Tosi "Pronto a correre contro Zaia". Godono PD e Moretti
Mercoledi 11 Febbraio 2015 alle 08:51Tosi candidato governatore contro Zaia. Nulla ancora di deciso, ma alla fine di una giornata convulsa, costellata di dichiarazioni di fuoco del sindaco leghista di Verona contro il segretario Matteo Salvini, è questo lo scenario che si starebbe delineando nel Veneto in vista delle regionali di primavera. E non è tanto, o non solo il tema delle alleanze a dividere i leghisti (ieri su facebook Salvini ha lanciato una sorta di referemdum interno sul dialogo ritrovato con Berlusconi, ed è stato quasi plebiscito: «Mai più con Forza Italia, andiamo da soli»).
Continua a leggereL'invito di Rolando ai lettori lo leggano Variati e Moretti
Domenica 1 Febbraio 2015 alle 10:40Repubblica: Bce chiede "solo" pulizia crediti. Aria per BPVi, ma anche no...
Domenica 11 Gennaio 2015 alle 12:43Alla riapertura dei mercati domani gli occhi saranno puntati sulle banche italiane. Venerdì i titoli del credito quotati a Piazza Affari hanno fatto segnare crolli in molti casi violenti. A innescare la caduta è stata la notizia che il Consiglio di vigilanza della Banca centrale europea stesse per alzare ancora una volta l'asticella delle richieste di patrimonializzazione per gli istituti italiani, con gli ulteriori aumenti di capitale o un inasprimento della stretta al credito che ciò avrebbe comportato.
Continua a leggereRepubblica: bufera su Variati per tunnel Tav a Vicenza. C'era una volta il Palladio, sarà rivolta
Venerdi 2 Gennaio 2015 alle 20:33Previsti anche ponti e parcheggi legati alla Tav. A rischio la Valmarana "Ai nani" e la Rotonda ."L'Unesco intervenga a fermare lo scempio"
Di Francesco Erbani, La Repubblica
C'era una volta il paesaggio palladiano. Ora, appena fuori dal centro storico di Vicenza, sotto Monte Berico, che di quel paesaggio è un emblema, dovrebbe essere aperto un tunnel. Ha forma ovoidale, è lungo poco meno di un chilometro e mezzo, alto sedici metri, largo quattordici.
Continua a leggereMezzogiorno di stress per le banche: BPVi si salva con 253 mln di bond convertiti in azioni
Domenica 26 Ottobre 2014 alle 12:00Dinasty Luxottixa: da bottega a multinazionale ora il rischio è la bis-lady Del Vecchio
Martedi 14 Ottobre 2014 alle 10:00I disegni della dama bianca sposata due volte col patron ora punta al 25% del gruppo così si è riaccesa la dynasty
La dynasty di Agordo ha già prodotto i suoi effetti negativi. La perdita subita dal titolo Luxottica in Borsa ieri ha raggiunto 1,82 miliardi, quasi quanto il valore della quota che la moglie di Leonardo Del Vecchio, Nicoletta Zampillo, chiederebbe per sé: il 25% delle azioni Delfin (nella foto Leonardo Del Vecchio con la moglie Nicoletta Zampillo, per l'articolo completo cicca su www.vicenzapiubello.com).
Continua a leggere«È stato bello", a tutta pagina Repubblica sul volley rosa: si può vincere anche perdendo
Lunedi 13 Ottobre 2014 alle 15:21Ora su Repubblica i morti Marlane Marzotto: c'è del marcio in Calabria. E in Veneto
Venerdi 10 Ottobre 2014 alle 20:30Finalmente la stampa nazionale sembra voler scrivere qualcosa di più che semplici e scarne notizie sul caso della Marlane-Marzotto. Oggi, infatti, si può leggere a pag. 42 de "il Venerdì" (inserto de La Repubblica) un articolo dal titolo "Una fabbrica, morti, veleni e misteri. C'è del marcio in Calabria". Finalmente, mentre si avvicina la sentenza di primo grado al processo in corso presso il tribunale di Paola, uno spiraglio di luce squarcia la nebbia mediatica che grava sulla vicenda della fabbrica veneto-calabrese.
Continua a leggereTangenti Eni, botta e risposta tra accusatore e accusato: Armanna vs vicentino Paolo Scaroni
Mercoledi 8 Ottobre 2014 alle 13:59L'affare nigeriano resta inchiodato a un numero. Macroscopico. 200 milioni di dollari di mediazione su un contratto dal valore complessivo di poco più di un miliardo e 300 milioni. Riconosciuta dal gruppo Eni tra 2010 e 2011, a un "signor nessuno" di nome Emeka Obi. Mediazione priva di un logico motivo. Perché di nessuna economicità . E sprovvista di una spiegazione persuasiva, quantomeno di mercato. Almeno per quello sin qui accertato in poco più di due mesi di indagine dalla Procura di Milano.
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