordare la presenza di Cristina Guarda che ha ricordato l'andamento ottuso del dibattito in consiglio. «Se fosse vero che circoleranno 27.000 auto al giorno come sostiene Zaia nel nuovo piano finanziario di SPV, vuol dire che questi dovranno spendere nella Montecchio-Spresiano, 31,5€ per tutti i giorni di ogni anno dei 39 anni di concessione previsti per coprire i 12 mld di ricavi complessivi preventivati, mi pare un evenienza incredibile anche se questi dovessero spenderne solo la metà», ha detto ieri sera Massimo Follesa del CoVePA.			
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			Domenica 12 a S. Vendemmiano il CoVePA. invita espropriati a "deporre" ghiaia sulla porta di Zaia: contro SPV e per i parchi
Sabato 11 Marzo 2017 alle 18:19 Per domenica 12 marzo alle 10.30 a San Vendemiano (TV) in Piazza San Marco, dove Luca Zaia ha l'ufficio per ricevere i cittadini, il Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa annuncia, nella nota che pubblichiamo a firma Matilde Cortese, Massimo M. Follesa ed Elvio Gatto,, una manifestazione con le associazioni per dire no a Zaia taglia parchi, rispondendo all'invito di Andrea Zanoni. Il CoVePA aderisce all'iniziativa per dire no a Zaia che introduce l'IRPEF per salvare la SIS-Dogliani e la Pedemontana Veneta. Il responsabile di questa scellerata vicenda è Luca Zaia, che si fa tirare da un manipolo di prenditori disperati, quelli del suo SISTEMA, legati mani e piedi alla macina dei soldi di mamma Roma. Noi gli porteremo un sacchetto di ghiaia: quella che ci hanno rubato dai cantieri, invitiamo perciò tutti gli espropriati a portare il loro sacchettino di ghiaia e a lasciarlo sulla porta di Zaia.			
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			Per domenica 12 marzo alle 10.30 a San Vendemiano (TV) in Piazza San Marco, dove Luca Zaia ha l'ufficio per ricevere i cittadini, il Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa annuncia, nella nota che pubblichiamo a firma Matilde Cortese, Massimo M. Follesa ed Elvio Gatto,, una manifestazione con le associazioni per dire no a Zaia taglia parchi, rispondendo all'invito di Andrea Zanoni. Il CoVePA aderisce all'iniziativa per dire no a Zaia che introduce l'IRPEF per salvare la SIS-Dogliani e la Pedemontana Veneta. Il responsabile di questa scellerata vicenda è Luca Zaia, che si fa tirare da un manipolo di prenditori disperati, quelli del suo SISTEMA, legati mani e piedi alla macina dei soldi di mamma Roma. Noi gli porteremo un sacchetto di ghiaia: quella che ci hanno rubato dai cantieri, invitiamo perciò tutti gli espropriati a portare il loro sacchettino di ghiaia e a lasciarlo sulla porta di Zaia.			
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			Ugo Cavallin (ANCE): "La Pedemontana Veneta è un'opera troppo importante per essere bloccata. Bene ha fatto la Regione a trovare la soluzione per il proseguimento dei cantieri"
Venerdi 10 Marzo 2017 alle 09:19 
				
			
			
			Il Presidente dell'ANCE Ugo Cavallin (Associazione Costruttori Edili e Affini) ha espresso il suo punto di vista, tramite una nota ufficiale, in merito alla spinosa questione della Pedemontana: "La decisione della Regione Veneto di ricorrere allo strumento mirato dell'addizionale Irpef regionale per sbloccare la Pedemontana Veneta è una scelta doverosa e dovuta. Al di là delle inevitabili schermaglie politiche e partitiche che tale decisione ha suscitato, è importante che la Regione abbia voluto in questo modo ribadire la propria volontà di considerare la Pedemontana come un asse infrastrutturale indispensabile non solo per il territorio veneto, ma per l'intera economia del Nord Est. D'altra parte, non si può non ricordare che un'opera del genere - oltre a dare una risposta risolutiva al fabbisogno di mobilità di merci e persone - di per sé sola muove investimenti pubblici e privati straordinariamente ingenti, che a cascata contribuiscono a dare fiato sì alle imprese esecutrici, ma anche e soprattutto alle loro maestranze e alle loro famiglie".
Continua a leggereSuperstrada Pedemontana Veneta, trovati rifiuti nei cantieri
Martedi 14 Febbraio 2017 alle 07:43 Cataste di materiale-rifiuto nei cantieri. E scattano non solo le ispezioni dei carabinieri del Noe (il Nucleo operativo ecologico) di Treviso, ma anche le denunce a carico dei delegati ambientali del «Consorzio Sis» (il raggruppamento d’imprese che sta realizzando l’opera, ndr ), per «attività di gestione rifiuti non autorizzata». Nuova tegola sulla superstrada Pedemontana Veneta, per la quale nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo economico tra Regione, famiglia Dogliani-Consorzio Sis, Cassa Depositi e Prestiti, Jp Morgan, ministeri delle Finanze e Infrastrutture, Palazzo Chigi.			
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			Cataste di materiale-rifiuto nei cantieri. E scattano non solo le ispezioni dei carabinieri del Noe (il Nucleo operativo ecologico) di Treviso, ma anche le denunce a carico dei delegati ambientali del «Consorzio Sis» (il raggruppamento d’imprese che sta realizzando l’opera, ndr ), per «attività di gestione rifiuti non autorizzata». Nuova tegola sulla superstrada Pedemontana Veneta, per la quale nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo economico tra Regione, famiglia Dogliani-Consorzio Sis, Cassa Depositi e Prestiti, Jp Morgan, ministeri delle Finanze e Infrastrutture, Palazzo Chigi.			
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			Pedemontana, Gruppo M5S: “Il Noe scopre irregolarità nella gestione rifiuti? Avevamo avvisato i comuni del rischio, invitandoli a costituirsi parte civile. Fanno ancora in tempo”
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 17:16 "Qualche mese fa avevamo invitato i Comuni interessati dal passaggio della Pedemontana Veneta ad adottare una mozione preventiva per costituirsi parte civile nei futuri eventuali processi penali per reati ambientali". Sono le parole dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che intervengono con una nota nella quale si ricorda che "I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Treviso, su delega del procuratore capo della Repubblica di Vicenza Antonino Cappelleri, hanno concluso un controllo nei cantieri della superstrada Pedemontana Veneta segnalando i delegati ambientali di una ditta che opera nella realizzazione della "Galleria naturale Malo", in particolare per due lotti, della superstrada Pedemontana, per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata".			
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			"Qualche mese fa avevamo invitato i Comuni interessati dal passaggio della Pedemontana Veneta ad adottare una mozione preventiva per costituirsi parte civile nei futuri eventuali processi penali per reati ambientali". Sono le parole dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che intervengono con una nota nella quale si ricorda che "I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Treviso, su delega del procuratore capo della Repubblica di Vicenza Antonino Cappelleri, hanno concluso un controllo nei cantieri della superstrada Pedemontana Veneta segnalando i delegati ambientali di una ditta che opera nella realizzazione della "Galleria naturale Malo", in particolare per due lotti, della superstrada Pedemontana, per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata".			
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			Espropriati della Pedemontana, Guarda e Zanoni: "Pagamenti a rischio, Zaia ci metta la faccia"
Martedi 31 Gennaio 2017 alle 14:58 "Scade oggi la quarta rata degli indennizzi che la Regione deve pagare ai  cittadini espropriati dei loro terreni per consentire la realizzazione  della Pedemontana veneta. Con oggi il ritardo nei pagamenti comincia a  farsi preoccupante perché le due precedenti tranche devono ancora essere  liquidate. Si tratta di una situazione a fronte della quale il  presidente Zaia sta mostrando totale disinteresse e irresponsabilità,  anche dopo i ripetuti richiami da parte della Corte dei Conti su questa  grave inadempienza"  Questa la presa di posizione dei consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e Andrea Zanoni (PD), che in una nota aggiungono: "Per capire la dimensione grottesca della vicenda, basti pensare che in  origine, per contratto, gli espropriati dovevano essere liquidati in un  solo anno. E invece dopo anni l'unica risposta è quella di una  rateizzazione largamente incompleta."			
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			"Scade oggi la quarta rata degli indennizzi che la Regione deve pagare ai  cittadini espropriati dei loro terreni per consentire la realizzazione  della Pedemontana veneta. Con oggi il ritardo nei pagamenti comincia a  farsi preoccupante perché le due precedenti tranche devono ancora essere  liquidate. Si tratta di una situazione a fronte della quale il  presidente Zaia sta mostrando totale disinteresse e irresponsabilità,  anche dopo i ripetuti richiami da parte della Corte dei Conti su questa  grave inadempienza"  Questa la presa di posizione dei consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e Andrea Zanoni (PD), che in una nota aggiungono: "Per capire la dimensione grottesca della vicenda, basti pensare che in  origine, per contratto, gli espropriati dovevano essere liquidati in un  solo anno. E invece dopo anni l'unica risposta è quella di una  rateizzazione largamente incompleta."			
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