Archivio per tag: Luca Fantò

Categorie: Politica, Immigrazione

Immigrati nel vicentino e in Calabria

Domenica 10 Gennaio 2010 alle 14:07
Psi Vicenza, Pse Vicenza, Sel Vicenza   

 

Il PSI e SEL della provincia di Vicenza esprimono solidarietà agli immigrati del vicentino e preoccupazione per quanto è accaduto e sta accadendo in Calabria ai lavoratori immigrati in quella regione. La Calabria, come il Veneto, è terra di migranti. Dispiace e stupisce dover constatare come nei luoghi in cui la Magna Grecia si sviluppò e fiorì, non si sappia comprendere e stimolare quella enorme ricchezza culturale ed economica rappresentata dall'immigrazione.
Gli immigrati che lavorano nella prospera ma mal utilizzata regione calabrese, purtroppo dominata dalla ‘ndrangheta, spesso vivono in condizioni di grande disagio. In case di cartone, in tende da campeggio, senza acqua, senza luce, senza riscaldamento o bagni. Gli immigrati sopportano queste condizioni per una manciata di euro al giorno, la paghetta settimanale di uno dei nostri figli.
PSI, SEL Vicenza auspicano che al più presto, in Calabria torni quella serenità necessaria ad una serena e costruttiva convivenza tra simili.
La tolleranza, nell'accezione volteriana del termine, è il segnale di quell'evoluzione a cui tutti gli uomini veri guardano come ad un obiettivo esistenziale da conquistare. Non c'è cultura dove non c'è tolleranza e non esiste vera ricchezza dove non c'è cultura.
Anche a fronte di quanto sta accadendo in alcuni comuni del vicentino, che non deve essere sottovalutato, lanciamo un appello a questa tolleranza, affinchè mai venga a mancare il rispetto verso gli altri in quanto manifestazione vivente di un agire, di un vivere, di un esistere degno di essere condiviso.

Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza

Tomaso Rebesani
"Sinistra Ecologia e Libertà" Coordinamento provinciale di Vicenza

 

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Categorie: Politica, Immigrazione

Psi, Sel, Verdi su dichiarazioni Sen. Franco

Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 23:36

Psi Vicenza, SEL Vicenza, Verdi Vicenza     

Il senatore Franco ha in mente la revoca della cittadinanza per coloro che non si siano dimostrati degni

Ovviamente nella mente del Senatore Franco i requisiti per essere degni della cittadinanza italiana, saranno a sua cura, la qual cosa ci preoccupa e non poco.
Nel luglio 2009 la nuova amministrazione comunale di Montecchio Maggiore ha deciso, per quanto le è dato dalle competenze di cui dispone, di rendere ulteriormente pesante la vita dei molti immigrati che risiedono a Montecchio colpendo uno dei bisogni essenziali di ogni famiglia: la casa. Spacciandolo per un atto teso alla maggiore sicurezza e vivibilità l'amministrazione ha reso più difficile l'ottenimento del certificato di idoneità all'alloggio, documento indispensabile al rilascio del permesso di soggiorno, ai ricongiungimenti familiari e a tutta una serie di atti necessari esclusivamente ai cittadini immigrati. In questo modo molti immigrati residenti a Montecchio rischiano di non riuscire a ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, diventando così clandestini.
Sembra che il Senatore Franco non abbia ben compreso il testo della delibera che ha per titolo, non a caso, "Nuovi parametri minimi di idoneità degli alloggi in uso a cittadini extracomunitari".
A chi poi volesse obiettare che, teoricamente, i parametri per l'idoneità alloggio valgono per chiunque, italiano o meno, vogliamo sottolineare come i vigili non vengano a controllare ogni sei mesi le dimensioni degli appartamenti e delle singole stanze in cui viviamo noi italiani mentre per i cittadini extracomunitari ciò avviene due volte l'anno.
Di qui l'idea dell'Unione Immigrati di Vicenza, certamente provocatoria, di provare per un giorno a far immaginare a noi italiani, come sarebbe Montecchio senza gli immigrati.
Il sen. Franco invece di dar fiato a quello che sembra essere un astio ingiustificato nei confronti degli stranieri, non ha trovato di meglio che rispondere minacciando velatamente il presidente dell'Unione Immigrati signor Condé della revoca della cittadinanza da lui ottenuta da pochi mesi. Questo è il clima di "amore" e di disponibilità a cui dobbiamo prepararci per questo 2010?
L'avvertimento, per quanto maldestramente mascherato, al signor Condé è un fatto gravissimo. Condé e tutti gli immigrati che stanno lavorando onestamente nel nostro Paese e si stanno impegnando per ottenere il rispetto di diritti elementari come quello alla casa, troveranno sempre il nostro sostegno ed aiuto.
Noi aderenti a Sinistra Ecologia e Libertà, PSI e Verdi della provincia di Vicenza siamo certi che tutte le persone ragionevoli sapranno fare altrettanto.

Ciro Asproso
Esecutivo dei Verdi Vicenza

Luca Fantò
Segretario provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza

Tomaso Rebesani
Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza

 

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Categorie: Politica

Il Psi Vicenza sulle alleanze per le regionali

Martedi 5 Gennaio 2010 alle 21:12

Partito Socialista Italiano, PSE Vicenza     

Sui quotidiani di stamane viene riportata la proposta avanzata ieri nel corso di una conferenza stampa da Alessandro Zan e da Andrea Dapporto, rispettivamente membro del coordinamento nazionale e coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà.
La proposta rivolta a socialisti, Rc e Pdci, riguarda la presentazione di un'unica lista per le regionali, comprendente appunto Psi, Sel e Federazione della sinistra. Si afferma inoltre che non esiste alcuna preclusione all'Udc ma che l'accordo deve basarsi sul programma. Una proposta che i socialisti esamineranno con interesse in un Direttivo Regionale straordinario convocato per martedì 12 a Marghera. E' importante però che l'atteggiamento nei confronti dell'Udc, rispetto al quale il PSI vicentino ha sempre sostenuto la necessità di una larga apertura, non sia animato da pregiudizi. Il PSI vicentino infatti è convinto della necessità di realizzare l'ampliamento del centrosinistra ad una forza in grado di recuperare consensi nell'elettorato moderato, creando così le condizioni per combattere una dignitosa battaglia politica alle prossime regionali. Anche il PSI vicentino preferirebbe una candidatura socialista alla guida della regione ma, se questo deve essere il costo per l'alleanza con l'Udc, sosterrà lealmente la candidatura De Poli.
In provincia di Vicenza il PSI registra ancora con soddisfazione come rimanga una buona sintonia con i partner di SEL, sintonia che è auspicabile si rifletta anche a livello regionale.
I socialisti vicentini, come quelli di buona parte del Veneto, ritengono, non senza problemi interni, di mantenere un rapporto con Sel, perché credono che una sinistra nuova possa nascere e radicarsi nella nostra provincia. Proprio le regionali potranno essere il banco di prova per questa nuova sinistra in grado di distinguere tra un'ammucchiata ed un'ampia lista unitaria che sappia privilegiare l'interesse dei cittadini del Veneto a quelli dettati dalla necessità di assicurarsi un eletto in Consiglio Regionale.

 

Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
[email protected] 

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Categorie: Politica

Psi Vicenza sul ...buen retiro di Galan

Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 09:43

Psi Vicenza   

 

Non stupisce affatto il mesto ritiro di Galan dai suoi bellicosi propositi di rivolta alle direttive provenienti dalla capitale.
Il PSI vicentino già da un paio di mesi aveva messo in guardia il centro e la sinistra del vicentino sulla natura fittizia di una ulteriore candidatura Galan alla Presidenza della Regione Veneto.
Il PSI vicentino aveva avvisato che tutto si sarebbe quietato sul morbido cuscino di una calda poltrona ministeriale.
Uno specchietto per le allodole che ha rallentato il dibattito per l'individuazione di un candidato del centro-sinistra per le prossime elezioni regionali.
Il PSI vicentino lancia quindi un ulteriore accorato appello affinché il centro-sinistra veneto, già dai primi giorni di gennaio , individui una candidatura unitaria per le elezioni regionali.

 

Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
e-mail: [email protected]

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Categorie: Politica

Direzione regionale Psi del Veneto

Domenica 13 Dicembre 2009 alle 18:48
Psi Veneto   

 

I socialisti veneti rilevano con soddisfazione la ripresa di un tavolo unitario del centrosinistra regionale e ad esso daranno il proprio attivo contributo, politico e programmatico, non solo per le imminenti elezioni regionali, ma soprattutto per rendere credibile, coesa e vincente nel Paese l'alternativa di un progetto riformista.
Banco di prova per la realizzazione del percorso saranno le prossime elezioni regionali, dove è necessario che dalle urne esca un forte segnale di inversione di tendenza e di ripresa del centrosinistra nel suo insieme.
Per le elezioni regionali nel Veneto, i socialisti ritengono essenziale che la coalizione di centrosinistra sia aperta senza pregiudiziali ad altre forze, partiti e movimenti, in grado di conquistare, con un programma condiviso, il consenso per il cambio degli equilibri politici che reggono la Regione Veneto e per consentire, sin dalla prossima legislatura, l'assunzione di responsabilità di governo nella regione da parte del centrosinistra.
Vanno pertanto valutate con grande attenzione le situazioni di crisi che si avvertono tra le forze di centrodestra, segnatamente tra Pdl e Lega da una parte e Udc dall'altra, favorendo coerentemente, anche nella scelta del candidato presidente, l'evoluzione del quadro politico regionale.
Il Psi del Veneto prende atto della situazione di crisi che ha investito in queste settimane a livello nazionale l'alleanza di Sinistra e Libertà, per la quale nel Veneto i socialisti hanno promosso diverse iniziative e realizzato alcuni coordinamenti locali e provinciali oltre che quello regionale.
Al riguardo, il Psi del Veneto condivide l'analisi che su tale situazione ha fatto la Direzione nazionale del Partito il 2 dicembre scorso, in particolare sui rischi di crisi irreversibile che potrebbero derivare dall'assemblea nazionale di Sinistra e Libertà organizzata per il 19 e 20 dicembre prossimi, laddove - forzando ulteriormente i già risicati margini di possibile ricucitura - l'assemblea si concludesse con l'assunzione di un simbolo e di un nome che appartengono alla disponibilità comune dei fondatori, tra i quali i socialisti.
La Direzione regionale del Psi del Veneto concorda con la Direzione ed il Consiglio nazionale sulla prospettiva della "Casa dei riformisti", da costruire in un 1 rinnovato rapporto con il Pd e con le altre forze laiche e riformiste, a partire da quelle che si richiamano al Pse.
I socialisti veneti ritengono importante compiere passi coerenti con tale prospettiva sin dalle prossime elezioni regionali, mantenendo e recuperando i valori e gli obiettivi di Sinistra e Libertà, primo fra tutti la nascita in Italia e nel Veneto di una aggregazione per una sinistra nuova, di governo, laica e riformista.
Ritengono altresì che per le prossime elezioni regionali del Veneto, anche per rispetto delle volontà e delle attese dei 42mila elettori che l'hanno votata alle elezioni europee, sussistano le condizioni per mantenere viva l'alleanza con le componenti che hanno composto Sinistra e Libertà, allargando la stessa alleanza,
se possibile, ad altre forze laiche storicamente collocate nell'area del centrosinistra.
Per questi motivi il PSI veneto, non avendo nessuna tentazione di autosufficienza, dichiara la propria disponibilità ad alleanze elettorali e il sostegno a coalizioni in grado di sviluppare il massimo del valore culturale e della rappresentatività politica della sinistra riformista. Ma è altrettanto consapevole che,
al fine di non disperdere il patrimonio di cui è portatore, questo debba avvenire all'interno di una aggregazione che per valori, progetto, nome e simbolo si richiami al riformismo ed ai principi di progresso che sono patrimonio della tradizione del cittadini veneti.
La collocazione nel centrosinistra è fattore irrinunciabile per i socialisti italiani e per quelli veneti ed è per tale ragione che non è possibile raccogliere l'appello dei radicali per liste e candidati presidenti comuni, così come formulato nei giorni scorsi.
La Direzione regionale del Psi del Veneto invita la segreteria ed il comitato esecutivo ad attuare tutte le iniziative e le misure necessarie alla realizzazione ed al conseguimento di quanto sopra.
Documento conclusivo approvato con 22 voti favorevoli, 2 contrari, 2 astenuti

Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano- PSE Vicenza
Via Linosa,11
36100 Vicenza
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Categorie: Politica

Cefisi nell'Ufficio di Presidenza del PSE

Martedi 8 Dicembre 2009 alle 18:13
Psi Vicenza   

 

Il Partito Socialista Italiano della provincia di Vicenza accoglie con orgoglio e soddisfazione la nomina del compagno Luca Cefisi, avvenuta oggi 8 dicembre 2009 a Praga, nel nuovo Consiglio di Presidenza del PSE che affiancherà il riconfermato Rasmussen.
Il compagno Cefisi, già membro della Segreteria Nazionale del PSI, sarà l'unico rappresentante italiano nel socialismo europeo.
Ma i socialisti vicentini sono consapevoli che questo riconoscimento dato al PSI e non ad altre formazioni del centro sinistra italiano, rappresenta una grande responsabilità. La responsabilità di stimolare, avviare, sostenere e realizzare l'unità della sinistra riformista italiana. La responsabilità di non disperdere quanto finora è stato creato con l'esperienza di "SEL".
E' fondamentale infatti che, in un contesto sociale in cui parole come capitalismo, precarietà, produzione, vengono spacciate come progresso sociale, una forza socialista, critica ma costruttiva, una nuova sinistra, sappia trasformare le debolezze in strumenti per diffondere la propria cultura.
La debolezza più grande della sinistra italiana è sempre stata la tendenza ad una varietà dell'agire che spesso ne ha determinato la frantumazione, mentre oggi deve innanzitutto accettare, senza cadere nelle trappole del bipartitismo, di coalizzarsi in un insieme di formazioni politiche. Un insieme che però deve abbandonare l'idea di supremazia delle maggioranze.
Agire uniti nella diversità richiama quel motto dell'Europa che meglio non si adatterebbe ai bisogni che ha oggi la sinistra italiana. Sinistra che, iniziata la fase calante del ventennio berlusconiano, non dovrà farsi trovare impreparata. Ad iniziare dalle elezioni regionali che, in Veneto, potrebbero rappresentare l'inaspettata manifestazione delle difficoltà della destra e l'inizio della riscossa politica di un centro sinistra finora rimasto ai margini della politica italiana.
Infatti proprio in Veneto, dove la probabile vittoria del candidato leghista sancirebbe per la regione almeno un altro decennio nelle mani della destra, una sinistra coesa potrebbe dar vita a quella svolta politica che da anni molti attendono.
Per ottenere questo affascinante risultato è necessario che tutto l'arco politico del centro e della sinistra trovi immediatamente un candidato unico, condiviso ed in grado di rappresentare agli abitanti del Veneto un'ipotesi alternativa e desiderabile di governo della regione.

Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza

Luca Fantò
Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
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Categorie: Politica

PSI: Acqua è bene primario

Giovedi 26 Novembre 2009 alle 13:18

Partito Socialista Vicenza

Il Partito Socialista Italiano della provincia di Vicenza raccoglie e rilancia alle altre forze politiche vicentine l'appello della CGIL sulla necessità di intervenire nella partita che rischia di vedere gli Enti Locali perdere la gestione ed il controllo del bene primario che è l'acqua.
Il PSI vicentino ha già sottolineato come si tratti di un'operazione che andrà a svantaggio del cittadino ed a vantaggio degli interessi privati dei grandi gruppi industriali che in Italia come nel resto del mondo, ambiscono allo sfruttamento di questa risorsa vitale.
Ancora una volta, si è cercato di rispondere ad una situazione di crisi rispolverando ricette precotte, di stampo neo-liberista, che puntano su tagli e liberalizzazioni, ma finiscono sempre per scaricare sull'utente finale tutti i costi d'investimento.
Il PSI vicentino rifiuta questa logica fallimentare dal punto di vista della qualità della vita dei cittadini e si dichiara pronto a sostenere qualsiasi iniziativa che, nella legalità, contrasti le ricadute locali di una politica nazionale attenta a salvaguardare gli interessi dei pochi a svantaggio dei molti.

Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza

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Categorie: Politica

Pse Vicenza preoccupato da decreto Ronchi

Domenica 22 Novembre 2009 alle 16:32

Partito Socialista Italiano- PSE Vicenza    

 

Il Partito Socialista Italiano della provincia di Vicenza esprime preoccupazione per le ricadute che potrà avere a livello nazionale e locale, la conversione in legge del Decreto Ronchi sulla gestione dell'acqua.
Una preoccupazione che scaturisce anche dal vedere come, a Vicenza come in Italia, si voglia "spacciare" questa decisione come una necessità.
Ben altro che una necessità si tratta, piuttosto di un'operazione che di fatto andrà a svantaggio del cittadino ed a vantaggio degli interessi privati dei grandi gruppi industriali che in Italia come nel resto del mondo, ambiscono allo sfruttamento di questa risorsa vitale.
La situazione di Vicenza segue quella nazionale e se è vero che gli investimenti necessari al miglioramento della fornitura potrebbero rappresentano un peso eccessivo considerando è anche vero che lo Stato come gli Enti Locali non possono fermarsi di fronte alla spesa quando è in gioco il benessere primario dei cittadini.
Ci sono attività che possono essere, nell'ottica della sussidiarietà, delegate ai privati e altre che invece dallo Stato devono essere curate dando ad esse ogni priorità. L'acqua per lo Stato deve essere una priorità, la sua gestione un dovere non delegabile.
Il Decreto Ronchi spalanca invece la porta alle speculazioni che verranno e che pagheremo noi tutti cittadini con le bollette dei prossimi anni. Il Governo Berlusconi ha fatto un passo indietro ma contro questo imbroglio il PSI vicentino, come quello nazionale, lancia un appello alle altre forze politiche ed alle associazioni affinché venga sostenuta una petizione popolare che al più presto possa concretizzarsi in un referendum per l'abolizione dell'ennesimo tentativo governativo di dare ai pochi per togliere ai molti.

Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza

e-mail: [email protected]
www.clubsocialista.it, www.partitosocialista.it

 

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Convocazione del direttivo provinciale

Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 19:17

Partito Socialista Vicenza

Si terrà a Vicenza, il 15 ottobre, alle 20,30 presso il centro anziani del Villaggio del Sole il Direttivo provinciale del PSI.
All'OdG: analisi documento da presentare all'Assemblea provinciale di "Sinistra e Libertà" del 29 ottobre; individuazione delle candidature per il Coordinamento provinciale di "SeL"; individuazione dei compagni referenti a livello comunale; varie.
Introdurrà i lavori il Segretario Regionale Mauro De Robertis.

Il Partito Socialista Italiano della provincia di Vicenza, continua con convinzione il percorso politico che porterà alla presentazione del simbolo di "Sinistra e Libertà" alle prossime elezioni regionali.
I socialisti vicentini sono convinti che sia necessaria la presenza di una forza di sinistra che accolga le istanze politiche di coloro che non si riconoscono nelle sclerotiche strutture del comunismo italiano e neppure nel liquido pragmatismo del Partito Democratico.
I socialisti della provincia sono inoltre certi che nel vicentino l'imprevisto capovolgimento degli equilibri congressuali del Partito dei Verdi non farà venire meno la proficua collaborazione che negli ultimi mesi è riuscita ha sostenuto battaglie importanti sull'ambiente, la scuola e l'eguaglianza.

 


Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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