La lettera di Cgil, Cisl e Uil alle quattro Ulss vicentine sugli atti aziendali
Venerdi 2 Agosto 2013 alle 15:23 | 0 commenti
Ieri le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera ai direttori generali e ai presidenti delle Conferenze dei sindaci delle 4 Ulss vicentine per chiedere un confronto sugli atti aziendali che devono essere prodotti alla Regione Veneto entro il 31 agosto prossimo. Nella missiva che riportiamo di seguito sono elencati i punti che secondo i sindacati le aziende socio sanitarie dovrebbero valutare con attenzione in materia di distretti, ospedali di comunità e medici di medicina generale.
Vicenza, 1 Agosto 2013
Ai Direttori Generali
Ai Presidenti le Conferenze dei Sindaci delle Ulss vicentine
OGGETTO: Dgr n. 975 del 18.6.2013: Linee guida per la predisposizione del nuovo atto aziendale
Nei provvedimenti legati alla pianificazione in campo Sociosanitario è generalmente riconosciuto come fondamentale attivare le più opportune forme di partecipazione in considerazione della portata dei cambiamenti in atto e della forza che i processi possono acquisire al verificarsi di una adeguata informazione e condivisione con i cittadini, lavoratori e pensionati.
In questa prospettiva, le scriventi Organizzazioni Sindacali sono a richiedere un incontro, come previsto nelle linee guida per la predisposizione dei cosiddetti atti aziendali, confermando la disponibilità per un costruttivo confronto.
Con l’occasione, in attesa di un tempestivo riscontro alla presente richiesta, anche in considerazione dei tempi previsti, si evidenziano alcune questioni da valutare con attenzione:
Il consolidamento dell’integrazione socio-sanitaria, il potenziamento dell’assistenza territoriale e l’impiego delle risorse professionali nel territorio, sono elementi essenziali per la qualità dei servizi offerti dal sistema. Per questo hanno bisogno di essere declinati in maniera concreta e in tempi certi.
L’assistenza sul territorio h 24, 7 gg. su 7 va effettivamente garantita. E’ pertanto necessario investire, reperendo le adeguate risorse sia umane che economiche.
Le strutture intermedie di ricovero dovrebbero opportunamente configurarsi rispettando la caratteristica della policentricità del territorio Vicentino, mantenendo la prerogativa pubblica nella gestione del sistema.
Le medicine di gruppo integrate, insieme al distretto, costituiscono il fulcro del sistema socio-sanitario territoriale. La loro attivazione o rafforzamento sono da considerarsi una priorità , anticipando la scadenza obbligatoria del 31.12.2015.
La prevista razionalizzazione dei distretti e la loro conseguente diminuzione non possono pregiudicare il livello e la qualità dei servizi attualmente offerti. E’ essenziale mantenere nel territorio una capillare copertura degli interventi.
Il collegamento funzionale tra Distretto e i Dipartimenti di Salute Mentale e di Riabilitazione Ospedale-Territorio, deve concretizzarsi in un raccordo operativo che garantisca la presa in carico del paziente.
L’attivazione della Centrale Operativa Territoriale assume una rilevanza strategica nel processo di riorganizzazione e pertanto questione da considerare con assoluta priorità .
In attesa di un cortese cenno di riscontro, si inviano distinti saluti.
Segreterie Provinciali
Cgil Cisl Uil Vicenza
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