Lunedi 26 Giugno 2017 alle 12:58
L'operazione del cosiddetto salvataggio di
Veneto Banca e
Banca Popolare di Vicenza è andata in porto. I due ex istituti
entrano nell'orbita del gruppo Intesa SanPaolo grazie all'intervento dello stato che ha garantito la disponibilità di circa 23 miliardi: 5,2 immediatamente disponibile e altri 17 con le garanzie. Le reazioni sia politiche che in borsa non si sono fatte attendere. Il primo a mettere il cappello sull'operazione è stato il premier
Paolo Gentiloni, che a margine di una conferenza stampa all'Ennel ha spiegato:
"Ho sentito parlare di regalo ai banchieri, chi lo fa penso faccia cattiva propaganda... Credo non solo sia legittimo ma doveroso per un Governo serio farsi carico di problemi che possono interessare le nostre imprese o banche. Sarebbe singolare il contrario".
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 26 Giugno 2017 alle 00:46
Liquidazione amministrativa coatta di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con conferimento a Intesa Sanpaolo degli asset "positivi".
Spesa immediata da 5,2 miliardi con le garanzie mobilitati fino a 17 miliardi
L'esborso immediato da parte dello Stato vale 5,2 miliardi, finanziati dal debito aggiuntivo (20 miliardi) già previsto dal decreto di Natale. Di questi 4,78 servono a garantire la neutralità dell'operazione sui capital ratios di Intesa, come chiesto espressamente dalla banca, e altri 400 milioni servono a finanziare garanzie potenziali su rischi futuri fino a 12 miliardi: si tratta di garanzie fino a 6,3 miliardi per la retrocessione di crediti che non risultino in bonis e oltre 4 miliardi per crediti in bonis ma ad alto rischio.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Domenica 25 Giugno 2017 alle 18:08
Il Consiglio dei minstri ha appena approvato il decreto per il "salvataggio" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca in una riunione lampo. Il DL, scrive l'Ansa, crea la cornice normativa per la 'liquidazione ordinata' (liquidazione coatta amministrativa) delle due ex Popolari venete, con il conseguente passaggio della parte sana delle due venete a Intesa Sanpaolo. Il varo del decreto, ha detto il premier, Paolo Gentiloni, in una conferenza stampa al termine del CdM, "è una decisione molto importante, molto urgente, e necessaria e io confido che questa decisione avrà in Parlamento il sostegno che merita, cioè il più ampio possibile". La crisi delle banche venete, ha detto ancora Gentiloni, risale a prima della crisi economica (tornero su questo condivisibile e importante passaggio così come sull'assenza di ogni riferimento alle decine di migliaia di soci che non hanno aderito all'Offerta Pubblica di Transazione e che hanno in corso azioni di rivalsa) e "ha raggiunto livelli che hanno reso necessario un intervento di salvataggio, per evitare i rischi evidenti a tutti di un fallimento disordinato".
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 23 Giugno 2017 alle 20:14
Nel tardo pomeriggio di oggi c'è stato un vertice a Palazzo Chigi fra il presidente del consiglio,
Paolo Gentiloni, e il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, per le decisioni da prendere su
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca e sul decreto che dovrebbe andare domani in consiglio dei ministri. E' quanto ha anticipato il sito del Sole 24 Ore, che riporta che sul tema tutte le agende sono fitte di appuntamenti. Subito dopo pranzo e' iniziato un incontro in conference call tra i vertici di
Banca d'Italia, il
Mef e
Intesa Sanpaolo per discutere dei dettagli relativi alla proposta di acquisto delle due banche venete da parte di Ca de' Sass.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 23 Giugno 2017 alle 15:28
"
Stiamo seguendo la situazione, in continuo contatto tra il ministero dell'Economia, le autorità finanziarie italiane ed europee. Se ci saranno decisioni da prendere le prenderemo, siamo in continuo contatto con le autorità competenti". In ogni caso "
le garanzie per i risparmiatori e i correntisti nelle discussioni che stiamo facendo mi sento di confermarle totalmente". Così il presidente del Consiglio
Paolo Gentiloni al termine del Vertice Ue risponde a chi gli chiede se il Governo a breve varerà un decreto per risolvere la crisi di
Veneto Banca e
Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 23 Giugno 2017 alle 14:47
ll.mo sig. presidente
Paolo Gentiloni, Ill.mo sig. ministro
Pier Carlo Padoan, a nome dei soci risparmiatori di
Veneto Banca e
Banca Popolare di Vicenza, espongo le profonde e fondate perplessità circa l'operazione di cosiddetto salvataggio delle popolari venete che apprendiamo essere in atto - non solo grazie alle costanti fumose dichiarazioni di organi del Governo - dal comunicato stampa di Banca
Intesa SanPaolo del 21.6.2017. Tale comunicato evidenzia esservi stata e probabilmente esservi ancora, una trattativa non palese fra l'istituto in questione ed il Governo dalla quale, trattativa, i vecchi soci risparmiatori sono stati tenuti estranei. Al di là di ragioni formalmente giuridiche, i vecchi soci rappresentano una componente importante sia dal punto di vista economico, anche potenzialmente, che umano all'interno di un contesto rispettoso del dettato costituzionale.
Continua a leggere
Categorie: Nessuna categoria, Fatti
Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 17:00
Daniela Sbrollini ha spiegato come affrontare il fenomeno del
Blue Whale e ha presentato una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Primo Ministro
Paolo Gentiloni e al Sottosegretario
Maria Elena Boschi. "
E' tempo che il Parlamento e Governo si occupino insieme del contrasto al fenomeno del "Blue Whale", non solo in un'ottica repressiva, ma soprattutto con l'intento di prevenire fenomeni così pericolosi e tutelare i minori, soprattutto quelli più fragili. Alcuni strumenti di contrasto già esistono, come la legge contro il cyberbullismo approvata dal Pd in Parlamento, per la tutela dei più giovani attraverso le scuole con personale educativo delegato.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Sabato 17 Giugno 2017 alle 17:54
Ci siamo. Non vogliamo chiamarlo bail-in? Non sono le parole a far paura ai risparmiatori/investitori, ma i fatti! Ed i fatti dicono che coloro che avevano investito in una obbligazione emessa da Veneto Banca per 150 milioni (di cui circa 85 milioni residui da rimborsare) dieci anni fa e che il prossimo 21 giugno, quindi alla sua scadenza naturale, avrebbero dovuto riavere i loro soldi… ebbene quei soldi mercoledì prossimo non li rivedranno! Il Governo ha deciso di prorogare di altri sei mesi la scadenza. Come ha fatto? Semplice, approvando, con una velocità da far invidia a Speedy Gonzales, un decreto che «proroga il termine di scadenza delle obbligazioni subordinate emesse da una banca che abbia chiesto di accedere a una ricapitalizzazione precauzionale».
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 16:42
Il Presidente della CCIAA di Vicenza,
Paolo Mariani, ha inviato nella mattinata di ieri una
lettera al Presidente del Consiglio
Paolo Gentiloni per esprimere la forte preoccupazione del tessuto economico produttivo vicentino e delle sue categorie economiche relativamente alla crisi in cui versano
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca. Se non verrà definitivamente tracciato un percorso rapido di salvataggio i due istituti, che rappresentano di gran lunga il più importante partner bancario per le imprese del territorio, rischiano di implodere spontaneamente mettendo in grave difficoltà un tessuto economico che ha sempre contribuito in maniera determinante al PIL nazionale.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 09:50
Il titolo della serie tv sarebbe "Governatori disperati". Ignazio Visco abbandona il testo delle sue Considerazioni finali e parla a braccio. Si difende dall'accusa di non aver fermato lo sgretolamento del sistema del credito durante il suo mandato di governatore della Banca d'Italia, con argomenti deboli come questo: "I casi di cattiva gestione, se non di vero e proprio malaffare, si ripetono purtroppo con una certa regolarità , indipendentemente da chi sta al governo o guida la
Banca d'Italia". Il significato è chiaro, mentre le banche si sfasciavano io stavo qui, ma lì c'era il dottor
Matteo Renzi.
Continua a leggere