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Finco, Lega Nord: mai moschee a Vicenza, l'integrazione non si fa così

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 16:57 | 0 commenti

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Nicola Finco, Lega Nord  -  Il consigliere regionale commenta le parole di don Mauro Lazzarotto (Mauro Lazzarato, n.d.r.). Moschee a Vicenza, Finco: "metodo sbagliato di integrare, l'esperienza di Treviso e il lavoro dei sindaci insegna". "Sono luoghi di propaganda di intolleranze lontane dalla nostra identità".

"L'integrazione non si realizza costruendo in Veneto e a Vicenza luoghi di culto per chi nel mondo sta facendo scorrere sangue cristiano innocente in nome di Allah. Le parole di don Mauro Lazzarotto (Mauro Lazzarato, n.d.r.). sono ben lontane dalle esigenze e dal sentire dei vicentini, e sembrano ignorare gli attentati che in questi giorni stanno accadendo in Egitto, in Svezia, in Medio Oriente, nei Paesi africani e dovunque i cristiani si trovino in minoranza".

Il consigliere regionale leghista Nicola Finco risponde, così, alle dichiarazioni del direttore dell'Ufficio diocesano Migranti, che ha auspicato la costruzione a Vicenza di luoghi di culto per le altre religioni, allo scopo di combattere l'integralismo e favorire l'integrazione.
"In Veneto esistono già 37 moschee, all'interno delle quali gli imam pregano e predicano in arabo, lingua incomprensibile per le nostre forze dell'ordine e di conseguenza impossibile da controllare. Don Lazzarotto dovrebbe guardare a cosa succede in viale Jenner a Milano, per capire se è questa l'integrazione che vogliamo o se piuttosto non servano strategie diverse da una moschea. Oppure, senza andare troppo lontano, potrebbe prendere ad esempio l'esperienza di Ponzano Veneto (Treviso), dove il vescovo stesso ha messo fine alla concessione delle sale parrocchiali ai musulmani per la loro preghiera. Mentre molti Sindaci, primi responsabili della sicurezza dei loro cittadini, si stanno attrezzando anche urbanisticamente per evitare il sorgere di moschee abusive nei capannoni, l'appello di don Lazzarotto sembra stridere ed alimentare malumori presso i musulmani già presenti nel territorio".
"Il passo avanti nell'integrazione non si fa costruendo moschee accanto alle chiese, e questa non è strumentalizzazione politica - conclude Finco -. Don Lazzarotto dovrebbe invece adoperarsi, stante l'ufficio che ricopre, per far comprendere ed accettare agli immigrati musulmani le caratteristiche identitarie del popolo veneto, che sono il lavoro, il volontariato, la tolleranza. Quei valori che ci hanno insegnato le nostre radici cristiane da cui non dobbiamo prescindere, soprattutto nei confronti di una forte immigrazione islamica che troppo spesso non vuole accettare alcuna forma di integrazione per salvaguardare la matrice intollerante contenuta nel Corano".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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