Archivio per tag: Medici

Categorie: Politica, Sanità

Esame nazionale di specializzazione, Crimì: conquista meritocratica

Lunedi 9 Settembre 2013 alle 17:44
ArticleImage On. Filippo Crimì, PD - "Con il Decreto Legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri viene introdotto l'esame a graduatoria Nazionale per le Scuole di Specializzazione Medica. La nuova normativa voluta dal Ministro Carrozza corona mesi di lavoro in cui ci siamo impegnati per preparare questa vera e propria rivoluzione meritocratica che ci mette al pari dei più grandi paesi europei" afferma l'on. Filippo Crimì.

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Categorie: Sanità

La lettera di Cgil, Cisl e Uil alle quattro Ulss vicentine sugli atti aziendali

Venerdi 2 Agosto 2013 alle 15:23
ArticleImage Ieri le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera ai direttori generali e ai presidenti delle Conferenze dei sindaci delle 4 Ulss vicentine per chiedere un confronto sugli atti aziendali che devono essere prodotti alla Regione Veneto entro il 31 agosto prossimo. Nella missiva che riportiamo di seguito sono elencati i punti che secondo i sindacati le aziende socio sanitarie dovrebbero valutare con attenzione in materia di distretti, ospedali di comunità e medici di medicina generale.

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Categorie: Sanità

Candidati PD: "Diamo un futuro all'assistenza sanitaria e ai giovani medici"

Venerdi 1 Febbraio 2013 alle 17:25
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Riceviamno daFilippo Crimì e dai candidati PD al Parlamento  che si firmano in fondo* e pubblichiamo.

Ogni anno il Ministero dell’Università e della Ricerca, in accordo con il Ministero della Salute, emana un bando di concorso per 5000 nuove borse di studio per Medici Specializzandi. Le associazioni di categoria hanno rilevato che per l’anno 2013 non è stata prevista la copertura finanziaria di 3.000 contratti per Medici in formazione specialistica che nel corrente anno accademico accederanno al V anno di corso (in quelle scuole che prima della riforma duravano solo 4 anni).

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Medici veneti: entro il 28 azione risarcimento del Codacons, 40.000 euro somma richiesta

Venerdi 25 Febbraio 2011 alle 00:21
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Codacons - Sanità: ultima chiamata per i medici e gli specializzandi del Veneto

Ultima chiamata per medici e laureati in medicina, specializzati e specializzandi del Veneto. Il prossimo 28 febbraio, infatti, scadranno definitivamente i termini per aderire all'azione legale promossa dal Codacons, volta a far ottenere loro le retribuzioni riconosciute dalla legge e mai corrisposte dallo Stato Italiano.

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Categorie: Sanità

Rui, FdS: medici fiscalisti e pazienti kafkiani

Martedi 22 Febbraio 2011 alle 21:47
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Irene Rui, PRC, Federazione della Sinistra - Da aprile gli utenti, anziani e gli esenti dai ticket per reddito entreranno nel "Castello" di Kafka. L'enorme burocrazia, dove non vi è un'uscita immediata.
E' assurdo, ma dal primo aprile (e non è un pesce d'aprile) la legge invece di semplificare le cose, imporrà ai medici di "controllare" il reddito dei loro pazienti per stabilire se sono o no esenti dal ticket.

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Categorie: Sanità, Sindacati

È giunta l'ora che i tagli colpiscano anche la casta dei dirigenti medici

Sabato 16 Ottobre 2010 alle 16:46
ArticleImage Nursind  -  Il segretario provinciale Andrea Gregori:"le chiusure estive dei servizi non possono diventare definitive"

Chiusura estiva dei posti letto, assunzioni a copertura del turn-over e riparto sono soltanto alcuni dei temi affrontati lo scorso 12 ottobre dalle Rsu, con in testa il Nursind e dalla direzione strategica al completo dell'Ulss n. 6 di Vicenza.

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Categorie: Sanità

Ossigenoterapia Iperbarica, il 24 aprile

Sabato 10 Aprile 2010 alle 19:21

O.T.I. Medicale Vicenza s.r.l.         

 

Il giorno 24 aprile 2010, alle ore 08.00, si terrà il Corso di aggiornamento su "Osteonecrosi asettica & sindrome algodistrofica riflessa: Differenze e affinità", presso il Centro Congressi del Hotel GIADA in Via Nazionale, 10 a Grumolo delle Abbadesse (VI) in località Vancimuglio, sulla S.S. N.11 Vicenza-Padova.
L'evento formativo è stato organizzato dal Dr Ditri, Direttore dell'OTI Medicale Vicenza s.r.l, Ossigenoterapia Iperbarica di Torri di Quartesolo, in collaborazione con il Prof. Turi, Direttore dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale S.Bortolo di Vicenza, con il Dr Castaman, Direttore dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Montecchio Maggiore e con i Medici di Medicina Generale.
Si rivolge ai Medici Specialisti Ortopedici, Fisiatri, Patologi, Algologi, Radiologi, Anestesisti Rianimatori, Iperbarici, Neurologi, Medici di Medicina Generale, Fisioterapisti e Infermieri ed è in via di accreditamento presso il Centro Regionale di Riferimento per la Formazione Continua in Medicina (ECM) della Regione Veneto.
La Osteonecrosi asettica è una malattia in cui è compromesso l'approvvigionamento di sangue all'osso di alcuni distretti articolari (testa femorale, condili femorali, testa dell'omero, condilo omerale, parti prossimali di astragalo e scafoide, semilunare del carpo). Questo porta alla morte delle cellule del midollo osseo e dell'osso e interferisce con l'attività normale delle cellule ossee, con perdita dell'integrità strutturale dell'osso. Il procedere della malattia implica dolore, edema nello spazio limitato dell'osso e dell'articolazione, perdita della congruità articolare, modificazioni artrosiche e collasso. E' una patologia invalidante, che, di norma, porta alla distruzione delle componenti ossee dell'articolazione, in pazienti di età compresa tra i 18 e i 65 (media 35) anni. Un intervento di artroprotesi, soprattutto nei giovani, comporta l'apertura di un iter sanitario che prevede più di un intervento (una protesi ha una durata media non superiore ai 12-15 anni), i rischi delle complicanze e la riabilitazione dopo ogni intervento. Il tutto porta ad un incremento drastico dei costi sanitari, sociali ed umani. Questa patologia è un problema ortopedico non risolto e varie terapie vengono usate per il suo trattamento. L'Ossigenoterapia Iperbarica (OTI) rende l'ossigeno disponibile per le cellule del midollo osseo e favorisce i processi di rimodellamento dell'osso, attraverso la riduzione dell'edema, la stimolazione dell'angioneogenesi e delle cellule staminali del midollo osseo. Utilizzando l'OTI nei primi stadi della malattia si riesce a prevenire il collasso dell'articolazione e a far ripartire i processi osteogenetici, evitando così l'intervento di protesizzazione.
Dolore locale spesso severo, modificazione del colore della pelle, ipo- o iperidrosi, con osteoporosi localizzata, caratterizzano la Sindrome algodistrofica riflessa, più correttamente chiamata Complex Regional Pain Syndrome (CRPS). Questa descrizione venne fatta per la prima volta da Mitchell già nel 1864. Da allora però la conoscenza di questa patologia non ha fatto molti progressi né dal punto di vista eziologico, né per quello che riguarda la fisiopatologia. Utilizzando l'OTI si riduce drasticamente il dolore, si ripristina il trofismo cutaneo.
Molto spesso queste due patologie, Osteonecrosi asettica e Sindrome algodistrofica riflessa, se localizzate in particolari regioni (anca, caviglia, spalle, ecc.), possono essere scambiate una per l'altra, cosa che può comportare il ritardo nella diagnosi e, quindi, nella terapia, che porta la stessa a ottenere modesti risultati nel trattamento soprattutto della Osteonecrosi.
Allo scopo di riordinare le conoscenze su queste patologie, di individuare le corrette indicazioni alla terapia e quale terapia utilizzare a seconda della gravità della sintomatologia, ci hanno indotto a organizzare questo corso.
Il corso, nella prima parte, si prefigge di far conoscere in maniera approfondita la fisiologia e fisiopatologia dell'Ossigeno Iperbarico, il razionale e le modalità del suo impiego nella Osteonecrosi e nella CPRS. Ripercorre, inoltre, la fisiopatologia, l'anatomia patologica, l'epidemiologia e l'impatto socio-sanitario di tali patologie.
La seconda parte rappresenta un confronto tra le figure sanitarie interessate al "problema", per il raggiungimento di un consenso sulla diagnosi, sulla diagnosi differenziale, nonchè sulla terapia, commisurata alla gravità della patologia.
La terza parte vuole essere un momento di incontro fra gli specialisti Ortopedici e Fisiatri e il Medico di Famiglia per condividere un corretto percorso diagnostico per queste patologie.

All'apertura dei lavori è previsto l'intervento delle Autorità Sanitarie nazionali, regionali e della Provincia di Vicenza.


SEDE DEL CORSO: Centro Congressi del Hotel GIADA - Grumolo delle Abbadesse (VI) in località Vancimuglio, Via Nazionale, 10 - S.S. N.11 Vicenza-Padova.


SEGRETERIA SCIENTIFICO-ORGANIZZATIVA:
Dr Luciano Ditri
O.T.I. Medicale Vicenza s.r.l.
Via degli Avieri, 29
36040 - Torri di Quartesolo (VI)
Tel: 0444.380240 (Centro Iperbarico), 348.2283155 (cell.), 0444.914456 (casa)
E-mail: [email protected]

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Categorie: Sanità

Medici e infermieri stranieri secondo l'Emn

Lunedi 21 Dicembre 2009 alle 07:56

Redazione di VicenzaPiù     

 

Gli stranieri iscritti all'Ordine dei medici chirurgi e odontoiatri sono 14.548 nel 2008. Erano 12.527 nel 2004 secondoi il rapporto dell'Enm.

Un medico africanoI medici stranieri iscritti all'Ordine dei medici chirurgi e odontoiatri sono risultati 14.548 nel 2008, di cui il 42,3% donne. Erano 12.527 nel 2004, quindi l'aumento e' stato di 500 unità l'anno. La ripartizione territoriale e' abbastanza equilibrata: 52,2% nel Nord, 26,0% nel Centro, 18,3% nel Mezzogiorno e 2,7% in temporanea attività all'estero. La maggiore concentrazione avviene in quattro regioni: piu' di 2 mila sia in nel Lazio che in Lombardia (operanti per lo più nei comuni di Roma e di Milano) e più di 1.200 sia nel Veneto che in Emilia Romagna. Sono questi i dati del Primo Rapporto Emn Italia, European migration network - iniziativa inserita in un programma europeo che in Italia fa capo al ministero dell'Interno con il supporto tecnico del Centro Studi e Ricerche Idos/Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes - dedicato alla direttiva dell'Unione Europea sui lavoratori altamente qualificati, nota come "Carta blu UE".

 

Nel nostro Paese un infermiere su dieci, invece, è straniero: è quanto si legge nello stesso Rapporto presentato al Cnel a Roma.

Infermiere straniereGli infermieri stranieri infatti - rispetto ai 354.436 infermieri presenti in Italia, una figura professionale di difficile reperimento, con un rapporto che dovrebbe essere di 1 medico ogni 5 infermieri, mentre attualmente ci sono 6 infermieri ogni mille abitanti, con richieste più pressanti per infermieri che provengono dalle case di riposo e dagli istituti per anziani e per persone disabili non autosufficienti - sono nel 2008 34.043, 86,5% donne e il per il 57;8% comunitari.
La provenienza maggioritaria e' quella europea con il 17,4%, seguono America (15,7%), Asia (5,3%), Africa (5,4%), Oceania (0,8%).
Quanto ai Paesi di origine prevale, con un quinto delle presenze, la Romania (8.497 infermieri), seguita da Polonia (3.557), Svizzera (2.386) e, con più di 1.000 infermieri, Germania, Peru', Albania, Francia, India e Spagna. La ripartizione territoriale, invece, vede prevalere il nord (19.212 infermieri, pari al 56,4%), seguono 8.594 infermieri nel centro (29,2%), 3.674 nel sud (10,8%) e 2.463 nelle isole (7,2%). Gli infermieri stranieri sono presenti con forti differenze territoriali.

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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