Finco, Lega Nord: mai moschee a Vicenza, l'integrazione non si fa così
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 16:57
Nicola Finco, Lega Nord - Il consigliere regionale commenta le parole di don Mauro Lazzarotto (Mauro Lazzarato, n.d.r.). Moschee a Vicenza, Finco: "metodo sbagliato di integrare, l'esperienza di Treviso e il lavoro dei sindaci insegna". "Sono luoghi di propaganda di intolleranze lontane dalla nostra identità ".
Continua a leggereCaritas e Migrantes: dossier stastistico immigrazione 2010 di Caritas e Migrantes
Martedi 26 Ottobre 2010 alle 19:01
Su.Pa.,rientro migranti senegalesi imprenditori
Giovedi 23 Settembre 2010 alle 00:57
Favorire la creazione di nuove attività d'impresa da parte di migranti di ritorno nei loro Paesi d'origine. E' questo, in sintesi, l'obiettivo del progetto Su.Pa. (Successful Paths - Percorsi di Successo), cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del "Programma tematico di cooperazione con i Paesi terzi nelle aree della migrazione e dell'asilo", del quale è leader la Regione del Veneto e a cui partecipano la Regione Marche e quella senegalese del Kaolack.
Continua a leggereIl vicentino Monsignor Marchetto dimissionario. "Respingono gli innocenti impossibile stare zitti"
Giovedi 2 Settembre 2010 alle 22:28
Parla l'alto prelato. E ribadisce la condanna al comportamento italianoÂ
(Il monsignore, nato a Vicenza nel 1940, sarebbe dimissionario secondo alcuni, non confortati vviamente dalle sue dichiarazioni ufficiali, per le sue posizioni di critica alla Francia, all'Italia e non solo per la loro politica di respingimento di migranti, n.d.r.).
di Orazio La Rocca su "la Repubblica" di oggi
Consulta: no aggravante clandestinità, sì reato
Sabato 10 Luglio 2010 alle 16:09
L'aggravante di clandestinità introdotta nel luglio del 2008 con il primo pacchetto sicurezza è in contrasto con il principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione "che non tollera irragionevoli diversità di trattamento". Continua a leggere
Carletto (CGIL) attacca il sindaco di Romano
Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 18:40CGIL VicenzaÂ
COMUNICATO STAMPA SU ROMANO D'EZZELINO
La CGIL di Vicenza, in merito alla notizia apparsa sui giornali del 19 gennaio 2010, da cui si apprende che il Comune di Romano d'Ezzelino ha stanziato degli aiuti economici in favore dei soli disoccupati italiani residenti da almeno 3 anni, escludendo così, in modo assolutamente arbitrario, i cittadini migranti residenti in quel Comune, ritiene che, ancora una volta, questo ente locale, come purtroppo già accaduto per i bonus bebè, compia un atto discriminatorio violando l'art. 3 della Costituzione e il D. lgs 215/2003 che attua il principio di parità di trattamento tra autoctoni e migranti.
Denunciamo ancora una volta lo spregio delle norme di convivenza civile da parte del Vicesindaco Massimo Ronchi che, evidentemente, pensa di farsi campagna elettorale fomentando il razzismo e sulle spalle dei lavoratori migranti.
Per quanto riguarda l'affermazione "mandiamo a casa" i lavoratori migranti e che se perdono il lavoro devono "arrangiarsi" ricordiamo che queste parole sono inaccettabili da parte di chi, per il suo ruolo istituzionale, rappresenta un'intera comunità .
E' per noi importante sottolineare che queste scelte politiche minano i rapporti di integrazione e di convivenza civile.
La discriminazione non ha colore, nessuno può sentirsi garantito o superiore ad altri. E' notizia di ieri che i nostri concittadini, che lavorano in Inghilterra, vengono pesantemente discriminati sul salario dalle imprese locali.
Quando, speriamo al più presto, usciremo da questa terribile crisi economico-produttiva questo Veneto avrà bisogno di tutte le risorse umane e professionali, senza guardare alla loro etnia, per poter tornare ad essere quel motore dell'economia che in questi anni ha fatto la differenza.
Per quanto ci riguarda noi staremo in campo con i lavoratori migranti, a tutela della loro dignità , contro ogni forma di razzismo e impegnandoci fin d'ora ad impugnare davanti alla sedi opportune questi atti profondamente discriminatori e lesivi dei diritti umani.
Fabiola Carletto
Segretaria CGIL Vicenza
Migranti: regole, diritti, doveri
Martedi 19 Gennaio 2010 alle 12:29Primo lunedì del mese
Lunedì 1 Febbraio 2010 - ore 20.30
presso Cooperativa Insieme, via B. Dalla Scola 253, Vicenza
(parcheggio adiacente: si raccomanda puntualità )
Migranti: regole, diritti, doveri
di una società che si vuole civile
Ne parliamo con
Gabriele Del Grande
studioso delle migrazioni, blogger di Fortress Europe e collaboratore di varie testate,
autore di Mamadou va a morire (2007) e Roma senza fissa dimora (2009).
Enrico Varali
avvocato, referente veneto dell'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI)
Rappresentanti delle associazioni di immigrati
e operatori del settore
CHI SIAMO
Il primolunedìdelmese è la più longeva esperienza nel suo genere nella città del Palladio: dall'Aprile del 1998 abbiamo, infatti, realizzato oltre un centinaio di incontri di riflessione su tematiche di attualità ed assemblee di coordinamento. Ingredienti di base della nostra proposta formativa alla cittadinanza sono: la qualità degli interventi; l'approfondimento delle problematiche e la ricerca di soluzioni concrete alle stesse; l'apertura al confronto, la curiosità intellettuale e il pluralismo socioculturale (non necessariamente il punto di vista dei relatori rappresenta quello dei promotori); i toni pacati del dibattito, lontani anni luce da certi programmi televisivi; lo stile partecipativo, la consapevolezza della responsabilità sociale, il senso etico del nostro impegno.
Il pldm (abbreviato) non è una nuova associazione, non ha tessere, né statuti, ma semplici regole condivise dai partecipanti. Pur restando aperto al contributo di tutti, esso è frutto di un coordinamento ad hoc di varie realtà , impegnate nella costruzione di una società più giusta e umana, nella salvaguardia dell'ambiente, nella solidarietà e cooperazione internazionali, nella difesa dei diritti umani e civili, nella lotta per la pace nel mondo.
Promuovono il pldm: Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo (coordinamento); Gruppo Italia 81 di Amnesty International; CGIL; CISL; Granello di Senape; LEGAMBIENTE, circoli di Vicenza e Parco del Retrone; Loma Santa (Terra Promessa); ProgettoMondo MLAL; Progetto Sulla Soglia (Rete Famiglie Aperte, Cooperativa Sociale Tangram, Cooperativa Sociale Insieme); Gruppo Sud-Nord Araceli.
Continua a leggereOdissea per un permesso
Lunedi 26 Gennaio 2009 alle 16:08
Per rinnovare il permesso di soggiorno ci vuole oltre un anno, con disagi a non finire. Ecco i problemi con cui devono quotidianamente fare i conti gli oltre 70 mila stranieri residenti nel vicentino
Emmanuel Maffi, uno dei responsabili dell'ufficio immigrati della Cgil, prende una pratica a caso tra quelle ordinatamente impilate sulla sua scrivania. È la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno di una signora straniera, ed è datata 31 maggio 2007. "Guardi qua - spiega -. Il kit con la domanda è stato spedito a fine maggio del 2007. L'appuntamento per la verifica e per la rilevazione delle impronte digitale è stato fatto il 27 maggio 2008. E il permesso sarà rilasciato il 2 febbraio 2009". Cioè venti mesi dopo la richiesta iniziale. E probabilmente sarà già scaduto, visto che la durata massima è di due anni e che la validità scatta nel momento in cui è stata presentata la richiesta. Basta la storia di questa anonima signora straniera per capire le difficoltà con cui quotidianamente devono fare i conti le decine di migliaia di migranti che vivono nel vicentino.
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