Archivio per tag: Luciano Vescovi

Confindustria Vicenza, Vescovi presidente è ufficiale e dichiara: "Priorità a relazioni industriali e ricambio generazionale"

Martedi 19 Aprile 2016 alle 09:42
ArticleImage Imprenditore edile, 53 anni, il suo nome era stato fatto un mese fa dalla giunta dell’associazione, che l’aveva preferito allo sfidante, il bassanese Diego Caron. Ieri pomeriggio l’assemblea degli industriali vicentini ha confermato la scelta, dopo la relazione di commiato dell’uscente Giuseppe Zigliotto. «Ci concentreremo sulle relazioni industriali e sarà fondamentale mantenere le buone relazioni con i sindacati vicentini», avverte Vescovi. Che tocca solo marginalmente il tema (caldo) della Banca Popolare, ma dopo aver dato nei giorni scorsi un segnale preciso, dimettendosi dal Cda della siciliana Banca Nuova (controllata da Bpvi): «Il vero cambio di marcia sarà parlare di industria e competitività delle aziende». (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)

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Confindustria Vicenza, Vescovi presidente è ufficiale e dichiara: "Priorità a relazioni industriali e ricambio generazionale"

Martedi 19 Aprile 2016 alle 09:38
ArticleImage Imprenditore edile, 53 anni, il suo nome era stato fatto un mese fa dalla giunta dell’associazione, che l’aveva preferito allo sfidante, il bassanese Diego Caron. Ieri pomeriggio l’assemblea degli industriali vicentini ha confermato la scelta, dopo la relazione di commiato dell’uscente Giuseppe Zigliotto. «Ci concentreremo sulle relazioni industriali e sarà fondamentale mantenere le buone relazioni con i sindacati vicentini», avverte Vescovi. Che tocca solo marginalmente il tema (caldo) della Banca Popolare, ma dopo aver dato nei giorni scorsi un segnale preciso, dimettendosi dal Cda della siciliana Banca Nuova (controllata da Bpvi): «Il vero cambio di marcia sarà parlare di industria e competitività delle aziende».

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La Fondazione Roi vota a favore di Zonin, la stampa amica celebra Zigliotto: due facce di Vicenza uccisa dai suoi conflitti di interesse

Domenica 17 Aprile 2016 alle 12:01
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Sei miliardi, in gran parte di risparmiatori e piccoli soci indifesi, sono stati bruciati da chi ha gestito male la Banca Popolare di Vicenza: se consapevolmente è reato, che resterà forse e perlomeno a lungo impunito, se inconsapevolmente è incapacità di questa terra di esprimere manager e leader all'altezza delle sue ormai essiccate potenzialità. Sei miliardi, in gran parte vicentini, sono stati sottratti all'economia del territorio, che è e sarà in crisi, quindi, più del resto dell'Italia: e nessuno affronta questo aspetto del dramma! Non lo affronta così tanto che la Fondazione Roi, con la cassa azzerata dai trenta milioni di euro investiti nella carta straccia delle azioni BPVi, mentre imperava in Banca e in Fondazione lo stesso presidente (in conflitto di interessi?), vota "no" all'azione di responsabilità contro Zonin & c.

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Confindustria Vicenza, passaggio da Zigliotto a Vescovi che conferma di seguire la strada già impostata

Giovedi 14 Aprile 2016 alle 10:00
ArticleImage Il nuovo statuto di Confindustria Veneto non «sgonfierà» i poteri del presidente. È la presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana, a sostenerlo, rispetto alla riforma a valle della Pesenti, che potrebbe incrociarsi con gli effetti della divisione in due delle territoriali venete di Confindustria intorno all’elezione del nuovo presidente nazionale, Vincenzo Boccia. La nuova carta che disciplinerà il funzionamento della federazione veneta «non depotenzierà le prerogative del presidente. C’è in atto una riforma, la Pesenti, la quale tende a semplificare struttura e funzionamenti e perciò stiamo andando in quella direzione, ma dal nuovo statuto non uscirà affatto un presidente regionale indebolito». (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)

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Confindustria Vicenza, passaggio da Zigliotto a Vescovi che conferma di seguire la strada già impostata

Giovedi 14 Aprile 2016 alle 09:57
ArticleImage Il nuovo statuto di Confindustria Veneto non «sgonfierà» i poteri del presidente. È la presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana, a sostenerlo, rispetto alla riforma a valle della Pesenti, che potrebbe incrociarsi con gli effetti della divisione in due delle territoriali venete di Confindustria intorno all’elezione del nuovo presidente nazionale, Vincenzo Boccia. La nuova carta che disciplinerà il funzionamento della federazione veneta «non depotenzierà le prerogative del presidente. C’è in atto una riforma, la Pesenti, la quale tende a semplificare struttura e funzionamenti e perciò stiamo andando in quella direzione, ma dal nuovo statuto non uscirà affatto un presidente regionale indebolito».

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Rettifiche altrui su BPVi per scoop forzati e scuse nostre a Variati su Tac - Tav e su notizie pilotate. Scuse parziali, però, se non parla

Venerdi 1 Aprile 2016 alle 00:32
ArticleImage Ci scusiamo subito con i lettori che oggi si aspettavamo la pubblicazione della parte restante dei "soci top 999 della BPVi" con messagi come quello tipo dell'altro giorno su Fb ("Buonasera, chiedo scusa.... Ma la lista degli azionisti quando viene pubblicata?") a quali, dopo la razione quasi quotidiana di nomi su cui riflettere, nel bene ma talvolta anche nel male, ne seguivano altri come "Bravi! Pensavo che la casta fosse riuscita a condizionarvi!". Oggi chiediamo, infatti, di pazientare sull'ultima, scabrosa, lista, a quelle migliaia di lettori che già ci seguivano dal 2010 quando, unici a Vicenza, iniziammo a metterli in guardia contro la cricca Zonin, Zigliotto & c.

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Categorie: Infrastrutture

Alta velocità, Alta capacità, Alta pilotabilità: Variati in video replica la stampa amica

Mercoledi 30 Marzo 2016 alle 21:30

Achille Variati aveva accelerato a tutta birra in Consiglio Comunale alla fine del 2015 e sotto il regno "infrastrutturale" del ciellino ministro Lupi, poi dimessosi per i regalini ricevuti in famiglia di quà e di là, su quella che allora chiamava, lui e gli inmprenditori sponsorr,  "Tav", pur sapendo, l'uno e gli altri che si trattava non di Alta velocità ma, semmai, di Alta Capacità. A più di un anno di distanza il sindaco ha gestito oggi, 29 marzo, una lunga e poderosa conferenza stampa, che offriamo integralmente ai lettori nostri, quegli vecchi e i nuovi, magari gli stessi che per conoscere qualche verità in più sulla "Banda Popolare di Vicenza" ci si stanno affezionando...

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Variati su Tac Tav, Tpl, BPVi, questione morale e nomine nei Cda. E poi: "sarò sindaco fino all'ultimo giorno, senza semestre bianco!"

Martedi 29 Marzo 2016 alle 11:18

In un periodo che potrebbe cambiare Vicenza, speriamo in meglio anche se non lo fanno pensare certe avvisaglie (la mancata azione di responsabilità contro chi ha scassinato la BPVi e l'elezione del nuovo presidente di Confindustria Vicenza nel segno di una continuità che solo un colpo di reni poderoso di Luciano Vescovi potrebbe far apprezzare), è sempre significativo sentire su questioni fondamentali Achille Variati, che oggi concentra in sé la guida di Palazzo Trissino e di Palazzo Nievo, una visuale nazionale vista la sua presidenza dell'Unione delle Province Italiane e una innegabile esperienza amministrativa che nessuno ad oggi può vantare a Vicenza.

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La continuità imbraga Confindustria Vicenza. Con Vescovi su Caron i reduci di Zigliotto e Zonin ribattono Amenduni. Zamperla: per ora

Martedi 15 Marzo 2016 alle 23:06
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Se è vero che Luciano Vescovi, indicato dai Saggi e dalla Giunta come prossimo presidente di Confindustria Vicenza, è il figliastro, non potendo esserne il figlio naturale, di Giuseppe Zigliotto e Gianni Zonin, le due Z che Vicenza ricorderà, male, per anni, il candidato battuto, "per ora" dice un combattivo Zamperla, non è di certo propriamente il "nuovo" Diego Caron, portatore, comunque, di un programma espressione di una parte degli industriali vicentini che volevano rompere con l'intreccio malefico Confindustria Vicenza - Banca Popolare di Vicenza. È, infatti, nota, e per la verità non nascosta, la sua vicinanza a quegli Amenduni sconfitti in passato da Zonin (difficilmente a Vicenza e in Italia vincono se non i migliori almeno i meno peggiori).

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Categorie: Banche

Pro Vescovi i reduci di Zonin, ex Roi Soleil: in Confindustria continuità col passato, nella Fondazione Roi i bilanci non chiariscono, anzi

Lunedi 14 Marzo 2016 alle 23:13
ArticleImage A Vicenza la giunta indica come presidente di Confindustria Luciano Vescovi, l'attuale tesoriere e delegato alla finanza, che siede nel cda di Banca Nuova, controllatata al 100% dalla Popolare di Vicenza nel cui Cda ha dato il meglio di sè il presidente uscente dell'associazione degli indutriuali vicentini. Sicuramente è una brava persona Luciano Vescovi, ma è così "buono" da non capire che rappresenta la continuità con un passato che ha fatto a Vicenza del gran male, in buona parte ancora non "misurato" nella sua enormità?

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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