Opinioni | Categorie: Politica

Pdl, pace è fatta ... in attesa dei congressi e di Carta

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 19 Giugno 2010 alle 15:15 | 0 commenti

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Dopo lunghi mesi (degli altrettanto lunghi ... coltelli) è fatta la lista della pace nel PdL, anche se rimangono scontentezze, come ha sottolineato il Coordinatore provinciale Pierantonio Zanettin, per "scelte calate dall'alto", anche se "la soluzione trovata è quella migliore", perché le liste sono state stilate in gran parte concordemente con chi pesa nelle sezioni.

Arriva, quindi, per ogni Comune del vicentino il nuovo capo del PdL e annesso vice con l'approvazione unanime dal coordinamento provinciale andato avanti a oltranza fino a notte.

Cancellato il meccanismo previsto dallo statuto del partito del predellino, che assegnava quote del 70% alla ex (?) Forza Italia e del 30% a chi proveniva da Alleanza nazionale, i "numeri 1" sono stati indicati da Zanettin, per scelta di Sergio Berlato (entrambi nella prima foto), coordinatore vicario in quota ex An, che, per suo conto, ha scelto i "vice". Democrazia interna questa sconosciuta ... ma in questo modo si è usciti dall'impasse ricompattando la base che attende ora i congressi e le vere elezioni promesse entro pochi mesi.
Bruno Carta e Marco ZoccaMa più che una pace è sembrato un armistizio, da quanto visto e sentito ieri al Gran Caffé Garibaldi vicentino, dove i due ‘boss' del PdL hanno presentato l'organigramma del Partito, stando accanto dopo tante discussioni solo tramite comunicati e stampa, parlarsi "a mezzo stampa", i due capi del partito vicentino ieri pomeriggio sedevano insieme al. Zanettin incassa, dopo un anno dalla nascita del partito, il successo di un Pdl strutturato sotto la sua regia, Berlato attende, invece, i congressi e le conte vere che nasceranno da come si muoveranno i vari militanti, che, è certo, da oggi si sentiranno meno peones e più guerrieri (guerriglieri?).
Anche se la data dei congressi non è fissata, è presumibile che questi si celebrino entro la prossima primavera, quando i neo nominati dovranno guadagnarsi sul campo i gradi veri. Vicenza, comunque, tra le 7 province venete, è la prima a sottoporre all'approvazione definitiva e statutaria del coordinamento regionale del Pdl il proprio organigramma unitario. Se per il Pdl non è ancora calendarizzato il congresso per trasformare il "partito dei capi" in "partito della base", lo statuto lo prevede, ma molto dipenderà da quello che sta succedendo a Roma tra Berlusconi e Fini. Ricordando che anche quando erano separati, i congressi dei due partiti si sono contati con le dita di una mano in un quindicennio, non c'è da farsi prendere dalla ‘fregola' dell'attesa anche se Berlato pensa a "Congressi in autunno", mentre subito zanetti chiosa; "Al massimo nei primi mesi del 2011" ...

Molti neo-coordinatori provengono dal partito e, contemporaneamente, da incarichi nelle Amministrazioni locali, cosa che viene ritenuta positiva mentre permane qualche frizione, come quella per il vice di Bassano, che dovrà dirimere Dino Secco. Arrivano anche nella piramide dirigenziale rappresentanti dei partiti di destra e di centro confluiti nel PdL, mentre per gli ex-liberalpopolari di Giovanardi e Ceccato sono stati creati ad hoc dei posti da vice-bis sia a Montecchio che a Marostica, come a dire che di compromessi ancora è infarcita la pax di questi giorni.
"Entro qualche settimana» promettono Berlato e Zanettin, i gruppi consiliari di Vicenza-città e della Provincia si ricompatteranno sia in Comune, con Pdl-Doc e Pdl-FI pronti (?) a riunirsi, sulla scia dell'accordo per Bruno Carta coordinatore, sia in Provincia dove Forza Italia e An riconosceranno la ‘fusione' nazioanle nel PdL. Per i due capigruppo, che verranno scelti con votazioni anche a maggioranza, i favoriti sono, rispettivamente, Maurizio Franzina e Eleutherios Prezalis.

Ma non tutto sembra risolto con l'assegnazione delle poltrone, almeno in città. Le prime dichiarazioni a GianMarco Mancassola de Il Giornale di Vicenza di oggi da parte del nuovo coordinatore vicentino, Bruno Carta, scelto col consenso, almeno dichiarato, di Zanettin e Berlato, per mettere pace tra i 'puri' e i 'secessionisti', non sembrano 'ecumeniche' e le confronteremo con qualche opinione in arrivo.

Ecco una parte, quella 'viva' sulle alleanze e sulle opposizioni, delle suddette dichiarazioni:

... Morbidi o duri con Variati?
Il Pdl esprime una linea politica alternativa all'amministrazione Variati. Ma deve essere un'alternativa ragionata. È ora di cambiare rotta: no a alla contrarietà aprioristica a ogni proposta, sì al confronto e se serve opposizione dura nel merito
... Vi sentite più alleati o più avversari della Lega nord?
È il nostro principale partner a livello locale e nazionale. Ha saputo interpretare alcune istanze dell'elettorato che noi non siamo riusciti a intercettare. Anche noi dobbiamo abbandonare i personalismi e dare un messaggio politico forte ai nostri elettori.
Chi sarà il candidato sindaco?
L'obiettivo è riconquistare la città: lavoriamoci con la Lega, ciascuno individui i suoi uomini migliori e poi decidiamo insieme. Stabilire oggi se il candidato sarà della Lega o del Pdl è sbagliato.
Marco Zocca continua a manifestare disagio.
Ritiene di aver subito un torto: il mio incarico serve a superare questa frattura. Zocca è una grande risorsa e spero si possa restituirgli il ruolo che merita.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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