Archivio per tag: Mose

Categorie: Fatti

Il 12 gennaio Zaia chiede 410.000 € per far chiudere VicenzaPiù? Nel dubbio ecco 10ª puntata inchiesta su fondi formazione in Veneto: Spiandorello denuncia caso IRIGEM, Berlato interroga, Donazzan non risponde

Giovedi 28 Dicembre 2017 alle 10:03
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Siamo in attesa delle prima udienza della causa civile fissata a razzo per il 12 gennaio e intentataci dalla Regione Veneto con la richiesta di 410.000 euro di presunti danni per aver messo sotto inchiesta i finanziamenti alla formazione in Veneto denunciati per alcune loro "anomalie" anche da un dossier che lo stesso Luca Zaia con Roberto Ciambetti ha dovuto presentare in procura di Venezia su sollecitazione del consigliere regionale Sergio Berlato (nella foto uno dei numerosi servizi su Elena Donazzan di Rete Veneta, che appartiene alla famiglia Jannacopulos, a cui fa capo anche il centro di formazione Irigem finanziato dalla Regione e di un cui corso sta parlando l'assessore nel servizio di cui in oggetto, ndr). 

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Processo Mose: Altero Mattioli condannato a 4 anni, assolti Lia Sartori e Giorgio Orsoni. Forza Italia difende Mattioli, M5S boccia la sentenza "soft" e le grandi opere... d'affari

Giovedi 14 Settembre 2017 alle 23:44
ArticleImage Pubblicato all3 22.24, aggiornato alle 23.44. L'ex ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e' stato condannato a 4 anni di reclusione e ad oltre 9,5 milioni di euro di multa per corruzione nel processo sull'inchiesta Mose, che ha visto uscire indenni i due politici imputati per finanziamento illecito, l'ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, assolto per un capo e prescritto per un altro, e l'ex presidente del Consiglio regionale ed ex eurodeputato Amalia Sartori. L'imprenditore romano Erasmo Cinque della Socostramo è stato, poi, condannato a 4 anni, l'ex presidente del Magistrato alle acque, Maria Giovanna Piva, è stata assolta per l'imputazione sul collaudo, prescritta per l'altra accusa.

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Categorie: Fatti

Sotto inchiesta la presidente di Gemmo spa Susanna Gemmo per la morte del quindicenne Salvatore D'Agostino, folgorato a Gaggi da un faretto di un impianto della società vicentina

Mercoledi 6 Settembre 2017 alle 16:04
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"Sotto inchiesta la presidente di Gemmo spa, Susanna Gemmo, per la morte di Salvatore D'Agostino, il quindicenne rimasto folgorato nel messinese" urtando un faretto dell'impianto di illuminazione del Comune di Gaggi affidato alla Gemmo nell'ambito di un appalto Consip, così riferisce la nota che pubblichiamo integralmente di Studio 3A che ha la direzione generale a Mestre, uffici anche in Usa e si occupa di "dar valore ai diritti" anche per questa vicenda per la quale siamo in attesa di conoscere anche la posizione degli indagati a cui abbiamo scritto. Di seguito, quindi, anticipiamo, quanto "riferisce" lo Studio 3A.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Riciclaggio del denaro, Federico D'Incà (M5S): "fenomeno preoccupante che dimostra la presenza della criminalità organizzata in Veneto"

Lunedi 4 Settembre 2017 alle 12:02

"Ho presentato un'interrogazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze sulla situazione del riciclaggio di denaro in Veneto, Emilia Romagna e Lombardia dal momento in cui il numero delle segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio segnalate alla Banca d'Italia è in costante crescita soprattutto nel Nord Italia" afferma il deputato veneto Federico D'Incà. "Non si può prescindere da queste operazioni dato che costituiscono un buon 'termometro' dell'entità reale del riciclaggio che è indice a sua volta della presenza radicata della criminalità finanziaria, cioè diquella organizzata" continua l'esponente del M5S.

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Categorie: Fisco, Economia&Aziende, Giudiziaria

«La più grande inchiesta contro il fenomeno della corruzione dopo il Mose»: la Procura e l'ufficio Gip di Venezia continuano a fare sul serio

Sabato 17 Giugno 2017 alle 23:29
ArticleImage Avevamo anticipato ieri la parte dell'indagine che riguarda la Cattolica Assicurazioni, esattamente Albino Zatachetto e Giuseppe Milone, responsabile amministrativo nonché dirigente preposto della partecipata da BPVi con cui oggi i rapporti non sono dolcissimi. Ma questa non è la storia centrale della vicenda, che, in attesa di ulteriori sviluppi, vede ora in carcere 16 funzionari dell'Agenzia delle Entrate, ufficiali della Finanza, professionisti e imprenditori che con e per soldi e costosi regali hanno aggiustato le verifiche fiscali e ridotto le sanzioni. Non è il fatto centrale perché le indagini e la retata riportano in evidenza l'azione di una Procura e di un ufficio Gip, quelli di Venezia, che se fossero a Vicenza... Ma visto che con i "se" non si va da nessuna parte ecco l'articolo con cui Gianluca Amadori riferisce su Il Gazzettino un'azione che da oggi la fa da padrone sui media nazionali e che nei prossimi giorni aggiungerà altre motivazioni per pensare che il modello veneto non è di certo un riferimento, dell'onestà.

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Categorie: Fatti

Mose, Berti (M5S): "C'è chi prende il vitalizio"

Lunedi 5 Giugno 2017 alle 18:40

 

Jacopo Berti del Movimento Cinque Stelle parla del Mose: "Dopo tre anni tutti a spasso, e c'è pure chi prende il vitalizio". L'intervento integrale si può vedere e ascoltare nel video.

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Categorie: Fatti

Nino Di Matteo sbarca all'Antimafia. Guanto di sfida dello Stato alla malavita o ennesimo specchietto per le allodole?

Venerdi 17 Marzo 2017 alle 13:49
ArticleImage Dopo due anni dal primo tentativo andato a vuoto, finalmente giovedì per Nino Di Matteo è arrivato il giorno che tanto sperava e desiderava. Il pm di Palermo e principale artefice della costruzione dell'impianto accusatorio per il processo sulla Trattativa Stato-Mafia in corso nel capoluogo siciliano, è infatti stato nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura quale nuovo Procuratore Nazionale Antimafia con il massimo del punteggio, riconoscendo al magistrato le sue "ottime qualità professionali" maturate attraverso il suo "solido e vasto bagaglio di esperienza " presso la Procura di Palermo nei suoi 18 anni di servizio. Tutto è bene quel che finisce bene quindi? Prima di cantare vittoria, e la storia insegna, è bene essere cauti si da subito.

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Categorie: Politica

C'era una volta Forza Italia, oggi al nord c'è solo la Lega

Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 07:57
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Ci sono tanti modi di calare le braghe, o di far finta di non farlo. Soprattutto in politica, dove il fine giustifica i mezzi. A Padova che è il centro di gravità traballante di quell’andare a braccetto quasi ventennale di Forza Italia e della Liga Veneta-Lega Nord, è stato utilizzato – in perfetto stile berlusconiano – un sondaggio. “Dobbiamo darvi ragione: il candidato-sindaco Massimo Bitonci ha un gradimento del 67 per cento…”. Lo ha sfoderato, pur senza mostrarlo, dieci giorni fa, la delegazione azzurra guidata da Niccolò Ghedini, impegnata a ricongiungersi per convenienza con i leghisti traditi e umiliati appena tre mesi prima.

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Categorie: Politica

Mose, il M5S: per la corruzione nessun colpevole

Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 17:28
ArticleImage "Il Mose non e' solo una grande opera, ma soprattutto la piu' imponente macchina per corruzione scoperta dalla magistratura. Sono stati indagati tutti i livelli politici che hanno ruotato intorno a questa opera faraonica anche per le tangenti versate e le regalie offerte. Tutto questo lavoro delle forze dell'ordine, pero', e' a rischio prescrizione che arrivera' nel settembre del 2017". A lanciare l'allarme, in una nota inviata dall'onorevole Emanuele Cozzolino, sono i deputati M5S della commissione Giustizia e gli onorevoli pentastellati di Venezia. "Ecco perche' la corruzione la fa da padrona in Italia: si derubano i soldi dei cittadini - spiegano - ma nessuno paga". "La prescrizione - sostengono - e' la negazione della giustizia. Abbiamo presentato una proposta di legge che la bloccava al rinvio a giudizio in alternativa al giudizio di primo grado.

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Categorie: Politica, Fatti

I vitalizi degli ex consiglieri regionali resistono a riforme e referendum: i 24 vicentini nella “casta veneta”. Ci sono anche gli oltre 3 mila euro di Achille Variati e Lia Sartori

Martedi 29 Novembre 2016 alle 22:43
ArticleImage Una delle modifiche introdotte dalla riforma costituzionale che andremo a votare il 4 dicembre è la riduzione degli emolumenti dei consiglieri regionali, 8.345 euro di indennità che verranno ricalcolati rapportandoli allo stipendio del sindaco di capoluogo di Regione. Inoltre verranno tolti i rimborsi ai gruppi regionali. Provvedimenti che in tempi di crisi fanno breccia nella popolazione e avrebbero visto il voto per il Sì anche del Movimento 5 Stelle “se fosse stata spacchettata”, come ha spiegato il consigliere regionale veneto Simone Scarabel. Ora si deciderà con il referendum, che però non va a toccare i vitalizi degli ex consiglieri regionali che si sono seduti a palazzo Ferro Fini prima del 2015, anno della soppressione in Veneto.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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