Variati su Tac Tav, Tpl, BPVi, questione morale e nomine nei Cda. E poi: "sarò sindaco fino all'ultimo giorno, senza semestre bianco!"
Martedi 29 Marzo 2016 alle 11:18 | 0 commenti
In un periodo che potrebbe cambiare Vicenza, speriamo in meglio anche se non lo fanno pensare certe avvisaglie (la mancata azione di responsabilità contro chi ha scassinato la BPVi e l'elezione del nuovo presidente di Confindustria Vicenza nel segno di una continuità che solo un colpo di reni poderoso di Luciano Vescovi potrebbe far apprezzare), è sempre significativo sentire su questioni fondamentali Achille Variati, che oggi concentra in sé la guida di Palazzo Trissino e di Palazzo Nievo, una visuale nazionale vista la sua presidenza dell'Unione delle Province Italiane e una innegabile esperienza amministrativa che nessuno ad oggi può vantare a Vicenza.
Nell'intervista che ha concesso venerdì a VicenzaPiu.Tv Variati ci e vi parla del sistema complessivo dei trasporti (stato di avanzamento del progetto Tav/Tac, collegamenti tra le due possibili stazioni o, comunque, tra nodo autostradale ovest e vecchia stazione di Viale Roma, servizio ferroviario regionale, tangenziale e opportunità per la mobilità pubblica su gomma che nascono con la fusione in SVT di FTV e Aim Mobilità ), dello sconquasso finanziario ed economico che il territorio deve assorbire dopo le vicende a dir poco tristi della Banca Popolare di Vicenza con la conseguente "questione morale" che impone anche a Vicenza e che si potrebbe (per noi si dovrebbe) riflettere sulle prossime nomine nei Cda di Fiera, Teatro, Cuoa e SVT in cui il leader amministrativo-politico vicentino ha spesso un ruolo determinante grazie alla somma attuale dei suoi incarichi da sindaco e da presidente della Provincia e al suo prestigio di abile tessitore, che potrebbe spendere anche per la disastrata Fondazione Roi. Sulle risposte di Variati faremo in seguito delel riflessini, perché oggi è giusto fare da semplici cronisti proponendo ai nostri lettori esclusivamente le sue risposte, da cui però, molto potranno intuire del futuro di Vicenza e del Vicentino. Futuro per il quale su una questione Achille Variati è chiarissimo e poco... variatiano: "Farò il sindaco con la penna in mano per firmare fino all'ultimo giorno del mio mandato. Senza alcune semestre bianco!"
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