Quotidiano | Categorie: Nessuna categoria, Fatti

Blue Whale, Daniela Sbrollini: "E' tempo che il Parlamento e Governo si occupino insieme del contrasto al fenomeno"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 17:00 | 0 commenti

ArticleImage

Daniela Sbrollini ha spiegato come affrontare il fenomeno del Blue Whale e ha presentato una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Primo Ministro Paolo Gentiloni e al Sottosegretario Maria Elena Boschi. "E' tempo che il Parlamento e Governo si occupino insieme del contrasto al fenomeno del "Blue Whale", non solo in un'ottica repressiva, ma soprattutto con l'intento di prevenire fenomeni così pericolosi e tutelare i minori, soprattutto quelli più fragili. Alcuni strumenti di contrasto già esistono, come la legge contro il cyberbullismo approvata dal Pd in Parlamento, per la tutela dei più giovani attraverso le scuole con personale educativo delegato.

Ora dobbiamo investire sempre più fondi e risorse per il contrasto del Blue Whale prima che sia troppo tardi. Per questo ho scelto di interrogare la Ministra Lorenzin e la Ministra Fedeli e intendo sensibilizzare anche la Presidenza del Consiglio, perché non è accettabile che i nostri giovani vengano esposti a questi tipi di rischio senza un intervento serio dello Stato. Per contrastare fino in fondo questi fenomeni, bisogna lavorare assieme: istituzioni, politica, scuola, genitori, editori del mondo dei social e del web". Lo ha dichiarato la deputata del Pd, Daniela Sbrollini, vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali e Sanità di Montecitorio, presenti anche gli On. Covello, Iori, il vicepresidente ANCI Roberto Pella e la direttrice dell'associazione "I Woman", Sara Manfuso. Il "Blue Whale", un gioco interattivo inventato in Russia che si può scaricare su cellulari e tablet, che ha come target i ragazzi di età compresa fra i 14 e i 19 anni e che consiste nell'affrontare 50 prove estreme in 50 giorni, sfide che arrivano a spingere i ragazzi a lanciarsi da un ponte o da un palazzo. Una psicosi collettiva che in sostanza mira all'invito al suicidio e per cui si sono verificati più di 150 suicidi e che è già al vaglio di polizia, magistratura e delle famiglie.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network