Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

SPV: a Nove smantellate dal CoVePA le cifre di Zaia

Di Emma Reda Sabato 1 Aprile 2017 alle 20:04 | 0 commenti

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Ieri sera 31 marzo 2017 in sala Fabris a Nove oltre cento persone hanno condiviso l'approfondimento sulla proposta alternativa all'IRPEF per salvare la Superstrada Pedemontana Veneta lanciata dal CoVePA, come si legge nella nota che pubblichiamo. Organizzata dall'Associazione Laboratorio Natura, la serata è stata guidata da Maurizio Dalla Gassa e ha visto molte assenze (con poche giustificazioni) tra i consiglieri regionali e i sindaci invitati. Vale la pena di ricordare la presenza di Cristina Guarda che ha ricordato l'andamento ottuso del dibattito in consiglio. «Se fosse vero che circoleranno 27.000 auto al giorno come sostiene Zaia nel nuovo piano finanziario di SPV, vuol dire che questi dovranno spendere nella Montecchio-Spresiano, 31,5€ per tutti i giorni di ogni anno dei 39 anni di concessione previsti per coprire i 12 mld di ricavi complessivi preventivati, mi pare un evenienza incredibile anche se questi dovessero spenderne solo la metà», ha detto ieri sera Massimo Follesa del CoVePA.

Marco Milioni ha messo in chiaro le questioni relative alla mancata informazione sul progetto, sui buchi degli elementi del contratto, e sui silenzi sulle illegalità emersi dopo la denuncia contro SIS, promossa dalla SICS di Bari, subappaltatore per i progetti di SPV. Soprattutto sono stata messe in evidenza le contraddizioni di un contratto dove aumentano gli obblighi della Regione Veneto, i kilometri (162 per tutte le opere di SPV), i pedaggi (0.17€/km), ma non i soldi per farvi fronte. Su questa linea Zaia non è credibile e la nuova Zaia-Tax rischia di essere inutile.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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