Archivio per tag: il Fatto Quotidiano

Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Il Fatto, Meletti: stessa sanzione Bankitalia a Vincenzo Consoli, ex Ad Veneto Banca poi arrestato, e a Marco Morelli, ora Ad di MPS

Mercoledi 3 Maggio 2017 alle 09:28
ArticleImage Sull'incerto destino delle banche italiane pesa il dominio pieno e incontrollato della Banca centrale europea (Bce) e della Banca d'Italia. La Vigilanza esercita il suo potere di vita e di morte senza rendere conto a nessuno, con una discrezionalità prossima all'arbitrio. Esemplare il caso del Monte dei Paschi di Siena e del suo amministratore delegato Marco Morelli. Dal 22 dicembre i titoli della più antica banca del mondo sono sospesi in Borsa, in attesa che la vigilanza decida se consentire il salvataggio pubblico o decretare il fallimento, pudicamente detto risoluzione.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende

"Roi. La Fondazione demolita" e Il Gattopardo, la sua presentazione e la prefazione del libro dossier di Giovanni Coviello: conoscere la cupola per demolirla!

Martedi 2 Maggio 2017 alle 21:49

Il 26 aprile a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", è stato presentato in anteprima "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, alla presenza dell'autore Giovanni Coviello, che ha avuto al suo fianco il prof. Italo Francesco Baldo, autore della ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi, e Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia. Stasera dopo avervi proposto la registrazione della presentazione, alcune delle domande e risposte al termine dell'evento e il ricordo del mecenate marchese Giuseppe Roi, il cui lascito a Vicenza è stato deturpato fisicamente e moralmente, vi proponiamo in video l'intervento di Coviello e, di seguito, la sua prefazione al suo secondo libro denuncia di una Vicenza che non vuole cambiare ma di cui vuole svelare la "cupola" per poi demolirla insieme a chi a questa terra tiene veramente.

Continua a leggere
Categorie: Fatti, Cultura

"Roi. La Fondazione demolita", Italo Francesco Baldo: Giuseppe Boso Roi, una vita al servizio dell’arte e del valore della propria città

Martedi 2 Maggio 2017 alle 10:17

Il 26 aprile a Bassano, in occasione della presentazione in anteprima presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, l'autore Giovanni Coviello ha avuto al suo fianco non solo Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, ma anche Italo Francesco Baldo. Il professore e storico nel nuovo testo ha curato una ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi e ha, quindi, illustrato ai presenti la sua vita e le sue opere a favore della cultura vicentina, prima che si parlasse dello scempio che negli ultimi anni ne è stato fatto nella Fondazione da lui voluta per il Museo Chiericati e i musei civici. Dopo avervi proposto la registrazione della presentazione e quella delle domande del pubblico vi proponiamo ora il video con il doverosno "ricordo" di Giuseppe Roi e di seguito al prima parte della sua ricostruzione della vita del nobile vicentino.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Giorgio Meletti e Giovanni Coviello alla vernice di "Roi. La Fondazione demolita": perchè Villa rimane in Roi, perchè serve una Procura nazionale e perchè Banca d'Italia è responsabile...

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 21:40

Il 26 aprile a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", è stato presentato in anteprima "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, alla presenza dell'autore Giovanni Coviello, che ha avuto al suo fianco il prof. Italo Francesco Baldo, autore della ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi, e Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia. Stasera dopo avervi proposto il video della presentazione vi proponiamo in video alcune delle domande fatte al termine dell'evento dal pubblico presente e, soprattutto, le risposte date.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Giorgio Meletti e Giovanni Coviello alla vernice di "Roi. La Fondazione demolita": perchè Villa rimane in Roi, perchè serve una Procura nazionale e perchè Banca d'Italia è responsabile...

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 21:40

Il 26 aprile a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", è stato presentato in anteprima "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, alla presenza dell'autore Giovanni Coviello, che ha avuto al suo fianco il prof. Italo Francesco Baldo, autore della ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi, e Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia. Stasera dopo avervi proposto il video della presentazione vi proponiamo in video alcune delle domande fatte al termine dell'evento dal pubblico presente e, soprattutto, le risposte date.

Continua a leggere
Categorie: Fatti

"Roi. la Fondazione demolita", il libro di Giovanni Coviello sui danni "collaterali" della BPVi di Zonin. Nel video l'autore, Giorgio Meletti, che ha parlato anche di Bankitalia, e Italo F. Baldo, che ha ritratto il marchese Roi

Domenica 30 Aprile 2017 alle 16:36

Pubblicato alle 16.52 del 26 aprile, aggiornato alle 23.50, il 29 aprile alle 16.23 e alle 16.26 del 30 aprile. Dopo "Vicenza. La città sbancata", la riproposizione dei pezzi di cronaca che VicenzaPiu.com dedicò dal 13 agosto 2010 alla crisi incombente e poi esplosa della Banca Popolare di Vicenza, è stato presentato in anteprima il 26 aprile a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, alla presenza dell'autore Giovanni Coviello, che ha anche osservato come ancora oggi la Fondazione sia in un'area grigia e che ha avuto al suo fianco Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia ma ferrato anche sulla SPV, e il prof. Italo Francesco Baldo, autore della ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Libri

Intrecci tra Fondazione Roi, Chiericati, Giovanni Villa e Didakè sas: Francesco Rucco di Idea Vicenza interroga Variati, Bulgarini & C. e il 26 arriva "Roi. La Fondazione demolita"

Lunedi 24 Aprile 2017 alle 14:47
ArticleImage

Dopo le ultime rivelazioni di VicenzaPiu.com («Fondazione Roi di ex pres. Zonin, Università di Bergamo ci risponde: non sa di pagamenti a prof. Giovanni Villa tramite sua Didakè sas e sta procedendo ad "approfondite verifiche per conseguenti ed eventuali provvedimenti"»), che hanno generato già una richiesta di documentazione al Comune di Vicenza («Intrecci tra Fondazione Roi, Chiericati e incarichi a Giovanni Villa: Liliana Zaltron di M5S chiede documentazione al Comune»), Francesco Rucco, capogruppo consiliare di Idea Vicenza, chiede chiarimenti all'amministrazione a guida Achille Variati, che sull'argomento ha dato delega al suo vice Jacopo Bulgarini d'Elci, sui rapporti tra il Prof. Giovanni Carlo Federico Villa e la sua Didakè sas con il Comune di Vicenza e sulla sua permanenza nel Cda della Fondazione Roi stessa.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Libri, Fatti

Giovanni Villa al Chiericati e l'intreccio con la Fondazione Roi: accese i fari nel 2014 Liliana Zaltron, li spense Jacopo Bulgarini, li punta sui misfatti "Roi. La Fondazione demolita"

Sabato 22 Aprile 2017 alle 10:12
ArticleImage

Il professor Giovanni Carlo Federico Villa assumeva nella seconda metà del 2015 la direzione "tecnica" della pinacoteca di palazzo Chiericati come stabilito il 14 luglio di quell'anno dalla convenzione stipulata tra Comune di Vicenza e Fondazione Roi che dovrebbe avere a cuore per statuto la valorizzazione dei musei e delle opere d'arte della città (nella foto Giovanni Villa con Jacopo Bulgarini d'Elci alla nomina come direttore onoraio del Chiericati, ndr). Il condizionale è a dir poco d'obbligo vista tutta la vicenda che stiamo raccontando dal 21 luglio di quell'anno, con delle "prefazioni" di fine 2013, con una serie di articoli ora raccolti in un libro/dossier "Roi. la Fondazione demolita", che presenteremo in anteprima il 26 aprile alle 18 a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Gianni Mion prova a non far precipitare la BPVi e intanto fa decollare Avio, Il Fatto: un successo di ingegneria finanziaria

Mercoledi 12 Aprile 2017 alle 15:08
ArticleImage "Si trasforma in un razzo missile, coi circuiti di mille valvole, tra le stelle sprinta e va...". Non è Ufo Robot ma così si potrebbe commentare il debutto di Avio a Piazza Affari dove, più che di un atterraggio, dovremmo parlare di un decollo visto che in pochi giorni di contrattazione il titolo è salito di un 30 per cento con scambi vorticosi soprattutto dal primo giorno di quotazione sul segmento Star di Borsa Italiana avvenuto lunedì. Parliamo di un gioiello italiano dell'high tech, tra i leader mondiali in un settore come quello della propulsione spaziale dove Avio occupa una posizione rilevante nel mercato dei lanciatori. Un'azienda specializzata in razzi che portano nello spazio i satelliti utilizzati per la telefonia e i canali televisivi, i servizi Internet e la geolocalizzazione satellitare. Fino a una decina di anni fa a mandare satelliti nello spazio erano gli Stati, ora i due terzi del mercato sono coperti da società private come Google tanto che si stima che i satelliti messi in orbita raddoppieranno dai 642 del 2010-2015 ai 1318 del 2016-2020.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Chi non sa gestire un giornale non può governare il Paese. Quindi chi sa gestirlo...? Il Fatto: Gramsci, un collega da riscoprire

Domenica 9 Aprile 2017 alle 14:27
ArticleImage

Era un filosofo e un politico. Ed era anche, circostanza che a volte è ricordata a margine, un giornalista Antonio Gramsci di cui a fine mese ricorrono gli 80 anni dalla morte (si spense giovane, a 46 anni, il 27 aprile del 1937). Ma il fondatore de l’Unità, era anche un incredibile teorico del mestiere. Inteso, come poteva esserlo negli anni Venti del secolo scorso, anche come processo industriale, di formazione politica, di diffusione (e certo non doveva essere facile arrivare “alle masse” con un giornale scritto, pensando che un terzo del paese era analfabeta). Tra il 26 luglio 1910, quando compare un suo primo articolo su L’Unione sarda, all’8 novembre 1926, quando, parlamentare, fu arrestato con buona pace delle guarentigie democratiche, Gramsci scrive oltre 1500 articoli, molti di critica teatrale. Il libro "Antonio Gramsci. Il giornalismo, il giornalista" curato da Gian Luca Corradi per la giovane casa editrice Tessere (www.tessere.org), ne raccoglie 67, cui aggiunge lettere e riflessioni, oltre a una prefazione di rango come quella dello storico Luciano Canfora e una postfazione di spessore da un “veterano” del mestiere e del Pci come Giorgio Frasca Polara, già portavoce di Nilde Iotti presidente della Camera e per anni firma di punta della politica nel quotidiano comunista.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network