Franzina, Moretti, circoscrizioni e 'il nulla'
Lunedi 12 Luglio 2010 alle 16:10 | non commentabile
Gruppo consiliare PdL - Alla cortese attenzione di Luigi Poletto, Presidente del Consiglio Comunale, Oggetto : domanda di attualità .
" il nulla". Così potrebbe essere titolato l'intervento della signora Vicesindaco sul decentramento, su IL VICENZA di oggi. Nessun accenno alla partecipazione democratica, nessun accenno ad un modo diverso di interagire con i cittadini. Trent'anni di storia, tradizione, cultura di Partecipazione, perché il decentramento a Vicenza c'è dal 1980, alle ortiche.
Resta solo la "nota della spesa" da passare ai colleghi assessori, che poi tanto non faranno nulla.....
Che l'idea di partecipazione della coppia Variati-Moretti fosse questa lo avevamo capito.
I cittadini che vogliono dire la loro, concorrere al processo democratico di formulazione delle soluzioni, interagire dialetticamente con l'amministrazione, rivendicare spazi e ruoli, sono visti come inutili rompiscatole.
Pensa a tutto il PODESTA' Variati, che tutto vede, tutto sa, e agli amici eroga contributi a go-go.
Per gli altri, per quelli che pensano con la loro testa, e vogliono dire la loro, RANDELLO.
Questa involuzione totalitaria ed eversiva del Sindaco davvero mi stupisce.
Dico totalitaria perché totalitario è il comportamento di un Sindaco che pensa di riassumere in se tutte le istanze. Dico eversiva perché lo Statuto Comunale, in tema di partecipazione, dice cose diverse.
Il nulla si riassume nel ribattezzare (anche questa una tradizione del ventennio) le circoscrizioni (lasciate assolutamente inalterate come perimetro, sedi, e funzioni) in ZONE (grande novità !).
Il nulla continua accorgendosi, nel 2010, che dalle sedi decentrate si possono fare vari adempimenti burocratici (come accade da circa 10 anni).
Il nulla ha il suo acme quando si dice che i cittadini, alla fine, non hanno grandi attese, non vogliono NULLA.
No Sindaco e Assessori, anche se voi, fra un viaggio in Cina, una gita di gruppo ad Annecy, e molte inutili perdite di tempo, non ve ne accorgete, la città è sul piede di guerra contro una amministrazione inetta ed inconcludente.
I cittadini, che pagano le tasse (e ne pagheranno di più in futuro) vogliono TUTTO, vogliono essere ben amministrati, vogliono risposte ai problemi, vogliono chiarezza, e vogliono dire la loro !
Chiedo:
1. non crede il Sig. Sindaco che la proposta dell'assessore Moretti, in tema di partecipazione, sia totalmente insufficiente, e che sarebbe meglio ritirarle immediatamente la delega al decentramento?
2. Non crede il Sig. Sindaco che la partecipazione democratica sia un valore ?
3. Non crede il sig. Sindaco che questa amministrazione stia sempre più assumendo una visione non democratica, populista, e plebiscitaria ?
Chiedo risposta scritta ed in aula.
Maurizio Franzina, Lucio Zoppello