Meridio: Ipab lottizzata con nuovo Cda
Venerdi 23 Luglio 2010 alle 20:52
I nomi sono frutto del manuale cencelli e a dimostrazione di questa spartizione, dell'inutilità del bando per le candidature e della decantata democrazia Variatiana, rileviamo come solo Cristofori fosse nella lista dei 91 candidati. Continua a leggere
Franzina, Moretti, circoscrizioni e 'il nulla'
Lunedi 12 Luglio 2010 alle 16:10
" il nulla". Così potrebbe essere titolato l'intervento della signora Vicesindaco sul decentramento, su IL VICENZA di oggi. Nessun accenno alla partecipazione democratica, nessun accenno ad un modo diverso di interagire con i cittadini. Trent'anni di storia, tradizione, cultura di Partecipazione, perché il decentramento a Vicenza c'è dal 1980, alle ortiche.
Continua a leggereVicenzaPiù n. 194. Zocca:divisioni nel Pdl rimangono
Domenica 27 Giugno 2010 alle 11:29
Zocca: "Divisioni nel Pdl? Ci sono ancora"
Il partito ha ritrovato l'unità in Sala Bernarda, ma per il consigliere da mille preferenze le posizioni restano distanti. Sullo sfondo, la corsa alle comunali per il 2013: "C'è una guerriglia contro di me"
Se il Pd vicentino ha le sue spine, tra consiglieri dissidenti e un'identità ancora tutta da costruire, il Pdl non se la passa certo meglio. Senza una struttura organizzativa chiara, con il gruppo consiliare in comune spaccato e quello in provincia ancora da costituire, il partito di Berlusconi ha vissuto negli ultimi mesi uno dei suoi periodi peggiori. Continua a leggere
VicenzaPiù n. 194. Zocca:divisioni nel Pdl rimangono
Domenica 27 Giugno 2010 alle 05:01
Da sabato è in edicola VicenzaPiù n. 194, di cui vi mostriamo la locandina (nella foto) e l'intervista a Marco Zocca di Luca Matteazzi
Zocca: "Divisioni nel Pdl? Ci sono ancora"
Il partito ha ritrovato l'unità in Sala Bernarda, ma per il consigliere da mille preferenze le posizioni restano distanti. Sullo sfondo, la corsa alle comunali per il 2013: "C'è una guerriglia contro di me"
Se il Pd vicentino ha le sue spine, tra consiglieri dissidenti e un'identità ancora tutta da costruire, il Pdl non se la passa certo meglio. Senza una struttura organizzativa chiara, con il gruppo consiliare in comune spaccato e quello in provincia ancora da costituire, il partito di Berlusconi ha vissuto negli ultimi mesi uno dei suoi periodi peggiori.
Pericolo lungo strada delle Caperse a Casale
Lunedi 24 Maggio 2010 alle 16:06
Lucio Zoppello, Il Popolo delle Libertà - Forza Italia -Â
Interrogazione (ai sensi dell'art. 63 del Regolamento del Consiglio Comunale di Vicenza)
Oggetto: situazioni di pericolo lungo strada delle Caperse a Casale
I sottoscritti consiglieri comunali de "Il Popolo delle Libertà - Forza Italia", premesso che da alcuni cittadini residenti in Strada delle Caperse sono stati prima informati ed a seguito di specifico sopralluogo hanno potuto constatare personalmente la pericolosità e la precarietà di alcune situazioni in essere lungo la strada in oggetto.
VicenzaPiù: lotta fratricida Berlato - Sartori
Domenica 18 Aprile 2010 alle 00:56
Il partito berlusconiano è spaccato in due. In città vuole comandare il re delle doppiette Berlato, che ha conquistato il capogruppo (Franzina). Una lotta di potere che continuerà nei prossimi mesi...
Questo articolo è pubblicato su VicenzaPiù n. 189, da sabato 17 aprile in edicola a 1 euro e da lunedì 19 in distribuzione nei soliti punti di distribuzione e scaricabile in versione Pdf su questo stesso sito.
Pdl, la lotta fratricida Berlato-Sartori
di Alessio Mannino
Sarà pure rimasto il primo partito in città , il Popolo della Libertà (27% alle regionali), ma lo spettacolo che dà di sé lo fa apparire come un progetto già fallito in partenza. A livello nazionale, dal famoso predellino su cui si issò Berlusconi rifondando sé stesso, il Pdl non ha neppure due anni di vita.
Franzina e gruppo "Pdl" doc sul bilancio comunale
Venerdi 16 Aprile 2010 alle 04:32
Redazione di Vicenza Più - Oggi, giovedì, alle 12 a palazzo Trissino in sala gialla prima uscita pubblica per illustrare la manovra emendativa al bilancio comunale dei consiglieri del gruppo Pdl ‘tradizionale'dopo la ‘fuoriuscita' dal gruppo unico e originario di Marco Zocca, Lucio Zoppello e Lia Sartori, ex capogruppo ‘unitaria'.
Del nuovo gruppo , tutto formato da ex Forza Italia, è n. 1 Marco Zocca, a cui ha fatto spazio l'eurodeputato Lia Sartori, battuta alle comunali a sorpresa da Achille Variati, dopo una candidatura discussa al posto di Manuela Dal Lago, la lady di ferro della Lega Nord, e, nelle elezioni del nuovo capogruppo del Pdl "doc", da Maurizio Franzina.
Paga comune,non parenti, per anziani poveri
Sabato 27 Marzo 2010 alle 13:57Gerardo Meridio, Consiglieri Pdl  Â
Riceviamo da Gerado Meridio e pubblichiamo
La giunta comunale sostiene che nel prossimo bilancio sono stati aumentati gli stanziamenti per il sociale, poca cosa rispetto alle vere scelte che sarebbero necessarie per andare incontro alle famiglia.
Vorrei ricordare che nella seduta di Consiglio Comunale del 4 marzo, assieme ai colleghi del PDL ho presentato un ordine del giorno che alla luce di numerose sentenze ed orientamenti assunti da altre realtà territoriali, chiede al Comune di Vicenza di applicare l'art. 3 co. 2 ter D.Lgs. 109/1998, e di conseguenza ai fini della determinazione delle modalità di contribuzione costo di prestazioni sociali agevolate a favore di persone con handicap permanente grave (quindi anche anziani non autosufficienti) bisogna tener conto della situazione economica del solo assistito e non già di quella del nucleo familiare
Quindi la legge prevede che sia il Comune e non i parenti a pagare la retta se le capacità economiche dell'anziano non bastano.
Abbiamo chiesto il rispetto della norma che da alcuni anni non si applicava in mancanza di un Decreto Ministeriale mai adottato, ma l'orientamento della giurisprudenza è chiaro: si applica la norma anche in mancanza del decreto ministeriale.
Per questo riteniamo che il Comune di Vicenza debba modificare il proprio bilancio adeguandolo alle previsioni legislative.
Con sorpresa, su un tema così delicato, abbiamo preso atto che la sinistra che governa la città con Variati e Giuliari ha votato contro l'ordine del giorno presentato dal PDL. Ciò a dimostrazione dell'attenzione reale che l'amministrazione comunale ha per gli anziani non autosufficienti a Vicenza.
Ho anche ricordato, con qualche imbarazzo dei consiglieri PD, che tale iniziativa è stata sostenuta anche dalla Senatrice del PD Donatella Porretti al Senato.
Il Consigliere Comunale
Gerardo Meridio
Allegato Ordine del Giorno
Consiglio Comunale di VICENZA
ORDINE DEL GIORNO
RETTE RSA, CHI PAGA PER GLI ULTRA SESSANTACINQUENNI NON AUTO SUFFICIENTI?
Il consiglio comunale di Vicenza, riunito il giorno 4 Marzo 2010 approva il seguente ordine del Giorno:
Premesso che:
Si allunga sempre di più la serie delle pronunce che riconoscono l'immediata precettività del principio di evidenziazione della situazione economica del solo assistito sancito dall'art. 3 co. 2 ter D.Lgs. 109/1998.
In particolare il TAR Milano, III Sezione, con ordinanza 9.1.2009 n. 10, ha confermato che, in base all'art. 3 co. 2 ter D.Lgs. 109/1998, ai fini della determinazione delle modalità di contribuzione costo di prestazioni sociali agevolate a favore di persone con handicap permanente grave bisogna tener conto della situazione economica del solo assistito e non già di quella del nucleo familiare.
I giudici milanesi fanno proprio e richiamano l'orientamento espresso dalle sentenze 10.9.2008 n. 4033 della IV Sezione del TAR Milano, e 11.1.2007 n. 42 del TAR Catania. Il TAR Catania, con sent. 42/2007, per primo aveva affermato che, nella parte in cui viene valorizzata la situazione economica del solo assistito, la norma può essere direttamente applicata, anche a prescindere dalla mancata adozione del D.P.C.M. in essa previsto, trattandosi di prescrizione immediatamente precettiva, che non necessita di disposizioni attuative di dettaglio; mentre con la sentenza 10.9.2008 n. 4033 la IV Sezione del TAR Milano aveva altresì messo in luce come la questione si inquadrasse nell'ovvio rispetto della gerarchia delle fonti del diritto, precisando che la mancanza di un atto amministrativo di natura regolamentare, che non è stato adottato a distanza di dieci anni dall'approvazione della norma di legge che ne autorizza l'emanazione, non può inibire l'applicazione di una norma che possiede in sé sufficienti caratteri di determinazione per essere suscettibile di applicazione anche in assenza della normativa di dettaglio. Significativamente, la Sezione, nell'accertare le ragioni di tale ritardo, evidenziava e censurava proprio il comportamento dei Comuni che, attraverso i loro enti associativi in sede di Conferenza unificata, avevano fatto resistenza all'approvazione dello schema di decreto predisposto dal Governo poiché ritenuto troppo oneroso.
Con una dettagliata ordinanza del 27.11.2008 n. 836, il TAR Brescia, si era ampiamente pronunciato anche in relazione alla compartecipazione al costo di servizi residenziali. La pronuncia riveste grandissima importanza perché nell'analizzare il rapporto tra disciplina ISEE e obbligo alimentare, offre la prima, completa, interpretazione dell'art. 8 L.R. 3/2008. Netta e ampiamente motivata l'analisi del TAR bresciano, per il quale dalla posizione di familiare tenuto agli alimenti non deriva l'obbligo di provvedere al pagamento delle rette o un diritto di rivalsa a favore dei comuni che abbiano già pagato. I giudici valorizzano l'inequivocabile disposizione dell'art. 2 co. 6 Dlgs. 109/1998 il quale precisa che le disposizioni sull'ISEE non attribuiscono agli enti erogatori la facoltà di agire nei confronti dei componenti il nucleo familiare dell'assistito ex art. 438 co. 1 c.c. il quale, in effetti, prevede che gli alimenti possano essere chiesti solo da chi versa in istato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento e comunque devono essere fissati dall'autorità giudiziaria. Coerentemente, il TAR Brescia ha censurato altresì la prassi di far sottoscrivere ai familiari dell'assistito un impegno al pagamento dell'intera retta al momento dell'ammissione nella RSD confermando un proprio orientamento già espresso con sentenza 10.9.2008 n. 1102 nella quale aveva affermato che si tratta di contratti di cui sarebbe necessario verificare in concreto la validità , da un lato perché sono motivati dalla necessità di assicurare il ricovero (e quindi sottoscritti in una situazione di debolezza o soggezione contrattuale) e dall'altro perché potrebbero comportare l'assunzione di obblighi che superano la quota di compartecipazione dei cittadini a questo tipo di spese.
Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale dà mandato al Sindaco e alla Giunta,
1. di predisporre adeguato previsione di spesa nel bilancio 2010 del comune perché siano rispettate le previsioni dell'art. 3 co. 2 ter D.Lgs. 109/1998 ed il comune integri il pagamento delle rette della persona non autosufficiente ultrasessantacinquenne, al posto dei familiari non tenuti al pagamento
2. di dare disposizioni agli uffici e all'IPAB di applicare la normativa sopra richiamata e quindi di tener conto della situazione economica del solo assistito e non già di quella del nucleo familiare assumendo a carico del comune la parte residua della retta.
3. di apportare le opportune modifiche al regolamento comunale che disciplina la erogazione dei contribuiti per l'accesso alle RSA.
4. di aprire un apposito sportello di informazione per i cittadini che hanno ospiti nelle strutture RSA, per illustrare le norme sopra riportate.
I Consiglieri Comunali
Gerardo Meridio, Francesco Rucco, Maurizio Franzina, Arrigo Abalti, Lucio Zoppello
Franzina e Zoppello al sindaco su Via Giuriato
Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 14:38Maurizio Franzina, Lucio Zoppello    Â
Vicenza, 28 Gennaio 2010.
Testo interrogazione presentata da Maurizio Franzina e cofirmata da Lucio ZoppelloÂ
Egr. Dr.Achille VARIATI
Sindaco di Vicenza
Palazzo Trissino Baston
Egr. Sig. Sindaco,
la interrogo in merito alla situazione della palazzina di Via Giuriato a S.Pio X sgomberata con Sua ordinanza il 16 ottobre 2009 per inagibilità .
I residenti mi informano che sono ancora fuori casa.
Gli stessi ricordano che la S.V. , nelle riunione con il quartiere del 13 dicembre scorso, ha promesso di convocarli nel suo ufficio per trovare una soluzione per pagare i lavori.
Tanto per cambiare la riunione non ha mai avuto luogo.
La questione è anche approdata alla pagina delle lettere del Giornale di Vicenza, ma il famoso DILLO AL SINDACO, così pubblicizzato anche da emittenti televisive, non ha funzionato.
Chiedo :
1. Quando i cittadini vedranno onorata la promessa formulata il 13 Dicembre ?
2. Quali soluzioni sta predisponendo l'amministrazione per questo delicato caso sociale ?
3. Quando si pensa di poter far rientrare le famiglie nelle loro case ?
4. L'amministrazione ha in animo di stanziare uno specifico contributo economico ?
Grazie per la risposta scritta ed in aula.
Â
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