Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Regione annuncia monitoraggi su Pfas. M5S: "Era ora, ma li deve pagare la Miteni. E si blocchi la produzione in attesa dei dati"

Di Note ufficiali Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 19:25 | 0 commenti

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La Regione, scrive nella nota sul problema Pfas che riportiamo l'ufficio stampa del gruppo consiliare M5S Veneto, annuncia un "Piano di Sorveglianza sulla Popolazione Esposta alle sostanze Perfluoroalchiliche" e un "Piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti della Regione del Veneto", con un ulteriore finanziamento specifico di 400 mila euro. Si stima che per il primo anno di attività del monitoraggio saranno necessari circa 3 milioni di euro: il progetto coinvolgerà 85 mila persone nelle province di Vicenza, Verona e Padova, con uno screening che partirà dai quattordicenni. I consiglieri regionali Jacopo Berti e Manuel Brusco, insieme alla consigliera comunale di Montecchio Sonia Perenzoni, sottolineano come il monitoraggio sia tanto positivo quanto tardivo.

"Finalmente sapremo la portata del disastro - dicono gli esponenti del Movimento 5 Stelle - e nessuno potrà più nascondersi. Ma questo progetto lo deve pagare la Miteni, non è giusto che ancora una volta si mettano le mani nelle tasche dei cittadini per risolvere un guaio causato dai privati" (nella foto la dirigenza Miteni in un incontro con l'amministrazione di Montecchio Maggiore, ndr).
Il Movimento 5 Stelle sta ancora aspettando dalla Regione informazioni sulle aziende che immettono nella grande distribuzione carne, uova e pollame prodotti nelle zone interessate dal problema dei Pfas e quindi contaminati dalle sostanze perfluoroalchiliche.

"Pochi mesi in consiglio fa ci davano degli allarmisti e volevano pure denunciarci per procurato allarme - dicono i consiglieri regionali - ora invece il governo veneto ammette, con questa azione, di aver sottovalutato un problema di portata enorme che avrà ripercussioni pesantissime sul futuro di questa regione. Potevano arrivarci anche prima, ora dimostrino di aver capito la lezione bloccando la produzione dei responsabili di tutto ciò almeno fino a quando la situazione sarà ben definita".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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