Quotidiano | Categorie: Politica

Pse Vicenza preoccupato da decreto Ronchi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 22 Novembre 2009 alle 16:32 | non commentabile

Partito Socialista Italiano- PSE Vicenza    

 

Il Partito Socialista Italiano della provincia di Vicenza esprime preoccupazione per le ricadute che potrà avere a livello nazionale e locale, la conversione in legge del Decreto Ronchi sulla gestione dell'acqua.
Una preoccupazione che scaturisce anche dal vedere come, a Vicenza come in Italia, si voglia "spacciare" questa decisione come una necessità.
Ben altro che una necessità si tratta, piuttosto di un'operazione che di fatto andrà a svantaggio del cittadino ed a vantaggio degli interessi privati dei grandi gruppi industriali che in Italia come nel resto del mondo, ambiscono allo sfruttamento di questa risorsa vitale.
La situazione di Vicenza segue quella nazionale e se è vero che gli investimenti necessari al miglioramento della fornitura potrebbero rappresentano un peso eccessivo considerando è anche vero che lo Stato come gli Enti Locali non possono fermarsi di fronte alla spesa quando è in gioco il benessere primario dei cittadini.
Ci sono attività che possono essere, nell'ottica della sussidiarietà, delegate ai privati e altre che invece dallo Stato devono essere curate dando ad esse ogni priorità. L'acqua per lo Stato deve essere una priorità, la sua gestione un dovere non delegabile.
Il Decreto Ronchi spalanca invece la porta alle speculazioni che verranno e che pagheremo noi tutti cittadini con le bollette dei prossimi anni. Il Governo Berlusconi ha fatto un passo indietro ma contro questo imbroglio il PSI vicentino, come quello nazionale, lancia un appello alle altre forze politiche ed alle associazioni affinché venga sostenuta una petizione popolare che al più presto possa concretizzarsi in un referendum per l'abolizione dell'ennesimo tentativo governativo di dare ai pochi per togliere ai molti.

Luca Fantò
Segretario provinciale PSI Vicenza

e-mail: [email protected]
www.clubsocialista.it, www.partitosocialista.it

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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