Quotidiano | Categorie: Politica

Pedemontana Veneta, M5s: Regione e Governo nel pantano, Alessandra Moretti non canti vittoria

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Settembre 2016 alle 16:12 | 0 commenti

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Movimento 5 Stelle Veneto
La Pedemontana è ormai un pantano nel quale Regione, Governo e territorio rischiano di affondare. La situazione si sta facendo sempre più caotica e il ritrovamento di una bomba molotov in uno dei cantieri conferma come la tensione sul progetto sia altissima. A puntare il dito contro le responsabilità di Roma e Venezia sono il senatore del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti e il consigliere regionale veneto Manuel Brusco. “Se, come ripetono con grande insistenza, la Regione ritiene di poter sostenere i propri costi – chiede quest’ultimo – come mai chiede garanzie a un soggetto pubblico come la Cassa depositi e prestiti per garantire un prestito di una banca privata ai privati?”.

“E – continua il consigliere regionale – anche se venisse concesso questo prestito, la Regione sarà in grado di coprire l’ammanco di entrate che non arriveranno dai pedaggi?”.

“La Pedemontana – gli fa eco Cappelletti – così com’è si rivelerà come un’opera impermeabile al territorio. La situazione finanziaria attuale, infatti, non permetterà la realizzazione delle molte opere complementari che dovrebbero collegarla con la viabilità minore”.

Il Movimento 5 Stelle rimanda inoltre al mittente l’esultanza di Alessandra Moretti, capogruppo del Pd in consiglio regionale veneto, che ha ribadito l’importanza della Pedemontana e assicurato il suo completamento. “Ha poco da cantare vittoria – dicono Cappelletti e Brusco – per un progetto che, invece di essere strutturato per servire il territorio, indebita tutti quanti per decenni e taglia in due il Paese”.

Sul ritrovamento dell’ordigno incendiario, infine, il senatore e il consigliere sostengono che episodi simili siano rivelatori di una situazione d’allarme. “Stiamo parlando – sottolineano – di un’opera attorno alla quale ruotano anche soggetti abituati a muoversi nella linea d'ombra della legalità, e l’assenza di serie garanzie contribuisce a generare momenti di tensione fra chi è coinvolto nel progetto”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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