Categorie: Politica, Ambiente
Domenica 23 Dicembre 2018 alle 22:30
“Dopo quanto appreso dalla stampa nelle scorse settimane, ho ritenuto indispensabile presentare un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente
Sergio Costa riguardo la situazione dell’
Oasi di Casale ed il rinvenimento di sostanze inquinantiâ€. Questo il pensiero -
in una nota - della deputata alla Camera
Silvia Benedetti (gruppo misto
Sogno Italia) che continua così: "Ritengo assurdo che, dopo trent’anni, non sia ancora stata fatta luce sull’inquinamento dell’area, un tempo cava di argilla, dove all’epoca vennero ritrovati sacchetti di plastica contenenti, tra l’altro, una sostanze cancerogena e mutagena come il bicromato di sodio".
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Categorie: Politica, Ambiente
Venerdi 31 Agosto 2018 alle 15:24
L'assessore al territorio Lucio Zoppello annuncia - in una nota stampa del Comune - la massima disponibilità dell'amministrazione comunale a supportare, per quanto di sua competenza, la magistratura nelle indagini ambientali relative all'Oasi degli stagni di Casale Alberto Carta. “Il Comune – dichiara l'assessore Zoppello - è a disposizione della Procura per eventuali ulteriori verifiche sui terreni dell'Oasi di Casale.
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Categorie: Politica, Ambiente, Fatti
Venerdi 27 Aprile 2018 alle 10:17
Nell'ultimo Consiglio Comunale del 24/04/2018, scrive nella nota che pubblichiamo
Liliana Zaltron, consigliere comunale
M5S Vicenza, è stata data risposta da parte degli assessori alle interrogazioni in sospeso. Tra queste anche la mia interrogazione datata 19/01/2018 e di seguito riportata:
Premesso: · che nella giornata del 14 Novembre 2017, i Carabinieri del NOE di Treviso hanno effettuato una serie di indagini all'Oasi di Casale nella parte dove dovrebbe sussistere un inquinamento da cromo esavalente, scaricato agli inizi degli anni '80, come asserito da anni dal Comitato di Casale;
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Categorie: Ambiente
Sabato 20 Gennaio 2018 alle 09:28
Interrogazione. Premesso: · che nella giornata del 14 Novembre 2017, i Carabinieri del
NOE di Treviso hanno effettuato una serie di indagini all'
Oasi di Casale nella parte dove dovrebbe sussistere un inquinamento da cromo esavalente, scaricato agli inizi degli anni '80, come asserito da anni dal
Comitato di Casale; · che a tal riguardo i Carabinieri hanno emesso il seguente comunicato: "
Le analisi tecniche "non invasive" sono state eseguite dalla ditta GIA CONSULTING srl di Napoli, la quale ha stretto un protocollo d'intesa con il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente. Sono stati utilizzati il magnetometro e il georadar...
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Categorie: Politica, Ambiente
Martedi 5 Dicembre 2017 alle 12:27
Per 36 anni anni
Giuseppe Romio, presidente del
Comitato dell'Oasi, ha lottato e continua a lottare per ottenere una nuova e adeguata verifica nel sottosuolo dove, secondo lui, giacciono dei residui di sacchi contenenti cromo esavalente altamente tossico. L'Amministrazione rifiuta qualsiasi verifica, dicendo che nessuna nuova evidenza giustifica un nuovo sondaggio del terreno". Dopo varie richieste - scrive mella nota che pubblichiamo il
M5S -, interrogazioni e mozioni da parte di
Liliana Zaltron, consigliere del
Movimento 5 Stelle di Vicenza, di
Manuel Brusco consigliere regionale
M5S e del senatore
Enrico Cappelletti si arriva ad un sopralluogo che doveva essere, a detta dei dirigenti comunali, un sopralluogo visivo propedeutico ad analisi in profondità .
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Categorie: Politica, Ambiente, Associazioni, Fatti
Mercoledi 15 Novembre 2017 alle 22:45
Giuseppe Romio, responsabile del Comitato di Casale e Liliana Zaltron, consigliera comunale e capogruppo del  Movimento 5 Stelle di Vicenza, ci informano attraverso questa nota ufficiale che: "Nella giornata di ieri 14 Novembre 2017, i Carabinieri del NOE di Treviso (nella foto) hanno effettuato una serie di indagini all'Oasi di Casale nella parte dove dovrebbe sussistere un inquinamento da cromo esavalente, scaricato agli inizi degli anni '80, come asserito da anni dal Comitato di Casale. A tal riguardo i Carabinieri hanno emesso il seguente comunicato: "Le analisi tecniche "non invasive" sono state eseguite dalla ditta GIA CONSULTING srl di Napoli, la quale ha stretto un protocollo d'intesa con il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente. Sono stati utilizzati il magnetometro e il georadar."
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Categorie: Politica
Lunedi 7 Agosto 2017 alle 18:16
Gran parte dell'attenzione dei vicentini, in materia di parchi e giardini pubblici, è concentrata su alcuni di essi, e in primo luogo appare
Campo Marzo, poi i
Giardini Salvi ed ancora Parco Querini. A volte si parla dell'
Oasi di Casale, oppure del
parco dell'Astichello. Altri non danno luogo a particolari attenzioni se non del tutto casualmente. Ci si dimentica, spesso ma non sempre, dei parchi giochi e delle zone verdi più o meno attrezzate. Eppure qualche problema l'hanno anche loro. Ora Campo Marzo la fa da padrone nei mass media e nei dibattiti pubblici e privati. Una ragione c'è, ed è storica. Da sempre legato alle vicende della città è nel cuore di tantissimi vicentini.
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Categorie: Fatti
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 09:45
Liliana Zaltron del
Movimento Cinque Stelle scrive in merito al taglio di alcuni cavi pericolosi per gli uccelli e alla decisione dell'Amministrazione comunale. "
Abbiamo rimosso i cavi di una linea vecchia che era pericolosa per gli uccelli" dichiara l'assessore
Marco Antonio Dalla Pozza in relazione all'
Oasi di Casale. "
Abbiamo eliminato, al costo di 25.000 euro, l'elettrodotto lungo 400 metri". Sarebbero bastati meno di 14.000 euro (soldi che il comitato si è anche offerto di raccogliere autonomamente) per fare un' indagine ambientale e per dare finalmente una risposta a quei cittadini che da oltre 30 anni stanno chiedendo di essere tranquillizzati. Sono preoccupati per la loro salute e chiedono rassicurazioni i residenti, ma questa cosa all'amministrazione e ai consiglieri di maggioranza non interessa.
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Categorie: Ambiente
Domenica 19 Marzo 2017 alle 15:20
Sig. direttore, mi riferisco a due questioni, anche recentemente apparese nel suo giornale:
Parco della Pace e
Oasi naturalistica di Casale. In merito al primo, come sappiamo, dovrebbe essere l'epilogo della tormentata vicenda della
Base del Din. Apro un inciso: a proposito di questa Base sarebbe auspicabile che prima o poi partisse una "indagine-verità ", una ricostruzione storica per capire se una volta constatato lo smantellamento della pista aeroportuale, che segnava una svolta nel temuto sistema militare in territorio vicentino, e una volta apparsi programmi in alternativa o congiunti alla 173°, non sarebbe stato il caso che il Movimento
No Dal Molin avesse avuto l'avvedutezza di reimpostare una posizione, che poteva essere più morbida o più acuta, a seconda delle risultanze. Osservo che l'accorgimento avrebbe evitato la conclusione, oggi evidente, che dal punto di vista politico non è proprio gloriosa, mentre dal punto di vista delle compensazioni... bè, ora vedremo come andrà a finire con il Parco! Chiudo l'inciso.
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Categorie: Politica, Ambiente
Sabato 18 Marzo 2017 alle 18:17
"P
laudiamo all'attività ecologica dell'Assessore alla Progettazione e sostenibilità Urbana, Antonio Dalla Pozza, che con tempestività ha rimediato all'inopportuno affioramento di "inerti copertoni", nell'Oasi di Casale senza per questo disturbare la nidificazione degli aironi guardabuoi" (
foto di Francesco Brunello da
JuzaPhoto, ndr): inizia così la nota di
Liliana Zaltron, consigliere comunale del
Movimento 5 Stelle Vicenza, che pubblichiamo di seguito. Forse la rana, prosegue la pentastellata, avrebbe qualcosa da ridire sullo sconvolgimento del suo habitat generato dall'attività "di pesca" dei suddetti copertoni da parte del sommozzatore! Assessore, ma non ha sempre detto che i carotaggi da noi proposti nella zona dell'interramento di rifiuti pericolosi erano troppo invasivi ed avrebbero alterato l'equilibrio ecologico ormai instauratosi?
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