Archivio per tag: pace

Categorie: Politica

Pdl, pace è fatta ... in attesa dei congressi e di Carta

Sabato 19 Giugno 2010 alle 15:15
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Dopo lunghi mesi (degli altrettanto lunghi ... coltelli) è fatta la lista della pace nel PdL, anche se rimangono scontentezze, come ha sottolineato il Coordinatore provinciale Pierantonio Zanettin, per "scelte calate dall'alto", anche se "la soluzione trovata è quella migliore", perché le liste sono state stilate in gran parte concordemente con chi pesa nelle sezioni.

Arriva, quindi, per ogni Comune del vicentino il nuovo capo del PdL e annesso vice con l'approvazione unanime dal coordinamento provinciale andato avanti a oltranza fino a notte.

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Categorie: Politica, Diritti umani

Langella,terrorismo governo di Israele contro la pace

Lunedi 31 Maggio 2010 alle 20:59
ArticleImage Giorgio Langella, Federazione della sinistra, Prc, PdCI - I fatti: militari israeliani assaltano una flottiglia di navi di pacifisti (Freedom Flotilla, n.d.r.) che stavano portando aiuti alla striscia di Gaza assassinando almeno 10 persone e ferendone qualche decina. L'assalto sembra essere avvenuto in acque internazionali.

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Categorie: Eventi, Diritti umani

Perugia-Assisi per la pace, il Comune di Vicenza c'è

Lunedi 10 Maggio 2010 alle 17:36
ArticleImage Comune di Vicenza  -  Ci sarà anche il Comune di Vicenza domenica prossima 16 maggio alla 18^ edizione della Marcia per la pace Perugia-Assisi. Con lo slogan "Abbiamo bisogno di un'altra cultura!", l'evento - promosso dal coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, di cui fa parte anche il capoluogo berico - invita tutti, cittadini e istituzioni, a promuovere i valori dell'accoglienza, del dialogo, del riconoscimento dell'altro, della solidarietà, della legalità, della condivisione, della giustizia sociale e della cooperazione: una nuova scala di valori, dunque, che si basi su una cultura della pace, dei diritti umani e della nonviolenza.

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Categorie: Politica, Religioni

Appello del Papa: deponete tutte le armi

Venerdi 1 Gennaio 2010 alle 17:22

Redazione di VicenzaPiù  

''La Pace comincia dal rispetto''
Papa Benedetto XVIPapa Benedetto XVI nell'omelia della messa, che ha celebrato stamattina a San Pietro per la solennità di Maria Madre di Dio e per la 43/ma Giornata mondiale della pace e a cui hanno partecipato, fra gli altri, gli ambasciatori di tutti i Paesi rappresentati presso la Santa Sede, ha detto che la pace "incomincia da uno sguardo rispettoso, che riconosce nel volto dell'altro una persona, qualunque sia il colore della pelle, la sua nazionalità, la sua lingua, la sua religione".
Benedetto XVI ha sottolineato lo stretto nesso tra la fede in Dio e il rispetto per l'altro, specie se "segnato dalla durezza della vita", e per l'ambiente. "Solo se abbiamo Dio nel cuore - ha detto Benedetto XVI - siamo in grado di cogliere nel volto dell'altro un fratello in umanità, non un mezzo ma un fine, non un rivale o un nemico, ma un altro me stesso, una sfaccettatura dell'infinito mistero dell'essere umano. ... "La nostra percezione di Dio, e in particolare dei nostri simili - ha continuato -, dipende essenzialmente dalla presenza in noi dello spirito di Dio". "Il volto di Dio'' - ha detto il Papa - ... puo' rendere sensibile un 'cuore vuoto' e 'svelare' anche il volto degli uomini" ... "benché a volte proprio il volto umano, segnato dalla durezza della vita e dal male, possa risultare difficile da apprezzare e da accogliere come Epifania di Dio ... Per riconoscerci e rispettarci quali realmente siamo, cioè fratelli, abbiamo bisogno di riferirci al volto di un Padre comune, che tutti ci ama, malgrado i nostri limiti e i nostri errori".
Il pontefice ha indicato come esempio da seguire quello dei bambini a contatto con coetanei di altre nazionalità e che "suscitano in noi la tenerezza e la gioia per un'innocenza e una fratellanza che ci appaiono evidenti: malgrado le loro differenze, piangono e ridono nello stesso modo, hanno gli stessi bisogni, comunicano spontaneamente, giocano insieme... E' grande perciò - ha concluso il pontefice - la responsabilità di quanti, con false giustificazioni della guerra e della violenza" attentano ai loro sorrisi e avvelenano i loro cuori.


Appello a i gruppi armati per fermare ogni violenza

Benedetto XVI, nel primo giorno dell'anno, ha rivolto all'Angelus del primo dell'anno in piazza San Pietro un accorato appello, affidato alla "intercessione della Santissima Madre di Dio" e interrotto spesso da lunghi applausi, "a quanti fanno parte di gruppi armati di qualunque tipo... A tutti e ciascuno dico, fermatevi, riflettete e abbandonate la via della violenza! Sul momento questo passo potrà sembrarvi impossibile ma, se avrete il coraggio di compierlo, Dio vi aiuterà, e sentirete tornare nei vostri cuori la gioia della pace, che forse da tempo avete dimenticata''.

Augurio speciale a presidente Napolitano

Presidente Giorgio NapolitanoDopo l'Angelus, rivolto al presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, papa Benedetto XVI ha detto: "'A lui, alle altre autorità dello Stato e all'intero popolo italiano formulo ogni miglior auspicio per l'anno appena iniziato".

 

E' degrado dell'uomo distruggere l'ambiente

''Se l'uomo si degrada, si degrada l' ambiente in cui vive'', ha anche ammonito papa Benedetto XVI che così ha continuato: "C'e' un nesso strettissimo tra il rispetto dell'uomo e la salvaguardia del creato... Se la cultura tende verso un nichilismo, se non teorico, pratico la natura non potrà non pagarne le conseguenze''.

Napolitano ha condiviso l'approccio etico del Papa sul clima nel messaggio inviato al Pontefice: "Il suo costante appello alla dimensione etica delle decisioni umane, già posto con forza nell'Enciclica 'Caritas in Veritate', ci esorta ad un approccio morale, che non posso che condividere, verso le questioni che riguardano l'ambiente e lo sviluppo, affinché prevalgano atteggiamenti lungimiranti, ma soprattutto responsabili, nell'interesse delle generazioni future ... E' di allarmante attualità il legame fra la difesa della pace e il rispetto dell'ecosistema".

 

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Categorie: Religioni

Invito al Cammino di pace - 1° gennaio 2010

Lunedi 28 Dicembre 2009 alle 21:30

Associazioni varie       

 

Invito al Cammino di pace del 1° gennaio 2010: Se vuoi la pace, custodisci il creato.*

 

Cammino di PaceE' un cammino con momenti di religiosità ma sostanzialmente proprio di tutti: credenti (cristiani e non) e non credenti.
Il messaggio é infatti universale: la pace e....Tu che fai?

Ecco il programma:
> ore 16.00 in cattedrale - immagini e suoni da Vicenza (le sorgenti del Bacchiglione al Bosco di Novoledo, gru e battipali,...) e dal mondo - saluto del vescovo - testimonianza di don Francesco Meneghello parroco di Novoledo.

> ore 16,45 inizio del cammino silenzioso con segni di pace: terra che ci è madre, bandiera di pace in piazza dei Signori; attingimento dell'acqua del Bacchiglione a Ponte Pusterla, piantumazione ad Araceli Vecchia,...;

> ore 17,30 ad Araceli Vecchia testimonianza sull'Africa di Antonio De Filippis della Comunità Giovanni XXIII, saluto del Vescovo.

> ore 18,00 conclusione con l'invito ai partecipanti di una iniziativa concreta di pace.

* Buon Natale e un Felice Anno Nuovo a tutti voi.

 

 

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Nomina sunt consequentia rerum

Lunedi 7 Dicembre 2009 alle 18:06

Barack Obama, premio Nobel per la PACEDa sempre, uno degli espedienti utilizzati dal Potere per accreditarsi e con-vincere è quel particolare tipo di menzogna che consiste nel distorcere il significato intimo delle parole, sovvertendole e facendo loro assumere - apparentemente, s'intende - un nuovo significato, lontanissimo da quello originale: un raffinato esercizio di disambiguazione alla rovescia. Così, per esempio, Adolf Hitler chiamò nazionalsocialismo il suo movimento, creando così una ‘confusione' semantica tra il nome di una corrente di pensiero che, almeno a parole, aveva promesso all'Umanità pace e giustizia e un partito che, invece, precipitò il mondo nella barbarie. E "Il lavoro rende liberi" stava scritto sul cancello di Auschwitz, non certo campo di lavoro ma bocca dell'Inferno. Così, più ‘modestamente' ma sempre in questa linea, Silvio Berlusconi ha chiamato Popolo delle Libertà il suo partito. Di quali libertà si tratti lo vediamo ogni giorno nel nostro Paese, precipitato in una cupissima stagione, non di postfascismo, ma di Neofascismo. Di quali libertà si sia trattato per lui, questo lo vediamo da mesi sui giornali e sulle tv, anche in queste ultime ore.

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Categorie: Politica

Marcia Mondiale 8/11 a Vicenza

Mercoledi 4 Novembre 2009 alle 13:44

Coordinamento contro l'Impianto Wisco

A Vicenza domenica otto novembre farà tappa la marcia mondiale per la
pace.

Da Campo Marzo partiranno sette cortei con sette destinazioni diverse,
ognuna con un significato specifico. Uno di questi serpentoni punterà
verso via dell'Arsenale, proprio dove si vuol far sorgere l'impianto
WISCO. Il luogo non è stato scelto a caso, ma in quanto rappresenta un
grave rischio ambientale e per la salute di tutti.
Come Coordinamento contro l'Impianto Wisco abbiamo scelto di esserci.
Il corteo partirà da Campo Marzo alle 13.00, noi saremo riconoscibili
dal colore viola (che ci è stato assegnato) e naturalmente dalle nostre
bandiere, drappi viola saranno anche appesi lungo il percorso per
segnare la strada.
Il percorso completo prevede andata e ritorno. Capiamo che la
passeggiata per qualcuno possa essere impegnativa, ma invitiamo chi non
potesse partecipare a tutta la manifestazione di unirsi a noi quando
arriveremo per le vie del quartiere, approssimativamente verso le
13,30-14,00. In allegato vi inviamo la locandina della marcia con le
specifiche del nostro percorso.
Con la nostra mail non possiamo raggiungere tutti, stiamo affiggendo per
le vie del quartiere le locandine della manifestazione, vi invitiamo a
spargere la voce anche a chi non riusciamo a raggiungere.
Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento non esitate a
contattarci attraverso la nostra mail.
La mappa con il nostro percorso è consultabile sul nostro sito ed anche
cliccando sul link qui di seguito.
Grazie a tutti.

http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&msa=0&msid=106061740795320591199.000476acdb6716bdc9048&t=h&z=15

 

CCIW

[email protected]

http://noimpiantowisco.jimdo.com/

 

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Categorie: Eventi

Marcia mondiale per la pace a Vicenza

Martedi 15 Settembre 2009 alle 17:42

Comune di Vicenza

La Marcia mondiale per la pace e la non violenza passa per Vicenza l'8 novembre

Domenica 8 novembre passerà anche per Vicenza la "Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza", quale tappa simbolica fondamentale per le vicende legate alla base americana in costruzione al Dal Molin. L'iniziativa - promossa a livello internazionale da "Mondo senza guerre e senza violenze" e a Vicenza dal Tavolo della consultazione-Casa per la Pace - prevede un percorso di 160 mila chilometri che un gruppo di 30 persone circa percorrerà in 93 giorni con partenza dalla Nuova Zelanda il 2 ottobre, ricorrenza della nascita di Gandhi e Giornata internazionale della Nonviolenza.
Hanno presentato oggi a palazzo Trissino il significato e il calendario delle iniziative in programma a Vicenza l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, assieme alla coordinatrice nazionale della manifestazione, Emanuela Fumagalli, a Francesco Ambrosi e Silvano Caveggion del Tavolo della Consultazione e ad Alberto Peruffo, curatore delle iniziative per le Giornate gandhiane.
L'amministrazione comunale ha così aderito al progetto generale della marcia, i cui obiettivi urgenti, da raggiungere attraverso una grande azione collettiva di sensibilizzazione nei confronti dei governi, sono lo smantellamento degli arsenali nucleari, la riduzione progressiva degli armamenti e delle spese militari, il ritiro delle truppe di invasione dai territori occupati e la rinuncia dei governi ad utilizzare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti.
"Non solo abbiamo dato il patrocinio all'iniziativa - ha spiegato l'assessore alla pace Giovanni Giuliari -, ma abbiamo voluto anche aderire ai principi ispiratori e agli impegni che l'adesione alla Marcia intende proporre. Da solo il Comune non ha la pretesa di cambiare il mondo, ma con un'azione congiunta, dal basso, i Comuni e i Paesi possono senz'altro contribuire ad accelerare il processo".
"Ben si inserisce allora la Marcia mondiale nel nostro panorama cittadino alla luce delle ultime vicende legate al Dal Molin - ha aggiunto l'assessore -. Vicenza è infatti diventata il simbolo di un vergognoso metodo con cui è stata inferta una pesante ferita al suo territorio. Per noi comunque non è una sconfitta, anzi. I cattivi esempi che arrivano dalla politica non possono continuare ad influenzare le normali relazioni sociali e su questo la nonviolenza e la cultura della pace possono proporre percorsi innovativi capaci non solo di considerare le diversità come valore, ma di generare una democrazia più matura, alla luce anche della testimonianza data dal grande uomo politico e nonviolento Gandhi". A proposito di Gandhi l'assessore ha tra l'altro annunciato che Vicenza riceverà dal console indiano in Italia una statua del Mahatma che verrà collocata a Campo Marzo.
L'appuntamento dell'8 novembre con la Marcia mondiale previsto per le 14 in Campo Marzo verrà preceduto da un intenso programma di incontri, spettacoli e dibattiti, oltre che da due giornate gandhiane in calendario per il 2 e il 3 ottobre. In particolare si segnalano l'incontro pubblico di lunedì sera 21 settembre alle 20.45 all'auditorium Canneti con l'assessore Giuliari e il sociologo Alberto L'Abate sul tema "Nuova base militare Usa e Africom: costruire la pace a Vicenza con passi concreti" e l'incontro del 19 ottobre, sempre all'auditorium Canneti alle 20.45, con il sindaco di Vicenza Achille Variati e il sindaco di Aviano Stefano Del Cont Bernard sul tema "Il ruolo delle amministrazioni locali in territori ad alta militarizzazione".
Maggiori informazioni su www.marciamondiale.org e www.siamovicenza.it.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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