Asinate d'estate
Sabato 31 Luglio 2010 alle 12:30Un articolo sul Giornale di Vicenza ed una lettera arguta e intelligente a VicenzaPiù risollevano un problema su cui, apparentemente, non varrebbe la pena di tornare, tanto è da anni di dominio pubblico, vale a dire quello dei cosiddetti ‘diplomifici', cioè gli istituti privati che ‘garantiscono' la promozione anche a Lucignolo, naturalmente dietro pagamento di rette milionarie.
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Sabato 31 Luglio 2010 alle 12:12Un articolo sul Giornale di Vicenza ed una lettera arguta e intelligente a VicenzaPiù risollevano un problema su cui, apparentemente, non varrebbe la pena di tornare, tanto è da anni di dominio pubblico, vale a dire quello dei cosiddetti ‘diplomifici', cioè gli istituti privati che ‘garantiscono' la promozione anche a Lucignolo, naturalmente dietro pagamento di rette milionarie.
Continua a leggerePSI: no a proposta Gelmini dei test INVALSI
Venerdi 16 Luglio 2010 alle 20:13Galan in grande spolvero col premier Berlusconi. Responsabile in Veneto dei Promotori della Libertà
Domenica 20 Giugno 2010 alle 13:25Galan in grande spolvero col premier Berlusconi. Responsabile in Veneto dei Promotori della Libertà
Domenica 20 Giugno 2010 alle 13:16Inizio Scuola il 30/9: proposta nata in Veneto
Lunedi 24 Maggio 2010 alle 22:56Elena Donazzan, Regione Veneto - idee coraggiose hanno bisogno di essere metabolizzate
"Ancora una volta una proposta nata da noi diventa occasione di dibattito nazionale".
Commenta così Elena Donazzan, assessore all'istruzione, formazione e lavoro del veneto, l'apertura del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini al posticipo dell'inizio scolastico al 30 settembre.
Continua a leggereIn Veneto più Licei Musicali
Venerdi 12 Marzo 2010 alle 03:25Elena Donazzan    Â
Istruzione. Donazzan: "Gelmini ascoltaci: il Veneto ha diritto a più Licei musicali"
"Si vocifera che verranno attivati in Veneto due soli licei musicali, uno a Vicenza, il "Pigafetta", e l'altro a Castelfranco Veneto (Tv) , il "Giorgione"... Ma come posso accettare, da assessore regionale, di non vedere riconosciuta la tradizione musicale di Verona, Venezia e Rovigo?"
Interviene così Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, in merito alla prossima attivazione di licei musicali sul territorio nazionale, e lo fa in occasione della presenza oggi, venerdì 12 marzo, del Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini a Verona.
L'assessore Donazzan aveva inviato, in precedenza, una lettera nella quale formalmente rappresentava la preoccupazione di non vedere riconosciuta la diffusa culturale musicale del Veneto nell'autorizzazione dei nuovi licei musicali.
"Come si può pensare- prosegue Donazzan-, che fondazioni come quella di Treviso, come "Arena" di Verona e Teatro "La Fenice" con i relativi conservatori non abbiano, parimenti a Vicenza e Castelfranco Veneto, la possibilità di costruire un progetto educativo musicale di eccellenza?".
"Al Ministro- conclude l'assessore regionale- ripeto che ho, insieme alla Giunta regionale, difeso convintamente le prime fasi della Riforma della scuola, che ho sopportato tagli e riduzioni facendovi fronte con risorse regionali quando e come mi è stato possibile ed ora quindi, pretendo che vi sia ascolto delle esigenze del nostro territorio, rappresentate all'unisono dalla Regione e dall'Ufficio scolastico regionale".
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Ass. Moretti d'accordo con la Gelmini
Mercoledi 13 Gennaio 2010 alle 18:20Comune di Vicenza
L'assessore Moretti interviene in merito al numero dei bambini stranieri nelle classi: "Bene ha fatto il ministro Gelmini ad escludere dal conteggio i bambini nati in Italia da genitori stranieri "
L'assessore all'istruzione Alessandra Moretti interviene a sostegno della posizione espressa dal ministro Maria Stella Gelmini che ha limitato l'applicazione del tetto del 30% ai soli bambini nati all'estero, manifestando la propria contrarietà alle dichiarazioni espresse dall'assessore all'istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan.
"Bene ha fatto il ministro ad escludere dal conteggio i bambini nati in Italia da genitori stranieri- commenta l'assessore Moretti - dimostrando così l'intenzione di affermare un principio di civiltà che attribuisce a questi allievi pari diritti rispetto a quelli italiani. Questi bambini, infatti, presentano un loro background culturale, linguistico e formativo al pari dei loro piccoli compagni italiani: il lavoro va potenziato, invece, sul piano delle relazioni sociali che devono rafforzarsi nei confronti dei genitori e della famiglia, attraverso maggiori risorse che i Comuni chiedono di ricevere da Regione e Governo. Se vogliamo risolvere davvero i problemi legati all'integrazione affermando così una cultura della mondialità , dobbiamo avere il coraggio ed il senso di responsabilità di non farci condizionare da elementi puramente ideologici che mal si conciliano con la mia idea di buona amministrazione. Il Comune di Vicenza è stato indicato dal ministro quale precursore del provvedimento proprio perché è riuscito a dare una risposta ad un problema sentito dalla città , attraverso il coinvolgimento delle scuole, delle famiglie e di tutte le altre agenzie educative in un progetto e in un'idea di città capace di tutelare davvero tutti i bambini garantendo agli stessi pari opportunità . "
La Gelmini e il "tetto" per gli stranieri: idea buona ma inutile
Martedi 12 Gennaio 2010 alle 18:08Per una volta sono d'accordo con lei. Almeno sulla carta. Lei è il ministro dell'istruzione Maria Stella Gelmini, e la materia del contendere è il discusso provvedimento che fissa un tetto del 30 per cento per gli stranieri presenti nelle classi scolastiche. Una misura già sperimentata proprio qui a Vicenza, tra l'altro da una giunta di centrosinistra (molto più di centro che di sinistra, a voler essere precisi) e che ora il ministro ha deciso di proporre su scala nazionale. Attirandosi subito accuse di razzismo e discriminazione che, in questo caso, trovo decisamente fuori luogo.
Se attuato con la giusta flessibilità , e lasciando ai dirigenti scolastici la possibilità di adeguare le direttive nazionali alle esigenze delle realtà locali, come pare si sia orientati a fare, distribuire in modo omogeneo i ragazzini stranieri può aiutare a non creare classi ghetto o situazioni difficilmente gestibili.
Gelmini copia Moretti, complice Donazzan
Sabato 9 Gennaio 2010 alle 13:48
Tetto per gli stranieri nelle scuole dopo la sperimentazione a Vicenza e l'adesione del Veneto
Si allarga all'Italia, grazie a una nota arrivata dal Ministero che fa capo a Mariastella Gelmini, la sperimentazione introdotta con successo lo scorso anno a Vicenza dall'assessore all'Istruzione (nonché vice sindaco) Alessandra Moretti su un quota del 35% riservata ad alunni stranieri nelle prime classi delle elementari (a breve si partirà , a seconda dei quartieri, anche con medie e scuole dell'infanzia).
Dopo l'iniziale adesione della Regione Veneto (giunta di centro destra) all'iniziativa di Vicenza (centro sinistra), tramite l'omologo assessore, Elena Donazzan, che afferma di essersene fatta promotrice presso la Gelmini, con la nota ministeriale (Governo di centro destra) la sperimentazione del tetto (abbassato al 30%) viene estesa a tutta l'Italia e riguarderà da settembre 2010 le prime classi delle elementari, delle medie e delle superiori.
Mentre ‘l'ideatrice originaria', Alessandra Moretti mette in guardia sulla generalizzazione del tetto, senza tenere eventualmente conto di situazioni diverse da valutare caso per caso e delle indicazioni degli organi scolastici territoriali, e si lamenta del taglio dei fondi destinati alla scuola e che sarebbero necessari anche a promuovere, come vorrebbe la stessa nota ministeriale, l'italiano nelle scuole in cui ci siano stranieri, la Cgil Veneto giudica il provvedimento come ‘calato dall'alto' e come un'ulteriore ghettizzazione.
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