Meridio & Barbieri: viabilità, caos Dalla Pozza
Venerdi 30 Luglio 2010 alle 21:58
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Meridio: Variati e Cicero, dei cambia bandiera
Venerdi 30 Luglio 2010 alle 14:09
Meridio,Barbieri: Ponte Angeli e C.trà S. Pietro
Giovedi 29 Luglio 2010 alle 22:10
I pannoloni italiani agli italiani, perdio
Mercoledi 9 Giugno 2010 alle 22:20
Non sia mai che, a fronte dei colleghi di Montecchio Maggiore, che volevano lasciare a pane e acqua i figli dei ‘negri' e dei poveracci, i leghisti vicentini si prendano indietro nella loro dose di asinate: c'è un onore da difendere, perbacco (anzi, casso, come si dice in lengoa veneta).
Così, ecco che la leghista Patrizia Barbieri, ex Assessore agli Interventi Sociali, è partita lancia in resta contro l'iniziativa del Sindaco di Vicenza Achille Variati che ha destinato la folle somma di 4.000 € per finanziare una festa a Campo Marzio delle badanti vicentine.
Le badanti, avete presente? Quelle che puliscono la m**** dei nostri vecchi, che li curano, che danno loro le medicine, che li accompagnano a passeggio, che parlano con loro, che insomma fanno tutto il possibile per impedire che i nostri genitori precipitino troppo presto o troppo in fondo all'abisso dell'Alzheimer o della demenza senile.
I pannoloni italiani agli italiani, perdio
Mercoledi 9 Giugno 2010 alle 22:18
Non sia mai che, a fronte dei colleghi di Montecchio Maggiore, che volevano lasciare a pane e acqua i figli dei ‘negri' e dei poveracci, i leghisti vicentini si prendano indietro nella loro dose di asinate: c'è un onore da difendere, perbacco (anzi, casso, come si dice in lengoa veneta).
Così, ecco che la leghista Patrizia Barbieri, ex Assessore agli Interventi Sociali, è partita lancia in resta contro l'iniziativa del Sindaco di Vicenza Achille Variati che ha destinato la folle somma di 4.000 € per finanziare una festa a Campo Marzio delle badanti vicentine.
Le badanti, avete presente? Quelle che puliscono la m**** dei nostri vecchi, che li curano, che danno loro le medicine, che li accompagnano a passeggio, che parlano con loro, che insomma fanno tutto il possibile per impedire che i nostri genitori precipitino troppo presto o troppo in fondo all'abisso dell'Alzheimer o della demenza senile.
Variati irritato da critiche a Festa Badante: egoismo!
Martedi 8 Giugno 2010 alle 20:50
"Festa della Badante: speravo che quest'anno non arrivassero le assurde critiche che, invece, sono puntualmente pervenute, dimostrando l'idea volgare che certi consiglieri hanno della città . Un'idea basata sulla paura di chi confonde la nostra identità con un egoismo sociale". Commenta così il sindaco Achille Variati la proposta della consigliera Patrizia Barbieri di tagliare la Festa della Badante per organizzare piuttosto cose per i vicentini.
Continua a leggereI furbetti del pitalino e lo statuto Ipab
Giovedi 6 Maggio 2010 alle 19:04
In queste ore il consiglio comunale si appresta a discutere le osservazioni al nuovo statuto dell'Ipab, l'ente pubblico che gestisce gli ospizi cittadini.
Si tratta di una materia in parte complessa per un comparto attorno al quale ruotano interessi, personale, sanità , quattrini e pitali.
Tra gli emendamenti presentati rispetto al disegno della giunta di centrosinistra (Achille Variati, Pd è il sindaco) quelli che politicamente pesano di più sono gli 8 di Gerardo Meridio, consigliere comunale del Pdl ed ex presidente dell'Ipab poi commissariato dalla regione.
Ed è stato proprio il commissario straordinario a redigere lo statuto.
Continua a leggereMeridio (PdL) e Barbieri (LN):8 emendamenti IPAB
Giovedi 6 Maggio 2010 alle 15:33
I consiglieri Gerardo Meridio del PdL e Patrizia Barbieri della Lega Nord hanno presentato i seguenti 8 emendamenti alla deliberazione sullo statuto IPAB in discussione oggi in consiglio comunale.
Li pubblichiamno di seguito numerandoli per comodità numerato dall'1 all'8.
Continua a leggerePat:osservazioni di Manuela Dal Lago & Lega
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 17:28
Pubblichiamo quanto ricevuto dall'On. Dal Lago con esclusione di mappe e alcuni allegati in pdf purtroppo non riproducibili efficacemente sul sito.
In allegato invio per divulgazione, copia delle osservazioni e relativi allegati inviata al Presidente e dirigente della Regione Veneto ed al Sindaco ed al dirigente del settore urbanistica comune di Vivenza con raccomandata del 13.02.2010.
Ringraziando per la collaboraziome porgo cordiali saluti
Manuela Dal Lago
Al Presidente della Giunta Regionale del Veneto
Al Sindaco di Vicenza
Oggetto: Osservazione al PAT del Comune di Vicenza in merito al cambio di destinazione di un terreno occupato da un gruppo denominato "NO DAL MOLIN"
Il Comune di Vicenza ha portato a compimento l'iter di approvazione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) in co-pianificazione con la Regione del Veneto. In base alle norme in materia è possibile presentare osservazioni al testo entro la data del 15 febbraio 2010.
A tale proposito, i firmatari della presente desiderano proporre la seguente osservazione:
a) A nord dell'attuale area militare dell'ex Aeroporto Dal Molin, i promotori di un comitato privato di cittadini denominatisi "NO DAL MOLIN" hanno acquistato una porzione di terreno agricolo sul quale hanno collocato una struttura mobile (tendone) adibita a punto di ritrovo di alcuni cittadini che sono in dissenso con la decisione di edificare una nuova caserma che servirà per ospitare una parte della Brigata USA oggi divisa tra l'Italia e la Germania.
b) L'attività svolta da mesi su quell'area agricola è in contrasto con le norme di legge e di PRG. Ciò nonostante il Comune di Vicenza si è ben guardato dall'intervenire per riportare il rispetto delle norme che vengono generalmente rispettate da tutti i cittadini comuni, pena l'applicazione delle sanzioni di legge.
c) La destinazione urbanistica indicata nel PRG in vigore fino a prima dell'approvazione dell'attuale PAT era la seguente: "Zona agricola - E2.4, depressioni fluviali". Come si vede dalla mappa allegata, tale destinazione riguardava un'area molto più vasta di quella oggi occupata dal comitato NO DAL MOLIN.
d) In base alle Norme Tecniche di attuazione del PRG, la classificazione E2.4 consentiva l'attività agricola e l'esistenza di fabbricati a carattere rurale funzionali alla conduzione agricola. Essa non consentiva l'edificazione di nuove costruzioni. Non erano consentiti insediamenti di attività industriali, estrattive, ecc.
e) Nell'ambito della discussione del PAT è passata inosservata la decisione di cambiare la destinazione urbanistica di un pezzo di territorio limitato che coincide proprio con quello su cui insiste la citata struttura e nella quale il Comitato NO DAL MOLIN ha operato per molti mesi e opera tuttora, dando vita ad attività di raduno, riunioni, spettacoli, ristoro, ecc.
f) In base alla modifica presentata ed approvata nel PAT, l'area in questione è così classificata nelle Norme Tecniche all'articolo 32: "Area rurale periurbana interclusa" In pratica si tratta di aree che svolgono funzione di transizione tra tessuto rurale ed edificato. Sono possibili le attività per i fabbisogni ricreativi, di ricreazione e ristoro.
g) Come si vede dal confronto delle due mappe, la Giunta ha modificato la destinazione solo di un pezzetto della precedente area agricola E2.4 da "depressione fluviale" a "area periurbana interclusa". E' evidente l'intento di rendere possibili alcune attività che prima erano svolte in condizione di abusivismo
h) Aggiungiamo che, stranamente, su quell'area agricola è stata garantita la fornitura di energia e, evidentemente, funziona un qualche strumento per l'approvvigionamento dell'acqua potabile e per la produzione e raccolta di rifiuti. E' stupefacente che ciò possa accadere, visto che ai comuni cittadini la fornitura di energia, gas, acqua, ecc. è concessa solo là dove esistono autorizzazioni (permessi di costruire) o nei cantieri di lavoro regolarmente aperti. A quanto pare, nel caso di specie l'AIM assicura la sola fornitura di energia (escluso il gas, l'acqua, il ritiro rifiuti), facendo passare l'area occupata dal tendone come "area di cantiere". La fornitura di energia, pertanto, verrebbe giustificata facendola apparire funzionale ad un cantiere che non esiste, per di più legato ad un permesso di costruire anch'esso inesistente.
i) Non risulta, al contrario, che venga fornita acqua, il che lascia presupporre che il Comitato vi provveda in proprio. Altrettanto dicasi per i rifiuti, sicuramente prodotti a seguito delle attività svolte nel tendone, per il cui smaltimento non risulta che il Comitato paghi alcunché al Comune e/o ad AIM, dando conseguentemente luogo ad un ulteriore illecito non perseguito dall'Amministrazione Comunale.
Tutto ciò premesso
gli scriventi ritengono che la previsione contenuta nel PAT con riferimento all'area occupata dal tendone del Comitato NO DAL MOLIN:
- sia del tutto ingiustificata ed irrazionale sotto il profilo urbanistico;
- presenti aspetti di dubbia liceità anche sotto il profilo penale, sia per l'evidente quanto indebito vantaggio che con essa si intende arrecare al Comitato NO DAL MOLIN ed a quanti ne fanno parte, sia perché rappresenta un'ulteriore episodio di una catena di illecite condotte omissive da parte dell'Amministrazione comunale e delle competenti strutture burocratiche.
Relativamente al profilo sub a), i firmatari della presente osservazione chiedono l'eliminazione della contestata previsione urbanistica in sede di controdeduzioni da approvarsi mediante conferenza di servizi tra Comune e Regione.
Vicenza, 12 febbraio 2010
Manuela Dal Lago, Marino Finozzi, Roberto Ciambetti, Patrizia Barbieri, Davide Lovat, Alessio Sandoli, Paolo Mazzuoccolo, Favretto Rosalinda
Sanità veneta e americana
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 22:56Provincia di Vicenza  Â
Sanità veneta e americana a confronto: in Provincia il via ai preparativi
Sanità veneta e americana a confronto. E' il tema del convegno che Provincia di Vicenza, Usa Setaf e Associazione Culturale "11 settembre" stanno organizzando per analizzare gli aspetti che caratterizzano in particolare il modello sanitario proposto dal Presidente Obama e cercarne le somiglianze con quello veneto, per uno scambio esperienziale e per probabili collaborazioni.
Questa mattina nella Sala Giunta della Provincia di Vicenza il Presidente Attilio Schneck, accompagnato dal direttore generale Angelo Macchia e dalla coordinatrice provinciale dello svantaggio sociale Patrizia Barbieri, ha accolto il Console americano per gli Affari politico-economici Benjamin Wolhauer, il Console per la stampa e la cultura Jack Hillmeyer, il responsabile dell'ospedale Ederle di Vicenza Anna Ciccotti e rappresentanti dell'Associazione "11 settembre", Mario Giulianati, Ubaldo Alifuoco, Gian Ferruccio Dal Corno, Matteo Serra, Carlo Libondi e Chiara Rebellato.
"In un tema delicato come la sanità -spiega il Presidente Schneck- l'obiettivo è di mettere a confronto il modello veneto, caratterizzato da equità , universalità dell'accesso, ma anche da efficacia ed efficienza, e quello dell'America di Obama, che mira alle stesse qualità . Con il fine ultimo, naturalmente, di un utile scambio di informazioni e l'avvio di una collaborazione strutturata fra i due Paesi".
"Il convegno -dichiara Giulianati- avvia l'attività della nostra associazione. Abbiamo scelto di affrontare la tematica sanitaria perché negli Usa è in atto una grande trasformazione nella direzione di un accesso universale alle cure. Un passaggio epocale, che certo può trovare spunti interessanti in un sistema come quello veneto che può e deve essere considerato di eccellenza."
Tanto più che anche la sanità italiana vive un momento di trasformazione, con gli ospedali sempre più dedicati ai bisogni dei malati acuti e l'esigenza, quindi, di rafforzare i servizi sul territorio stringendo il legame tra gli operatori sanitari degli ospedali e dei distretti socio-sanitari e i medici di medicina generale.
Il convegno prevede una mattinata di conferenza aperta al pubblico con l'illustrazione dei caratteri generali dei due sistemi sanitari. Nel pomeriggio si terrà invece un seminario specialistico incentrato sull'organizzazione delle cure primarie.
L'obiettivo finale è di avviare momenti concreti di collaborazione tra la struttura sanitaria vicentina e quella della Caserma Ederle. Collaborazione che può riguardare la ricerca, lo scambio di esperienze e le opportunità di formazione di personale ad ogni livello.