Categorie: Politica, Fatti
Giovedi 29 Marzo 2018 alle 22:30
Pubblicato alle 22.46 del 28 marzo 2018, aggiornato alle 22.30 del 29 marzo. C'è chi si chiede quali eventi abbia messo in cantiere la
Fondazione Roi dopo la sponsorizzazione con 100.000 euro del "povero"
Marco Goldin e le chiacchierate pubbliche (con o senza gettoni di presenza?) di qualche tempo fa. E chi si mostra preoccupato dell'ultimo consiglio di amministrazione in cui non avrebbero ancora deciso su come modificare lo statuto della Fondazione uan volta persa la mamma, anzi la matrigna
Banca Popolare di Vicenza, che per mano di
Gianni Zonin e dei suoi confratelli (in Cda) defraudò la Roi per decine di milioni tra l'acquisto di azioni carta straccia e mura di immobili fatiscenti, come l'
ex Cinema Corso.Â
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Categorie: Fatti
Martedi 6 Marzo 2018 alle 17:52
Il nuovo presidente ha firmato una transazione con il giornale VicenzaPiù. Nel 2016 l’ex presidente della Fondazione, Gianni Zonin, aveva citato il direttore Giovanni Coviello
L’udienza della causa civile, intentata presso il Tribunale di Vicenza, fissata a settembre 2018, non ci sarà più, scrive oggi, 6 marzo, Ossigeno per l'Informazione (Osservatorio promosso da FNSI e OdG sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate). La questione (qui la nostra nota) è stata chiusa fra le parti, il 29 gennaio 2018, quando la Fondazione Roi, attualmente presieduta da Ilvo Diamanti, e il giornale online VicenzaPiu.com hanno firmato un accordo mettendo fine al contezioso civile.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Sabato 27 Gennaio 2018 alle 21:15
Pubblicato il 28 gennaio alle 20.51, aggiornao alle 21.15. Titolo sul quotidianlo locale odierno: «
La Roi serviva a vendere le azioni dei vip». Bravi oggi i colleghi del GdV anche se noi abbiamo scritto da tempo, dal 2015 e ci abbiamo fatto un libro sulla mala gestio di
Gianni Zonin della Fondazione (e non solo sulle azioni
BPVi acquistate per 29 milioni di euro) voluta dal suo amico, ora in una tomba agitata,
marchese Giuseppe Roi (
"Roi. La Fondazione demolita"). Bravi i colleghi del Giornale di Vicenza visto che ci siamo beccati anche una denuncia temeraria di ben un milione di euro dall'ex presidente (della
Fondazione Roi, allora ancora presidente della
Banca Popolare di Vicenza in intenso odore di conflitto di interessi), denuncia di cui mai hanno riferito come mai riferirono delle malefatte mentre avvenivano.
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Categorie: Fatti
Sabato 13 Gennaio 2018 alle 13:43
Chi ci legge e chi legge i giornali nazionali (dal CorSera a Il Fatto) sa quanto è accuratamente nascosto da quelli locali: la causa milionaria e intimidatoria intentataci da
Gianni Zonin, in qualità di presidente e con i soldi della
Fondazione Roi, e che ha precorso quella per soli... 410.000 euro di
Luca Zaia per i fondi europei e regionali della
formazione. La motivazione della richiesta temeraria di quel sant'uomo di Zonin? Solo l'aver raccontato e documentato fino al cessare delle sua carica, cosa che abiamo continuato anche dopo, la verità sulla sua mala gestio dell'ente voluto dal
marchese Giuseppe Roi.
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Mercoledi 10 Gennaio 2018 alle 23:15
Giovanni Villa o, meglio,
Giovanni Carlo Federico Villa (nella foto col cardinale Parolin e col sindaco) è, per lavoro, professore associato a
tempo pieno presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell'
Università di Bergamo, come ci dettaglia da tempo il suo direttore generale
Marco Rucci nelle sue risposte ufficiali ai nostri quesiti sulle autorizzazioni che l'accademico torinese avrebbe chiesto o meno per assumere per un anno da luglio 2015 il ruolo di "
direttore tecnico" dei musei civici di Vicenza retribuito per 30.000 euro tramite la sua
Didakè sas da una triangolazione con la
Fondazione Roi.
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Categorie: Fatti
Venerdi 29 Dicembre 2017 alle 10:30
La cosa che più umilia i soci della
Banca Popolare di Vicenza, nonché i risparmiatori che le avevano affidato i propri soldi in deposito, è l'assoluta mancanza di chiarezza di chi doveva controllare e di chi, successivamente alla cacciata dell'ex presidente
Gianni Zonin, fu incaricato di ricercare le responsabilità di una gestione deleteria. La chiarezza sulle responsabilità di quasi venti anni di gestione rispondeva, e risponde tuttora, non solo ad una esigenza di giustizia ma era premessa per il risanamento e per esigere che i responsabili paghino con i propri patrimoni le persone danneggiate.
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Categorie: Fatti
Giovedi 28 Dicembre 2017 alle 10:03
Siamo in attesa delle prima udienza della causa civile fissata a razzo per il 12 gennaio e intentataci dalla Regione Veneto con la richiesta di 410.000 euro di presunti danni per aver messo sotto inchiesta i finanziamenti alla formazione in Veneto denunciati per alcune loro "anomalie" anche da un dossier che lo stesso Luca Zaia con Roberto Ciambetti ha dovuto presentare in procura di Venezia su sollecitazione del consigliere regionale Sergio Berlato (nella foto uno dei numerosi servizi su Elena Donazzan di Rete Veneta, che appartiene alla famiglia Jannacopulos, a cui fa capo anche il centro di formazione Irigem finanziato dalla Regione e di un cui corso sta parlando l'assessore nel servizio di cui in oggetto, ndr).Â
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Categorie: Politica, Fatti
Giovedi 14 Dicembre 2017 alle 16:11
Ma c'è bisogno del prof. Villa a Vicenza? I
Musei vicentini non possono proprio farne a meno? Le domande sorgono spontanee poiché da quando
Giovanni Carlo Federico Villa è sbarcato a Vicenza, attorno al Museo, e più in generale alle iniziative della Cultura, avvengono episodi che fanno sorgere dei dubbi sulle scelte dell'Amministrazione comunale e in particolare dell'uscente vicesindaco e assessore alla cultura
Jacopo Bulgarini d'Elci. Vediamo sinteticamente di ricordarne qualcuno. La prima questione è la natura fumosa ed equivoca del suo incarico a Vicenza.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 6 Dicembre 2017 alle 20:40
Dopo le accuse di
Barbara Ceschi a Santa Croce sulla
possibile distrazione dalla Fondazione Roi di una collezione di avori e di 4 quadri da parte di
Gianni Zonin, accuse confermate da due dipendenti del
marchese Giuseppe Roi, suo zio, e da
Zeffirino Filippi, ex membro del cda di
BPVi,
Gianni Giglioli è stato sentito sul caso dalla
Guardia di Finanza di Vicenza. Gianni è il nostro "compagno di viaggio" per la rubrica di web video satira "
Gianni, Giovanni e...Cetera" e, mentre parlavano della prossima puntata in cantiere, l'undicesima, che dovrebbe vertere anche sulla "distrazione", in banca e fuori, di Gianni Zonin, all'ex assessore "abbandonato" da Variati è fuggita un'indiscrezione nata dalla sue frequentazioni passate e recenti della signora Ceschi.
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Categorie: Fatti
Martedi 5 Dicembre 2017 alle 21:50
Martedì 11 luglio, in occasione della
conferenza di presentazione del primo bilancio dell'era grigia dopo quella buia dell'ex presidente
Gianni Zonin,
Andrea Valmarana, il vice presidente di "scuola Zonin" della
Fondazione Roi (fino al giorno prima della sua designazione nel Cda di discontinuità , si fa per dire, della Roi è stato sindaco di varie sue società ma anche dell'azienda principale del vignaiolo di Gambellara sotto le cui cesoie sono stati tranciati i grappoli della
Banca Popolare di Vicenza) ha "
dato notizia di un esame legale su possibili irregolarità , amministrative... di Gianni Zonin e dei membri dei suoi precedenti Cda (quattro dell'ultimo sono ancora nell'organo attuale)...".
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