Pfas, M5S: "Esaurita fiducia nella politica. Confidiamo nella magistratura"
Lunedi 30 Gennaio 2017 alle 15:33
10 avvisi di garanzia ad ex amministratori della Miteni, mentre il Governo centrale chiede i danni a chi ha inquinato la nostra regione con i Pfas. "Questi sono i primi risultati che Davide ottiene contro Golia, ovvero le associazioni, noi del M5S, Arpav e soprattutto la procura di Vicenza - dicono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti e Manuel Brusco, e la consigliera comunale M5S di Montecchio, Sonia Perenzoni - contro l'azienda di Trissino e gli assessori regionali che fino a pochi giorni fa sminuivano il problema". Il M5S, si legge in un comunicato dei pentastellati, venerdì scorso ha portato al procuratore capo di Vicenza le relazioni sui danni mortali che i Pfas producono alle persone che vi sono sottoposte. "Il colloquio e le azioni di questi giorni partite dalla procura ci fanno provare massima fiducia nei magistrati che seguono il caso.
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Pfas, il M5S in procura a Vicenza: acquisita la relazione regionale sulle patologie
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 16:48
Una delegazione del Movimento 5 Stelle del Veneto ha incontrato oggi il Procuratore capo della Procura della Repubblica di Vicenza, Antonino Cappelleri, per fare il punto della situazione sui Pfas. All'appuntamento, come si legge in una nota del M5S, hanno partecipato il senatore Enrico Cappelletti, il consigliere regionale Manuel Brusco, la consigliera comunale Sonia Perenzoni e l'avvocato Edoardo Bortolotto: si è trattato di un incontro durante il quale il Movimento ha espresso grande preoccupazione per quanto sta accadendo in Veneto. Assieme al Procuratore capo c'erano i pm Barbara De Munari e Hans Roderich Blattner, che seguono la vicenda dei Pfas.
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Pfas, M5S: "Zaia mandi a casa Coletto e Bottacin o perderà credibilità"
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 15:28
"Se Zaia non farà dimettere Luca Coletto e Gianpaolo Bottacin perderà credibilità agli occhi dei veneti". A dirlo, chiedendo ancora una volta una dura presa di posizione da parte del governatore del Veneto nei confronti degli assessori che gli hanno tenuto nascosta la lettera-scandalo sui Pfas, sono i consiglieri veneti del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti e Manuel Brusco. Gli esponenti del Movimento sono stati infatti duramente criticati dai due assessori dopo che, nel corso di una conferenza stampa sui Pfas tenutasi a Padova, avevano sottolineato come Coletto e Bottacin avessero nascosto la nota del direttore regionale della sanità , Domenico Mantoan: in questa lettera, rimasta segreta per almeno un mese e mezzo, lo stesso Mantoan ribadiva la necessità di spostare la fonte dell'inquinamento e avvertiva dei grandi rischi che la situazione ha portato e porterà per la salute di centinaia di migliaia di veneti.
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Pfas, Berti e Brusco (M5S): "in pericolo 350mila veneti soprattutto nella zona di Lonigo e Sarego"
Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 16:05
Jacopo Berti, capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale, denuncia come "la Regione Veneto, rimanendo inerte rispetto all'emergenza Pfas, stia mettendo a rischio la salute di 350mila propri cittadini, che abitano in 78 comuni, di cui i più colpiti dalle emissioni nocive delle sostanze perfluoroalchiliche sono Lonigo e Sarego, in provincia di Vicenza. Trovo scandaloso - afferma Berti - che la Regione per anni abbia negato o minimizzato un problema invece assolutamente reale e grave, come quello rappresentato dai Pfas, addirittura minacciando il nostro Movimento di fomentare un ingiustificato allarme sociale, quando invece ora la relazione della Commissione tecnica regionale sui Pfas ha fatto emergere come la Regione Abbia commissionato uno ‘Studio sugli esiti materni e neonatali in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche', concluso alla fine dello scorso settembre. Nella relazione tecnica, firmata dal dott. Domenico Mantoan, presidente della Commissione e Direttore generale dell'Area Sanità e Sociale in Regione, in cui vengono analizzati gli esiti dello studio scientifico, emerge quanto noi andiamo denunciando almeno dal 2013, ovvero che l'inquinamento da Pfas provoca gravi danni alla salute delle persone, determinando un aumento di circa il 25% dell'incidenza di malattie cardiovascolari e di patologie neonatali su feti, donne in gravidanza e bambini".
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PFAS, M5S Veneto afferma: "La regione sapeva dei rischi per la salute, ma ha sempre taciuto. Va chiusa linea Pfas". La replica della Miteni: verifichi il ministero della salute
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 15:46
Pubblicato il 6 gennaio alle 15.46, aggiornato alle 18.11 con la replica di Miteni alla nota del M5S Veneto pubblicata di seguito e che qui vi proponiamo: "Sarebbe auspicabile che il ministero della salute acquisisse questa e le altre ricerche usate anche in modo politico negli ultimi mesi per valutarne il valore scientifico anche nel contesto delle numerosi ricerche svolte in tutto il mondo». Di seguito la nota M5S che ci è arrivata a firma del senatore Enrico Cappelletti, dei deputati Francesca Businarolo e Alberto Zolezzi, dei consiglieri regionali Jacopo Berti e Manuel Brusco, di Sonia Perenzoni, consigliere comunale Montecchio Maggiore, e dell'amministrazione di Saregoprima pubblicata. "Il registro nascite gestito dalla Regione rivela che i Pfas causano malattie, anche mortali": è così che inizia la nota del M5S Veneto in cui si parla di un aumento della gestosi e del diabete in gestazione nelle donne in gravidanza e problemi per alcuni neonati.
Continua a leggereRegione annuncia monitoraggi su Pfas. M5S: "Era ora, ma li deve pagare la Miteni. E si blocchi la produzione in attesa dei dati"
Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 19:25
La Regione, scrive nella nota sul problema Pfas che riportiamo l'ufficio stampa del gruppo consiliare M5S Veneto, annuncia un "Piano di Sorveglianza sulla Popolazione Esposta alle sostanze Perfluoroalchiliche" e un "Piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti della Regione del Veneto", con un ulteriore finanziamento specifico di 400 mila euro. Si stima che per il primo anno di attività del monitoraggio saranno necessari circa 3 milioni di euro: il progetto coinvolgerà 85 mila persone nelle province di Vicenza, Verona e Padova, con uno screening che partirà dai quattordicenni. I consiglieri regionali Jacopo Berti e Manuel Brusco, insieme alla consigliera comunale di Montecchio Sonia Perenzoni, sottolineano come il monitoraggio sia tanto positivo quanto tardivo.
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Killer di Berlino ucciso, M5S Veneto: poliziotti Cristian Movio e Luca Scatà eroi. Lega Nord d'accordo: via irregolari e Schengen sospeso
Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 11:06
Killer di Berlino ucciso, per M5S Veneto Simone Scarabel, Manuel Brusco, Jacopo Berti, Erika Baldin: "I due poliziotti sono eroi. Il problema è l'immigrazione clandestina: da oggi vogliamo il rimpatrio immediato di tutti gli irregolari e la sospensione di Schengen. Lega Nord, Mara Bizzotto: Terrorista Berlino ucciso a Milano: Italia via di transito e rifugio per jihadisti. Fermare subito invasione immigrati e sospendere Schengen. Robero Ciambetti "Il ringraziamento dei Veneti agli agenti Movio e Scatà e a tutti i tutori dell'Ordine Pubblico, ma se Anis Amri è tornato in Italia è perché sperava in protezione, appoggio e sostegno"Il M5S Veneto esprime la propria gratitudine e il proprio orgoglio per la Polizia italiana e in particolare per i due agenti, Cristian Movio e Luca Scatà , che stanotte hanno rischiato la loro vita svolgendo diligentemente il loro lavoro, riuscendo a fermare il killer di Berlino Amri.
Continua a leggerePfas, incontro commissione ambiente di Montecchio e Miteni, M5S: come interpretare l'assenza di sindaco e vicesindaco?
Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 11:00
Di seguito la nota congiunta di Sonia Perenzoni, consigliere M5S Montecchio Maggiore, Jacopo Berti e Manuel Brusco consiglieri M5S regione VenetoFinalmente dopo mesi di attesa martedì sera si è svolta la commissione ambiente e territorio a Montecchio Maggiore, dove sono stati invitati i vertici di Miteni spa. Si sono presentati l'amministratore delegato Antonio Nardone con l'avvocato aziendale Luca Prati (un luminare del diritto dell'ambiente). La presenza dell'avvocato è decisamente un buon segno. Evidentemente stanno prendendo seriamente la cosa, d'altra parte l'investimento in legali è indice della volontà di resistere fino alla fine. Ma l'inquinamento continua, si sta ampliando e purtroppo per loro dal 2015 si applicano gli ecoreati con pene da 5 a 15 anni di carcere. Continua a leggere
Pfas, M5S: “Fuori il nome dell’azienda che si rifornisce di pollame contaminato dai Pfas, le Iene hanno fatto saltare il banco”
Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 18:24
Movimento 5 Stelle VenetoC’è una grande azienda che si rifornisce di pollame e uova nelle terre dei Pfas: i prodotti, derivanti da animali abbeverati tramite pozzi inquinati, finiscono sulle tavole dei veneti e dell’Italia intera. La drammatica realtà è esplosa ieri sera grazie al servizio televisivo de Le Iene, che hanno girato un report sulla situazione dei Pfas nelle province di Padova, Verona e Vicenza. Continua a leggere
Pedemontana Veneta, M5s: Regione e Governo nel pantano, Alessandra Moretti non canti vittoria
Venerdi 23 Settembre 2016 alle 16:12
Movimento 5 Stelle Veneto La Pedemontana è ormai un pantano nel quale Regione, Governo e territorio rischiano di affondare. La situazione si sta facendo sempre più caotica e il ritrovamento di una bomba molotov in uno dei cantieri conferma come la tensione sul progetto sia altissima. A puntare il dito contro le responsabilità di Roma e Venezia sono il senatore del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti e il consigliere regionale veneto Manuel Brusco. “Se, come ripetono con grande insistenza, la Regione ritiene di poter sostenere i propri costi – chiede quest’ultimo – come mai chiede garanzie a un soggetto pubblico come la Cassa depositi e prestiti per garantire un prestito di una banca privata ai privati?â€. Continua a leggere

