Archivio per tag: Luciano Vescovi

Vescovi "ricambista" altrui, Albanese contro "Vicenza prigioniera del passato", Bulgarini boccia i poteri che lo silenziano, Dolcetta e Variati astensionisti: W Michela Morellato sindaco allora, zeru voti ma tanti... consensi

Giovedi 9 Giugno 2016 alle 22:29
ArticleImage Se Luciano Vescovi, neo proconsole in Confindustria di Giuseppe Zigliotto dopo essere stato fino al giorno prima vice presidente di Banca Nuova made in BPVi, ha spiegato, scrivevamo l'8 maggio, sulle colonne del giornale "gestito" da Confindustria Vicenza come "una delle cause principali (dello scandalo della fu Banca Popoalre di Vicenza, ndr) sia stata la mancanza di ricambio...", dopo l'atto di accusa in Sala Bernarda di Jacopo Bulgarini d'Elci, subito poi sielnziato dai poteri a cui, aveva detto, si erano prima inchinati tutti, oggi sul foglio cittadino Flavio Albanese, ex presidente della Fondazione Teatro di Vicenza, ha pollice verso contro Vicenza: "È una città prigioniera del suo passato. Osanniamo Palladio, dimenticando che era un eretico. A Vicenza prevale un potente conservatorismo. La città è cresciuta economicamente, non culturalmente...".

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Lapide su Torre Bissara: 1778, cacciato Camerlengo Boldù, ladro dei soldi "di tutti". Oggi la Vicenza derubata da BPVi non dedica una lapide a Zonin, Zigliotto, Marzotto & c. ma premia "famiglie" del Beato di Gambellara

Giovedi 2 Giugno 2016 alle 16:15
ArticleImage "Andrea Boldù fu De S. Andrea fu bandito li III ottobre MDCLXXXXVIII per gravissimo intacco di cassa fatto nella Camera di Vicenza essendo Camerlengo in questa città": così è scritto su una lastra di marmo inserita nelle mura della Torre Bissara sita al centro di Vicenza (vedi foto) che ci ha incuriosito e indotto a cercare più informazioni sul Camerlengo ladro di soldi della città e perciò da questa scacciato con ignomina il 3 ottobre 1778. Ed ecco che sul sito "Miglioverde, la voce degli indipendentismi" leggiamo del trattamento riservato dalla "dominante" Repubblica di Venezia ai suoi pubblici ufficiali che si sono dimostrati infedeli: " Siamo esattamente al 3 Ottobre 1778 ed un alto funzionario dello Stato (nella repubblica di Venezia diversi magistrati sovrintendenti alle attività economiche portavano il titolo di Camerlenghi de Comùn) è bandito, perché si è impossessato di denari dell'erario, cioè di tutti, e ciò malgrado appartenga ad una delle famiglie patrizie che da sempre governano la repubblica..."

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"Visioni" diverse di Vicenza e del Vicentino: il quotidiano confindustriale vende pubblicità per una aspirante miss, il CorVeneto parla di migliaia di famiglie impoverite dalla BPVi

Domenica 29 Maggio 2016 alle 12:11
ArticleImage Chi non lo fa per mestiere, ad esempio i giornalisti stessi e i "produttori" di rassegne stampa, e legge, se lo legge, ogni giorno il "suo quotidiano" preferito per informarsi su feste, sagre, furti, tipicamente, di immigrati e profughi o di morti ammazzati e, over the top, di defunti con tanto di necrologi, non si rende conto di una contrasto evidente sulla carta stampata locale. Da una parte c'è l'attenzione che, ad esempio, dedica alle vicende e alle conseguenze dello scandalo della Banca Popolare di Vicenza il Corriere del Veneto, che, pure, per il 49% appartiene a un gruppo di imprenditori veneti tra cui Gianni Zonin. Dall'altra incombe sulla città e in provincia la coltre di silenzio e di omissioni che il quotidiano locale che fa capo a Confindustria Vicenza, la cui guida dall'indagato, per fatti di banca, Giuseppe Zigliotto è passata nelle mani del suo fido Luciano Vescovi, ha steso sul caso BPVi, che ha ridotto in povertà, prima, i suoi 118.000 e passa azionisti di cui circa il 40% di queste parti e, poi, in una prospettiva già in atto, tutto il territorio.

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Vicenza, la città senza vergogna ma con la foglia di fico della maglietta "Supreme bitch": su BPVi, sugli Zonin, i Rosini e i Marzotto

Lunedi 16 Maggio 2016 alle 23:42
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Questa città, quella espressa dai suoi vertici comunali, è senza vergogna per avere un comandante della Polizia locale, Cristiano Rosini, ancora in un posto da cui dovrebbe controllare i cittadini nonostante sia stato beccato da Striscia la notizia e da noi in una serie di situazioni in cui anche l'ultimo dei suoi vigili si sarebbe vergognato se non avesse sanzionato i cittadini "normali" e non "comandanti" beccati a infrangere le regole nello stesso modo. Eppure la stampa locale, che bacchetta a pagine piene chi ruba un pollo, non si vergogna di non dedicare neanche una riga ai comportamenti del Rosini dopo Striscia (tra cui strani "carico e scarico" di merci varie di suoi graduati a Park Rocchetta e il parcheggio da lunga sosta e "stravaccato" contro ogni norma del camper del cognato ).

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Il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi ha lasciato Banca Nuova. Ma c'è una "sua" consigliera nel cda di Veneto Banca

Venerdi 13 Maggio 2016 alle 17:38
ArticleImage Luciano Vescovi, neo presidente di Confindustria Vicenza, in'un intervista rilasciata al quotidiano cartaceo locale l'8 maggio 2016 ha detto imperioso: "In questo momento, con le ferite ancora aperte, è difficile affrontare il tema del ruolo degli imprenditori negli istituti di credito. Ma non ritengo che la soluzione sia quella di lasciare il campo solo ad avvocati e commercialisti, ovviamente con tutto il rispetto per queste categorie professionali, sostenendo che gli imprenditori impegnati in Confindustria debbano stare fuori da tutto".

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Pronta la bozza dello statuto di Confindustria Veneto: è prevalsa la linea del presidente Roberto Zuccato, ex numero uno di Confindustria Vicenza

Venerdi 13 Maggio 2016 alle 08:19
ArticleImage Lo statuto di fatto è pronto, pur se alcuni passaggi restano da scrivere in bella copia. Ma non sono mancate ancora le scintille, l’altra sera a Mestre, nel comitato esecutivo di Confindustria Veneto, nel corso della riunione decisiva per definire il nuovo statuto regionale, a valle della riforma Pesenti. Passi in avanti decisivi, ma temperatura della discussione ancora alta. Soprattutto intorno ad alcuni punti rivelatisi delicati, come quello della città metropolitana. Il presidente di Confindustria Venezia, Matteo Zoppas, ha rivendicato la vera novità istituzionale in Veneto tra le competenze della sua territoriale.

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Categorie: Informazione

Ario Gervasutti sul GdV sulla BPVi: "sono ignorante". Ma merita il beneficio del dubbio: c'è o ci fa? Intanto con Vescovi Confindustria rimane a... Palazzo Zonin Longare

Domenica 8 Maggio 2016 alle 17:02
ArticleImage Da anni non facevamo il nome di Ario Gervasutti, il direttore del locale giornale degli industriali (comunemente noto a un sempre minor numero di lettori come Il Giornale di Vicenza). Non lo prendevamo più direttamente di mira, noi direttorini di paese, pubblicisti semi volontari (anche se i nostri lettori crescono a dismisura) e non professionisti super pagati come lui (per far diminuire le copie del giornale nonostante i piani industriali alla Francesco Iorio?). Noi, a cui arrivano costantemente minacce, denunce e richieste di danni intimidatorie da parte di suoi affezionati lettori (due nomi, ad esempio, su tutti come Gianni Zonin ed Elena Donazzan), non lo identificavamo più come responsabile della crescente disinformazione promossa dal suo foglio ben foraggiato anche da aziende pubbliche e istituzioni.

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Categorie: Banche

Dopo la sottoscrizione flop di BPVi un appello a Francesco Iorio. E un bacio ai disinteressati promoter "paolini" sul GdV: Scaroni e Rossi

Sabato 30 Aprile 2016 alle 00:24
ArticleImage Egregio Dr Iorio, è in corso l'aumento di capitale sociale, essenziale per il proseguimento di quel che resta della attività della (fu)Banca Popolare di Vicenza. Al di là della evidente inadeguatezza delle sue azioni, infinitamente inferiori alle dichiarazioni, tenuto conto del mostruoso flop della raccolta, le pongo due domande, più una finale su lei stesso immaginandola sulla via del ritorno a casa sulla sua auto di rappresentanza o sulla BMW 730 aziendale parcheggiata fino a poco fa davanti al suo regno in disfacimento. Temiamo che non risponderà a queste tre domande, come non ha risposto alle nostre precedenti dieci.

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Categorie: Banche

Dopo i fidi baciati, i bancomat "correlati". Prospetto BPVi: negli ultimi 3 anni 178 milioni di finanziamenti a Zonin e alle sue aziende. E poi a Zigliotto, Vescovi, consiglieri, sindaci...

Venerdi 22 Aprile 2016 alle 22:49
ArticleImage Se la Banca Popolare di Vicenza negli ultimi venti anni è stata sempre più frequentemente chiamata come la Banca di Gianni Zonin, lo abbiamo fatto spesso anche noi, giornalisticamente e come denuncia, ma il Prospetto informativo sull'offerta pubblica per l'aumento di capitale iniziato il 21 aprile fa apparire quella denominazione come la più appropriata visto che, lo sottolinea anche VeneziePost, "negli ultimi tre anni il cda della vicentina e il responsabile divisione crediti ha avallato operazioni con parti correlate per capitali ingenti. La maggior parte però hanno un unico destinatario, l'ex dominus della banca. Per il solo Zonin, la sua casa vinicola, le sue tenute in tutto sono 178 milioni di euro di finanziamenti concessi dal 2013 al 2015".

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Zaia saluta nuovo presidente Confindustria Vicenza Luciano Vescovi: “pronti a lavorare insieme”

Martedi 19 Aprile 2016 alle 21:23
ArticleImage Di seguito la dichiarazione del presidente della Regione Veneto Luca Zaia che si congratula con la nomina di Vescovi, subentrato Giuseppe Zigliotto a presidente di Confindustria Vicenza

Saluto Luciano Vescovi, eletto presidente degli industriali vicentini. La Regione Veneto è pronta a collaborare con la sua presidenza per valorizzare il tessuto della prima provincia industriale del Veneto, nell’interesse della competitività e della capacità innovativa della nostra economia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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