I 58.000 soci ingannati dalla BPVi per Il Fatto messi in mezzo anche da "pezzi interi della classe dirigente veneta...". Potevano non sapere Luciano Vescovi a Vicenza e Achille Variati qui, in provincia e in Italia?
Venerdi 17 Giugno 2016 alle 22:11Il Fatto: Antonio, morire per la BPVi. E per un sistema da azzerare subito dopo che ha "sbancato la città", complici tutti i politici del ventennio di Gianni Zonin & c.
Venerdi 17 Giugno 2016 alle 02:09Non avremmo certo pensato di dover piangere un morto suicidato (leggi di seguito l'articolo de Il Fatto Quotidiano) nel giorno in cui arrivano le prime copie cartacee del nostro libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata. Quello che dovevate sapere sulla Banca Popolare di Vicenza noi ve lo abbiamo detto. Da sempre" a differenza, noi lo urliamo, di certa carta stampata di Vicenza e di tutti quelli che ci scrivono, dai vertici all'ultimo dei collaboratori. Presso la redazione di VicenzaPiù in viale Milano 31, nelle edicole Fenagi di Vicenza, nelle migliori librerie e tramite Amazon noi distribuiremo il nostro libro piangendo. Ma, se una cosa così, il suicidio di Antonio Bedin, è terribilmente successa, i responsabili, anche questo urliamo a chi non vuol sentire, non sono solo Gianni Zonin, Giuseppe Zigliotto, Samuele Sorato, gli altri indagati, gli altri membri del loro Cda e i dirigenti complici nell'aver creato il dramma ma anche il Cda attuale che nulla o troppo poco ha fatto per attenuarlo.
Continua a leggereIl futuro sindaco di Vicenza, Achille Variati: sarà uno dei nostri! A "coccolare" Zonin, Maltauro, Zigliotto, Marzotto... e tollerare i Rosini & c.? Povero Bulgarini anti casta!
Lunedi 13 Giugno 2016 alle 01:14Vescovi "ricambista" altrui, Albanese contro "Vicenza prigioniera del passato", Bulgarini boccia i poteri che lo silenziano, Dolcetta e Variati astensionisti: W Michela Morellato sindaco allora, zeru voti ma tanti... consensi
Giovedi 9 Giugno 2016 alle 22:29Laudatio di Carlo Messina CUOA Executive Master of Finance: utile a tutti. In primis a Matteo Marzotto, grazie anche a Intesa membro uscente del Cda della BPVi di Zonin
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 09:02
Carlo Messina, Consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo e già docente universitario, ha ricevuto ieri, 7 giugno, dal CUOA Business School nella cornice settecentesca di Villa Valmarana Morosini e per mano del suo presidente Matteo Marzotto l’Executive Master Honoris Causa in Finance. Messina, rappresentante di uno dei primi gruppi bancari dell'eurozona, ha parlato nell'occasione anche di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (qui ne abbiamo anticipato alcuni passaggi mentre qui ci sono le sue risposte alle nostre domande) ma ha tenuto anche la consueta Laudatio, che proponiamo qui integralmente, preceduta dalla cerimonia e dall'intervento di Matteo Marzotto. Siamo, infatti, convinti che molte delle "spiegazioni" e varie "annotazioni" del Ceo di Intesa Sanpaolo saranno utili a tanti nostri lettori ai quali stiamo dando da tempo quel supporto informativo sulla conoscenza finanziaria che spesso manca.
Continua a leggereIl sistema Zonin ha piegato Vicenza. Ma la "città ufficiale" non poteva non sapere quello che VicenzaPiù ha raccontato in sei anni e ora ha raccolto in "Vicenza. La città sbancata"
Domenica 5 Giugno 2016 alle 15:04Lapide su Torre Bissara: 1778, cacciato Camerlengo Boldù, ladro dei soldi "di tutti". Oggi la Vicenza derubata da BPVi non dedica una lapide a Zonin, Zigliotto, Marzotto & c. ma premia "famiglie" del Beato di Gambellara
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 16:15Francesco Iorio: "risarcimenti ai soci BPVi scavalcati!". Ma il notaio Francesca Boschetti omette: denunciata per falso ideologico. La prova video: l'impegno è ancora più secco. Per la gioia dei soci e del... Fondo Atlante
Martedi 31 Maggio 2016 alle 20:53
«Stiamo ricostruendo l'ordine delle vostre richieste che non sono state evase, molti soci hanno lamentato la mancata esecuzione degli ordini di vendita delle azioni: chi è stato scavalcato sarà adeguatamente risarcito». La denuncia per falso ideologico, scrive il quotidiano locale, presentata da 14 azionisti della Banca Popolare di Vicenza tramite l'avvocato Renato Bertelle contro il notaio Francesca Boschetti per falso ideologico si basa su quella frase dell'Ad Francesco Iorio nell'assemblea del 5 marzo in cui la pronunciò, sostengono gli azionisti, senza che poi venisse riportata nella sintesi verbalizzata dal notaio, in cui "non si troverebbe cenno alla promessa di Iorio ma solo una generica disponibilità ad aprire tavoli". Ma la frase realmente pronunciata da Iorio è ben più precisa e impegnativa, di quella riportata prima, come siamo in grado di documentare in esclusiva assoluta nel video che qui vi proponiamo.
Continua a leggere