È giunta l'ora che i tagli colpiscano anche la casta dei dirigenti medici
Sabato 16 Ottobre 2010 alle 16:46 | 0 commenti
Nursind - Il segretario provinciale Andrea Gregori:"le chiusure estive dei servizi non possono diventare definitive"
Chiusura estiva dei posti letto, assunzioni a copertura del turn-over e riparto sono soltanto alcuni dei temi affrontati lo scorso 12 ottobre dalle Rsu, con in testa il Nursind e dalla direzione strategica al completo dell'Ulss n. 6 di Vicenza.
Forte la preoccupazione del direttore generale Antonio Alessandri, che ha evidenziato che le recenti scelte di taglio e razionalizzazione sono state dettate dall'esigenza di rientro, rispetto alle previsioni, di 28milioni di euro chiesti dalla Regione lo scorso giugno rispetto allo stesso periodo del 2009.
Chiusura estiva dei posti letto. Per realizzare il rientro la direzione strategica ha deciso anche di chiudere 40 posti letto durante l'estate. Al proposito i sindacati hanno evidenziato che la chiusura estiva deve essere limitata a questo periodo e non diventare definitiva.
Turn-over. Il direttore generale Antonio Alessandri ha assicurato che il segretario regionale alla Sanità Domenico Mantoan ha garantito che saranno assicurate le assunzioni per il quarto trimestre.
Posti letto della Chirurgia. Nessuna garanzia, invece, di riapertura dei 22 posti letto della Chirurgia chiusi nel periodo estivo. "Questa rappresenta la maggiore criticità che evidenziamo - commenta il segretario Andrea Gregori - e si tratta della riduzione di un servizio con effetti gravi sia dal punto di vista numerico che funzionale".
Previsione di riparto. Il riparto destinerà a Vicenza il 2-2,5 per cento in meno rispetto allo scorso anno e la riduzione si manterrà costante fino al 2013, quando entrerà in vigore il federalismo fiscale. "Con queste criticità di bilancio - prosegue il segretario Andrea Gregori - sarebbe opportuno riflettere sulla riduzione di alcuni centri di alta specialità , tra cui la Cardiochirurgia, almeno con l'attuale livello di risorse e di spese; evitare l'acquisto del secondo cyber knife, prevalentemente impiegato per pazienti extra Ulss; tagliare la Chirurgia Bariatrica (la Chirurgia dell'obesità ), per lo più con pazienti extra Ulss, che finanziano parte dell'attività libero professionale dei chirurghi; riflettere sull'utilità del reparto delle degenze private (dozzinanti), con il relativo personale, che da un anno e mezzo rappresenta soltanto un costo per l'Azienda".
Tagliare i servizi superflui o rafforzare quelli essenziali? "Sono le alte specialità ed i servizi non richiesti dai vicentini che meritano di essere valorizzati - conclude il segretario Andrea Gregori - o è il caso di pensare a rafforzare i servizi essenziali: Medicina di base, Chirurgia e Geriatria? Infermieri ed Operatori sono stati impiegati nei modi più disparati per coprire le carenze, mentre la dirigenza medica si è rivelata ancora una volta una casta di intoccabili. Se le chiusure estive si prolungheranno ancora la direzione strategica dovrà avere il coraggio di dichiarare gli esuberi della dirigenza medica e di porre lo stesso personale in mobilità ".
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