Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Giorgio Meletti e Giovanni Coviello alla vernice di "Roi. La Fondazione demolita": perchè Villa rimane in Roi, perchè serve una Procura nazionale e perchè Banca d'Italia è responsabile...

Di Pietro Cotròn Lunedi 1 Maggio 2017 alle 21:40 | 0 commenti

Il 26 aprile a Bassano presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", è stato presentato in anteprima "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, alla presenza dell'autore Giovanni Coviello, che ha avuto al suo fianco il prof. Italo Francesco Baldo, autore della ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi, e Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia. Stasera dopo avervi proposto il video della presentazione vi proponiamo in video alcune delle domande fatte al termine dell'evento dal pubblico presente e, soprattutto, le risposte date.

Dal nostro direttore sul perchè della "pervicace" permanenza del prof. Giovanni Carlo Federico Villa nel cda della Fondazione Roi, in cui è entrato all'epoca di Gianni Zonin, e dal collega de Il Fatto Quotidiano sull'alibi della presunta "scarsa competenza" di certe procure locali che farebbero propendere per una Procura nazionale per i reati finanziari (anche se, ha "ammiccato" Meletti, ovunque è disponibile la grande competenza della sezione valutaria della GdF...) e sulle responsabilità di Banca d'Italia sulle crisi bancarie, segnatamente su quelle delle due banche venete che pure avrebbe seguito da anni...

Pochi minuti, 15 per l'esattezza, ma decidete voi se degni di essere meditati dopo averli visti e ascoltati.

N.B. I due libri, oltre ad altri volumi e dvd a tema sulla vicentinità, sono disponibili su shop.vicenzapiu.com e Amazon mentre i libri potete anche trovarli nelle migliori librerie ed edicole e presso la nostra redazione di Viale Milano 31, ndr)


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network