Assenteismo scolastico a Montecchio
Venerdi 9 Aprile 2010 alle 17:25
PSI, SEL e Verdi della provincia di Vicenza , stigmatizzano ancora una volta quanto sta accadendo nel vicentino intorno alla scuola statale.
Nonostante le rassicurazioni giunte dal Ministero sul pagamento delle supplenze ancora oggi in alcuni Istituti della provincia, i Dirigenti Scolastici esitano a nominare docenti che sostituiscano gli assenti. E intanto anche dopo le vacanze pasquali si ripete la polemica stimolata dall'Assessore Venturi del comune di Montecchio Maggiore che, attraverso una l'ennesima indagine sull'assenteismo, ha portato un attacco agli insegnanti finendo ancora col discriminare una improbabile differenza tra docenti meridionali e settentrionali. Ancora una volta la Giunta "leghista" usa singoli casi, trattati con probabile superficialità , per dar giudizi su l'intera classe docenti ed il personale ATA. PSI, SEL e Verdi esprimono solidarietà al personale scolastico del comune di Montecchio Maggiore.
Si continuano ad attribuire agli insegnanti ed al personale scolastico tutto un'attitudine al lassismo funzionale solo a stimolare divisioni all'interno del tessuto sociale. Divisioni evidentemente utili a chi le scatena ma non al benessere formativo e culturale dei giovani. I Sindacati sembrano incapaci di reagire e tacciono se non intervenendo con singoli e personali pareri di qualche volenteroso rappresentante locale.
Attacco che evidentemente punta a destrutturare una scuola statale ancora efficace e che perciò infastidisce chi vorrebbe vederla trasformata in un parcheggio per giovani menti da annichilire.
Ciro Asproso
Esecutivo dei Verdi Vicenza
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
Tomaso Rebesani
Segretario provinciale SEL Vicenza
Continua a leggereFantò, dimissioni respinte per ripartire
Venerdi 9 Aprile 2010 alle 11:08
Giovedì 8 aprile, alle ore 20.30, si è svolto a Vicenza il Direttivo provinciale del PSI.
Il Segretario ha illustrato i risultati delle elezioni regionali 2010 sottolineando come, in Veneto ed in provincia di Vicenza, siano stati deludenti e come, nonostante il lodevole impegno dei candidati socialisti Porzionato e Merlo e l'oggettiva tenuta di "Sinistra Ecologia Libertà -PSI" nella città di Vicenza, la mancata affermazione nel resto del territorio abbia messo in grave difficoltà il PSI vicentino.
Di conseguenza il Segretario provinciale Fantò, ha rimesso il proprio mandato nelle mani del Direttivo.
Ne è seguito un dibattito in cui sono intervenuti i compagni delle sezioni di Altavilla, Bassano, Brendola, Cornedo, Costabissara, Marostica, Sandrigo, Rosà , Vicenza e da cui è emersa la consapevolezza della sconfitta ma anche la necessità di consolidare il PSI del vicentino puntando con maggior convinzione sul simbolo e sulla diffusione delle idee e degli obiettivi politici caratterizzanti il socialismo europeo. Si è sottolineato come il PSI nazionale abbia ottenuto in Italia 14 Consiglieri divenendo di fatto la prima delle forze politiche non rappresentate in Parlamento e a Venezia i socialisti abbiano ottenuto 2 Consiglieri comunali appoggiando il nuovo Sindaco Orsoni.E' stata sottolineata dal Direttivo la necessità di ripartire dal risultato della città per consolidare la presenza del partito arrivando a rappresentare alle prossime elezioni amministrative una opzione valida per l'elettorato del capoluogo berico. E' stato poi proposto di riattivare la rete di comunicazione tra le realtà locali e quelle del partito cittadino, regionale e nazionale, rete fondamentale per avviare un percorso politico rinnovato.
I membri della Segreteria, l'Assessore Tosetto, il Direttivo, hanno respinto all'unanimità le dimissioni del Segretario provinciale.
Il Segretario provinciale ha quindi proposto la stesura di un Ordine del Giorno da condividere con i vertici del PSI di Venezia e Roma e con cui si è chiesto l'avvio di una fase precongressuale che porti entro giugno al Congresso nazionale. Congresso nazionale che dia un' indicazione politica chiara, che segni il percorso politico per i prossimi anni e sia in grado di dare al PSI quella stabilità necessaria ad intraprende il processo di rinascita da tutti auspicato e che forse, da oggi, a Vicenza potrebbe essere già stato avviato.
Il Segretario ha proposto, di fronte all'evidente crisi del centrosinistra in provincia, di sollecitare incontri oltre che con gli alleati tradizionali di queste due ultime tornate elettorali, "SEL" e Verdi della città di Vicenza, anche con le altre forze politiche di quest'area.
Luca Fantò
Segretario Provinciale PS - Vicenza
e-mail: [email protected]
cell.3485529660
Positiva l'esperienza politica comune Sel-Psi
Sabato 27 Marzo 2010 alle 14:25Sinistra Ecologia e Libertà , Psi Vicenza   Â
Ottima chiusura di campagna elettorale della lista "Sinistra Ecologia Libertà -PSI" ieri a Vicenza. Alla presenza di un centinaio di persone, sono intervenuti la Coordinatrice regionale di SEL D'Ambros, il Segretario Regionale PSI De Robertis, l'Assessore del Comune di Vicenza Tosetto.
Tutti gli interventi hanno sottolineato l'importanza dell'esperienza politica che accomuna PSI e "Sinistra Ecologia Libertà ".
Un'esperienza che in futuro nel vicentino e nel Veneto deve continuare e rinsaldarsi sulle comuni basi ideali del socialismo europeo.
Un'esperienza che, prescindendo dal risultato elettorale delle regionali in Veneto e nel vicentino, potrà in futuro rappresentare un polo di attrazione per le forze politiche moderate, realmente di sinistra e determinate a creare un Veneto migliore.
Luca Fantò
Segretario provinciale Partito Socialista Italiano Vicenza
Tomaso Rebesani
Coordinatore provinciale Sinistra Ecologia Libertà Vicenza
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Primi effetti del 30% di stranieri nelle classi
Sabato 27 Marzo 2010 alle 11:33Luca Fantò    Â
Riceviamo da Luca Fantò (Segretario PSI provincia di Vicenza) e pubblichiamo
Gent.le redazione di VicenzaPiù,
ecco che puntualmente si iniziano a prefigurare a livello nazionale i danni conseguenti alla decisione di porre nelle scuole un tetto massimo per classe pari al 30% alla presenza di stranieri.
In Italia, a regime, cioè quando il provvedimento sarà esteso a tutte le classi dell'ordinamento scolastico, sembra che saranno oltre 100.000 gli studenti di nazionalità non italiana a rischiare di non poter scegliere la scuola dove iscriversi.
E non sono i sindacati a dirlo, e neppure quegli insegnanti tacciati regolarmente di essere fannulloni indottrinati dal partito comunista (che non esiste più!).
La notizia arriva proprio da viale Trastevere che, in vista della prima applicazione graduale del provvedimento dal prossimo anno scolastico, ha deciso di valutarne sulla carta l'impatto. Valutazione i cui risultati vengono diffusi dal Ministero dell'Istruzione attraverso uno studio pubblicato in questi giorni.
Gli studenti di cittadinanza straniera il prossimo anno si aggireranno intorno ai 700.000, numero probabilmente destinato ad aumentare. In futuro gli allievi stranieri in classe saranno sempre di più e di più saranno i bambini nati all'estero costretti a "emigrare" verso scuole meno affollate di ragazzi come loro.
Cosa accadrà a chi troverà i propri figli in soprannumero? Ebbene quei genitori dovranno cercarsi un'altra scuola pubblica con un tasso di alunni stranieri inferiore. Problema enorme per persone che magari abitano in piccoli centri e che si vedranno costrette a mandare i figli a studiare in altri paesi o nelle città .
Tutto ciò ovviamente non stupisce visto che la politica del Governo, dopo aver assecondato i timori istintivi della sua base elettorale, non si è mai dimostrata favorevole all'accoglienza dei cittadini stranieri in Italia.
Tutto ciò non stupisce dato che il Governo di centrodestra sembra ignorare come per molto tempo una delle ricchezze degli italiani, tutti, sia stata l'emigrazione e come nei luoghi dell'immigrazione gli italiani dovettero confrontarsi con politiche altrettanto miopi ed insensate.
Ma tutto ciò fa sorgere alcune domande che pongo a me ed ai lettori del suo giornale e delle sue testate web.
Per quanto tempo ancora la maggioranza degli italiani vorrà premiare col voto questa politica?
Era necessario che tal sorta di provvedimento fosse condiviso anche dal Comune di Vicenza?
Ma soprattutto, per quanto tempo può rimanere solida una società che mette le proprie necessità materiali (peraltro fittizie in quanto virtuali poichè create ad hoc dai mass media) davanti alla concreta tragicità dell'emigrazione?
Luca Fantò (Segretario PSI provincia di Vicenza)
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Sel-Psi chiude campagna oggi alle 18,30
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 08:41Sinistra Ecologia e Libertà -Psi Vicenza  Â
"Sinistra Ecologia Libertà - PSI" chiuderà la propria campagna elettorale oggi, venerdì 26 marzo 2010, a Vicenza, alle 18,30 presso il "Vecio Portego" in corso S.Felice 25. Saranno presenti i candidati, i Segretari provinciali del PSI e di "Sinistra Ecologia Libertà " e l'Assessore Tosetto.
Sono segnali positivi quelli che stanno accompagnando quest'ultima fase elettorale di "Sinistra Ecologia Libertà -PSI", segnali che preannunciano risultati superiori a quelli delle scorse elezioni europee.
Una più equa distribuzione della ricchezza attraverso il lavoro, un nuovo modello sociale che salvaguardi l'ambiente e incentivi lo sviluppo compatibile con l'ambiente, iniziative forti a sostegno della scuola pubblica abbandonata dal governo nazionale, sostegno al ruolo decisivo della coscienza individuale nelle questioni etiche, saranno queste le linee che i consiglieri di "Sinistra Ecologia Libertà - PSI", qualora eletti, sosterranno nel Consiglio regionale per farne un soggetto ispirato dagli ideali di giustizia sociale e solidarietà propri del socialismo europeo.
Luca Fantò
Segretario provinciale Partito Socialista Vicenza
Tomaso Rebesani
Coordinatore provinciale Sinistra Ecologia Libertà Vicenza
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Serve la scuola per società di uomini liberi
Domenica 14 Marzo 2010 alle 12:01
di Luca Fantò
Ho letto il documento (destinato alla Cgil) del segretario del PdCi Langella pubblicato sul vostro sito e vorrei aggiungere alcune riflessioni.
Concordo su molto di quanto scritto da Langella, condivido la sua preoccupazione e convengo sulla necessità di avere coraggio e lottare per qualcosa di grande, di nuovo. Apprezzo poi la descrizione del mondo del lavoro che offre l'esponente della Federazione della Sinistra e che sottolinea la contraddizione esistente tra le parole piene di responsabilità dei vertici di Confindustria e la distanza tra quelle parole e la realtà dei fatti.
Langella, conseguentemente esprime la necessità di un nuovo "piano del lavoro" che contribuisca a recuperare quella coscienza di classe abbandonata da molti lavoratori ed in realtà ben presente nelle oligarchie italiane.
Ebbene io credo che la lotta, stante la decadenza etica del nostro contesto sociale, debba andare oltre l'ambito del lavoro. Credo infatti che per stimolare un cambiamento radicale sia necessario restituire alla scuola la sua centralità educativa.
Se è vero che, come diceva Saragat, l'unica rivoluzione accettabile è la rivoluzione del pensiero, diventa quindi necessario che agli italiani si tornino ad offrire strumenti per conquistare la propria libertà , la propria propositività .
Per quanto il tentativo di risvegliare la coscienza di classe tra gli operai e i lavoratori in generale sia importante, ancor più determinante è sostenere la creazione di un pensiero nuovo nelle menti dei molti. I molti che oggi sono soggiogati dalla forza delle televisioni. I molti oggi privati della loro autonomia intellettuale. Autonomia che impedirebbe le miserevoli guerre tra poveri, centrate sulla definizione di differenze che esistono solo in quanto conculcate da mass media e funzionali al mantenimento di una "status quo" inaccettabile per le forze politiche e gli uomini realmente di sinistra.
Ebbene, nell'esistenza degli uomini, la palestra dell'autonomia è la scuola. E' destrutturando la scuola che i pochi stanno annullando l'autonomia degli italiani è sostenendo la scuola statale che possiamo aiutare la nostra società .
La scuola e le università sono la chiave di volta per una rivoluzione vera, efficace, duratura, pacifica. Una rivoluzione che liberi i cervelli della gran parte di quegli italiani da quelle catene che li inchiodano davanti a milioni di televisori e computer. Italiani che oggi sanno trovare nel lamento fine a se stesso l'unico sollievo all'inerzia a cui altri li hanno condannati imponendo i falsi modelli e le false verità mediatiche.
La scuola che tartassata, privata di tutti i fondi fuorchè di quelli necessari a pagare stipendi miserevoli ad insegnanti, personale amministrativo ed ausiliario che, nonostante ciò continuano a tenere in piedi un sistema educativo in grado ancora di arginare le ondate barbare di un capitalismo ben conscio del suo dominio, di ciò che è necessario fare per continuare a dominare e di un capitalismo perciò tragicamente spietato.
Allora ha ragione il compagno Langella quando sostiene che solo la coscienza di classe crea solidarietà di classe. Oggi solo una scuola libera dai legacci finanziari, realmente autonoma di fare le proprie scelte, può fornire alle persone gli strumenti per raggiungere una reale coscienza del proprio esistere nell'attuale contesto. Per poter tornare ad ispirare il proprio agire a quei valori di solidarietà ed uguaglianza che fanno di un anarchico gruppo di individui, facilmente soggiogabile, una società di uomini liberi.
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
cell.3485529660
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Il Psi Vicenza 'piange' Antonio Cariglia
Domenica 21 Febbraio 2010 alle 19:33
È morto l'ex segretario del Psdi Antonio Cariglia.
Il leader socialdemocratico aveva 86 anni, ed è deceduto a Pistoia. Nato a Vieste nel '24, Cariglia ha cominciato la sua lunga carriera giovanissimo, a 27 anni soltanto, come segretario della Uil. È stato deputato, eurodeputato e senatore. Cariglia è stato eletto segretario del Psdi nel 1988, succedendo a Franco Nicolazzi. È rimasto alla guida del Partito socialdemocratico sino al 1992.
Si oppose all'assorbimento del PSDI nel PDS.
Fu quindi coinvolto nelle inchieste di "mani pulite". Distinguendosi dalla gran parte dei personaggi coinvolti negli scandali degli anni '90, chiese di non usufruire della "prescrizione" è fu completamente assolto.
Il PSI vicentino, al cui interno sono confluite tutte le anime del socialismo berico, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di un compagno che ha combattuto per gli ideali del socialismo riformista.
Luca Fantò
Segretario Provinciale PS - Vicenza
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Via Linosa, 11
36100 Vicenza
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Lista candidati Psi-Sel per Bortolussi
Domenica 14 Febbraio 2010 alle 23:28
PSI e Sinistra Ecologia e Libertà ,della provincia di Vicenza , sabato 13 febbraio hanno presentato la lista comune con cui intendono partecipare alle prossime elezioni regionali e sostenere Giuseppe Bortolussi per la presidenza della regione Veneto.
Alla presentazione di sabato 13 febbraio erano presenti tutti i candidati ed i Segretari provinciali di PSI-SEL, Fantò e Rebesani.
La lista che vede uniti in Veneto in un simbolo comune PSI e SEL, ad oggi nelle diverse regioni, unico esempio insieme all'Emilia Romagna, di prosecuzione attiva dell'esperienza delle elezioni europee di "Sinistra e Libertà ", risulta essere eterogenea.
Qui di seguito c'è l'elenco dei candidati
Condé Ousmane
Porzionato Giorgio
Basso Renato
Bertin Mattia
Chioccarello Nadia
Merlo Flavio
Rodriguez Nora
Spessato Carla
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
Tomaso Rebesani
Referente SEL provincia di Vicenza
Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
Via Linosa,11
36100 Vicenza
cell. 3485529660
e-mail: [email protected] Â
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Domani alle 13 liste Psi-Sel per Bortolussi
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:04
PSI e Sinistra Ecologia e Libertà ,della provincia di Vicenza , domani sabato 13 febbraio, alle ore 12 presso l'enoteca a fianco dell'"Antica Casa della Malvasia", in c.trà delle Morette a Vicenza, presenteranno la lista comune con cui intendono partecipare alle prossime elezioni regionali e sostenere Giuseppe Bortolussi per la presidenza della regione Veneto.
La salvaguardia delle libertà dei singoli individui sul territorio della regione, è l'elemento che accomuna i candidati della lista PSI-SEL. Un elemento comune su cui si innestano le specificità dei singoli candidati. L'immigrazione, il mondo dell'associazionismo, la salvaguardia della scuola pubblica, le battaglie per l'ambiente e, inevitabile a Vicenza, l'attenzione alla questione Dal Molin.
Alla presentazione di sabato 13 febbraio saranno presenti tutti i candidati ed i Segretari provinciali di PSI-SEL, Fantò e Rebesani.
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza
Tomaso Rebesani
Referente SEL provincia di Vicenza
Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
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Psi su chiusura centro Ricerche Glaxo
Domenica 7 Febbraio 2010 alle 17:31Psi Vicenza,  Â
Il PSI della provincia di Vicenza esprime assoluta preoccupazione per quanto sta accadendo alla Glaxo di Verona. Si tratta infatti di una florida azienda attiva in settori ad altissimo valore aggiunto me che, nonostante ciò, non si fa scrupolo di mettere a rischio centinaia di posti di lavoro.
I socialisti vicentini rifiutano la scelta strategica della Glaxo. Scelte simili, prese oggi dalla Glaxo domani verranno condivise da altre imprese e vanno quindi impedite, prevenute poiché si tratta di azioni che a lungo termine sono destinate a creare enormi scompensi economici e sociali.
L'investimento in ricerca, innovazione, formazione continua che i paesi asiatici stanno facendo determina una pressione competitiva destinata a crescere esponenzialmente, dalle attività meno qualificate alle attività a più alto livello di competenza. Al contrario, gli investimenti nella formazione e nella ricerca, in Italia sono sempre più residuali. Solo con formazione costante, efficienza e rafforzamento della ricerca potremo mantenere in Veneto, in Italia una posizione di leadership. In Europa siamo abituati a ritenere il settore delle attività a bassa specializzazione il terreno di scontro con le economie emergenti, al contrario nulla ci garantisce a priori il primato della ricerca e della conoscenza.
La vicenda quindi apre una riflessione generale ancora più ampia e drammatica di quello che può apparire come un problema, comunque grave, legato alla salvaguardia di alcune centinaia di posti di lavoro.
Nell'attuale sistema economico occidentale vi è un disegno che spinge alla massimizzazione dei profitti, ma ciò spesso non determina un conseguente miglioramento della condizione della popolazione ne una crescita della competitività .
Il capitalismo senza confini delle multinazionali ha sempre visto scettici i socialisti.
Per noi socialisti sostenere crescita e profitti può essere accettabile al fine di mantenere ricerca e competitività adeguati, ma è inaccettabile se ciò avviene con lo scopo di determinare profitti elevati per azionisti di riferimento e management interessati esclusivamente all'oggi e subito.
Il prevalere dell'attuale modello di sviluppo capitalistico, che già la crisi economica ancora in atto sta dimostrando fallace, porta a serie riflessioni sul potenziale sociale di questo sistema e sugli effetti più o meno validi di ciò che è oggi la globalizzazione. Una riflessione che dovrebbe essere comune e su cui il Veneto gioca il suo futuro economico e soprattutto sociale.
Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
Via Linosa,11
36100 Vicenza
cell. 3485529660
[email protected]
www.psveneto.it Â
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