Galan in grande spolvero col premier Berlusconi. Responsabile in Veneto dei Promotori della Libertà
Domenica 20 Giugno 2010 alle 13:25 | 0 commenti
Il premier Silvio Berlusconi, nonché ‘leader' del PdL, sempre più assediato da Lega, Fini e non solo e sempre più discusso, è crescentemente ‘infastidito', come riferisce La Repubblica di oggi, dalla nascita di correnti interne, non previste né volute dallo statuto, vere o mascherate che siano da movimenti o Fondazioni, che siano il gruppo Fini o la neonata Liberamente promossa dai ‘fedelissimi' Gelmini e Biondi, ancora non benedetta dal Cavaliere e nata in contrapposizione all'attivissimo gruppo degli ex Colonneli di An, La Russa in testa. Per non parlare di chi fa riferimento al sindaco di Roma, che, professandosi fedelmente berlusconiano, si candida a far parte del gruppo dirigente del partito del dopo Berlusconi.
E così il leader del Pdl "ieri ha convocato - scrive La Repubblica - i Promotori della Libertà , l'organizzazione ufficiale del Pdl guidata da Michela Vittoria Brambilla, per nominare i responsabili dell'attività politica e delle iniziative a livello regionale".
A essere investito del ruolo per il Veneto è l'ex Governatore, ora Ministro dell'Agricoltura, Giancarlo Galan, che, dopo aver dovuto cedere il passo al leghista Zaia per la regione, sembra riconquistare sempre più posizioni all'interno del partito del fedelissimi, con possibili implicazioni, visto il ruolo politico e organizzativo assegnatoli per il Veneto, sugli equilibri in via di definizione nel partito in attesa dei congressi.
La partita, insomma, in Veneto è tutta da giocare dopo la pace armistizio firmata da Zanettin e Berlato.
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