Confcommercio sui tre assessori vicentini
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 22:13Confcommercio Vicenza    Â
Confcommercio Vicenza plaude alla nomina di tre assessori vicentini
Il presidente Sergio Rebecca: "Ci auguriamo che l'essere vicentini possa essere un ulteriore motivo per contribuire a dare al nostro territorio le risposte necessarie in termini di crescita e sviluppo"
Confcommercio Imprese per l'Italia della provincia di Vicenza guarda con grande fiducia alla presenza, nella squadra del governatore del Veneto Luca Zaia, dei vicentini Roberto Ciambetti (bilancio), Elena Donazzan (lavoro e formazione) e Marino Finozzi (turismo).
"Oltre a porgere i nostri complimenti e i migliori auguri di buon lavoro ai neo assessori - dice Sergio Rebecca, presidente dell'Associazione - auspichiamo che il loro impegno nella Giunta regionale contribuisca al raggiungimento di obiettivi importanti per il Veneto, primo fra tutti quello del federalismo fiscale. Guardiamo, infatti, alla Regione come interlocutore privilegiato, dal quale ci aspettiamo capacità progettuale, piena responsabilità , efficienza di governo, concretezza".
"Quanto ai rispettivi, prestigiosi incarichi dei tre assessori - in settori che tra l'altro stanno particolarmente a cuore all'Associazione, ovvero, turismo, lavoro e formazione e bilancio - puntualizza Rebecca - ci auguriamo che l'essere vicentini possa essere un ulteriore motivo per contribuire a dare al nostro territorio le risposte necessarie in termini di crescita e sviluppo, rinnovando in tal senso la nostra totale disponibilità al dialogo e alla collaborazione. In particolare, la nostra idea di turismo si sintetizza in una politica in grado di valorizzare ulteriormente le città e le zone montane, mettendo in sinergia i vari attori privati ed istituzionali che operano nel settore, puntando su un turismo di qualità . Priorità deve essere data all'estetica urbana, riportando in "centro" le strutture alberghiere, rivalorizzando l'esistente ed impedendo la proliferazione all'esterno del tessuto urbano dei cosiddetti "scatoloni", che depauperano il centro e tradiscono la tradizionale arte dell'ospitalità veneta".
Riguardo al lavoro e formazione, l'evoluzione in negativo della situazione economica delle aziende e delle famiglie, pone al centro della politica il sostegno alla competitività delle imprese, la crescita delle competenze delle risorse umane, la spendibilità delle professionalità acquisite dai lavoratori.
In quest'ottica l'auspicio è che si continui ad operare valorizzando il ruolo degli enti di formazione nell'assistenza alle imprese, nell'esplicitare e nel definire i fabbisogni formativi e nell'ottimizzare l'utilizzo delle risorse.
Quanto all'attività inerente al bilancio regionale ci auguriamo che si guardi al mondo delle imprese con occhi di riguardo,
tenendo conto che, con il perdurare della crisi economico-finanziaria, l'accesso al credito per le pmi del settore terziario, nella grande generalità sottocapitalizzate, è divenuto estremamente difficile. In tale situazione i Confidi sono stati finora in grado di supportare le aziende, concedendo agli istituti bancari un monte garanzie a loro favore che è cresciuto in modo esponenziale rispetto agli anni precedenti. Pertanto Confcommercio ritiene sia indispensabile proseguire e incrementare l'azione a supporto dell'attività dei Confidi attraverso una maggiore assegnazione di contributi al loro patrimonio e/o ai fondi rischi per assicurare ulteriori disponibilità per garantire l'accesso al credito delle imprese".
IL DIRETTORE
(Avv. Andrea Gallo)
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Il sindaco Variati sulla Giunta regionale
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 15:54
"Mi complimento per la velocità con cui il nuovo Presidente, Luca Zaia, ha formato la giunta - ha dichiarato oggi il sindaco Achille Variati -. Ora la Regione ha un suo governo effettivo che conta ben tre assessori vicentini: Marino Finozzi al turismo, Elena Donazzan al personale, al lavoro e alla formazione, e Roberto Ciambetti al bilancio. Mi auguro che oltre a fare il bene di tutto il Veneto, i tre assessori tengano presente anche i problemi e le esigenze della loro terra vicentina e del capoluogo".
Variati si è poi soffermato in particolare sull'incarico a Finozzi: "Il turismo è un vettore fondamentale per lo sviluppo economico veneto dei prossimi anni e sono assolutamente convinto che Finozzi, che conosco da tanti anni e di cui sono stato vicepresidente in Consiglio regionale nella scorsa legislatura, farà molto bene. Peraltro porto anch'io la delega al turismo per la città di Vicenza, per cui sono certo che si potrà instaurare una fattiva collaborazione".
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Filippin: nuova giunta da giudicare sui fatti
Sabato 10 Aprile 2010 alle 18:31
E sull'appello di Zaia alle riforme: "Pd pronto, ma tra Pdl e Lega sarà difficile l'accordo"
"La nuova giunta? La giudicheremo dai fatti: senza pregiudizi ideologici, ma anche senza sconti. Si può dire però che, su un fronte strategico come quello della sanità , è mancato un segnale di discontinuità che invece era necessario".
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, commenta così la nuova giunta regionale presentata oggi da Luca Zaia.
"Zaia - spiega la Filippin - dichiara di voler puntare tutto sul federalismo e sul rapporto con il governo Berlusconi. Io mi chiedo che cosa pensi della disparità di trattamento che il governo di Bossi e Berlusconi riservano ai Comuni del Veneto rispetto a quelli delle altre regioni. A Roma, Catania e Palermo il governo ha consentito la violazione del Patto di Stabilità . Ai comuni veneti, che sono invece comuni virtuosi, la Lega sa solo dire che bisogna aspettare il federalismo. Beh, io credo che per il Veneto abbia aspettato le decisioni del Governo anche troppo, ormai".
"Quanto all'impegno di aprire la stagione delle riforme - conclude la Filippin - una cosa è chiara. Si vuole approvare lo Statuto? Il Partito Democratico è pronto, specialmente se si tratta di modificare la legge elettorale eliminando il listino del presidente o se si tratta di dare a Belluno, provincia esclusa dalla nuova giunta, una vera autonomia. Il punto però purtroppo è un altro: Zaia promette decisioni in tempi rapidi, ma dubito che Lega e Pdl troveranno in cento giorni l'accordo che hanno mancato per tredici anni".
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Zaia: Primi in Italia,inizia stagione di riforme
Sabato 10 Aprile 2010 alle 16:15
Formata nuova Giunta Regione Veneto: Zaia, "Primi in Italia. Si apre stagione di riforme"
"Siamo i primi in Italia ad aver formato il nuovo esecutivo regionale*, in tempi mai registrati prima da nessuno".
Lo ha detto il Presidente del Veneto Luca Zaia, presentando oggi a Padova la nuova Giunta regionale, pochi minuti dopo aver firmato i decreti di nomina degli assessori, e a sole 48 ore dalla sua proclamazione ufficiale.
"Per me - ha tenuto a precisare Zaia - non ho trattenuto nessuna delega, perché il mio compito è di pensare alla squadra e di guidare una grande stagione di riforme che la gente ci chiede, a cominciare dall'attuazione del Federalismo. In questo senso ci siamo impegnati con i veneti grazie ad un programma che è un progetto politico e amministrativo innovativo e riformatore. Con oggi si chiude l'avventura elettorale e si apre quella politica".
Tra le prime azioni da intraprendere, Zaia ha anche indicato lo Statuto regionale e la riforma del Regolamento.
Il neo Presidente si è particolarmente soffermato sulla prospettiva del Federalismo e dell'Autonomia.
"Autonomia - ha detto Zaia citando concetti espressi ieri a Verona dal Capo dello Stato - non va intesa in contrapposizione con l'Unità nazionale".
Ricordando alcuni passaggi della Costituzione, Zaia ha anche sottolineato che "Federalismo, sussidiarietà e solidarietà non vogliono dire assistenzialismo, che invece è sinonimo di deresponsabilizzazione".
Zaia farà il suo ingresso ufficiale a Palazzo Balbi martedì prossimo 13 aprile.
*Questi i nuovi assessori con i rispettivi ambiti d'azione:
Marino Zorzato - Pdl - Vicepresidente e assessore alla Cultura, Istruzione,Urbanistica.
Luca Coletto - Lega - Sanità .
Marino Finozzi - Lega - Turismo.
Daniele Stival - Lega - Protezione civile, Caccia, Identità veneta.
Massimo Giorgetti - Pdl - Agricoltura.
Franco Manzato - Lega - Sviluppo economico.
Elena Donazzan - Pdl - Personale, Lavoro, Formazione.
Isi Coppola - Pdl - Lavori pubblici, Energia, Patti territoriali.
Roberto Ciambetti - Lega - Bilancio.
Maurizo Conte - Lega - Ambiente.
Remo Sernagiotto - Pdl - Politiche sociali.
Renato Chisso - Pdl - Infrastrutture, Viabilità , Legge speciale per Venezia.
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Zaia ufficializza nuova giunta regionale
Sabato 10 Aprile 2010 alle 14:27Regione Veneto    Â
A sole 48 ore dalla sua proclamazione formale, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha ufficializzato oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Padova, la composizione della nuova Giunta regionale del Veneto.
 Contestualmente Zaia ha indicato anche le rispettive competenze, precisando che le deleghe agli assessori verranno specificate nei particolari nella prossima seduta dell'esecutivo veneto.
Questi i nuovi assessori con i rispettivi ambiti d'azione:
Marino Zorzato - Pdl - Vicepresidente e assessore alla Cultura, Istruzione,Urbanistica.
Luca Coletto - Lega - Sanità .
Marino Finozzi - Lega - Turismo.
Daniele Stival - Lega - Protezione civile, Caccia, Identità veneta.
Massimo Giorgetti - Pdl - Agricoltura.
Franco Manzato - Lega - Sviluppo economico.
Elena Donazzan - Pdl - Personale, Lavoro, Formazione.
Isi Coppola - Pdl - Lavori pubblici, Energia, Patti territoriali.
Roberto Ciambetti - Lega - Bilancio.
Maurizo Conte - Lega - Ambiente.
Remo Sernagiotto - Pdl - Politiche sociali.
Renato Chisso - Pdl - Infrastrutture, Viabilità , Legge speciale per Venezia.
Zaia, che era affiancato dagli esponenti di Pdl e Lega, ha tenuto a ringraziare i partiti della coalizione e gli uomini che hanno partecipato alle consultazioni dei giorni scorsi, "la cui disponibilità - ha detto il presidente - ha consentito di definire il tutto in tempi mai registrati prima".
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Giunta: Donazzan vs Toniolo, voti vs firme
Venerdi 9 Aprile 2010 alle 16:25Sergio Berlato  Â
Sono pienamente d'accordo su tutte le iniziative miranti a garantire un'adeguata rappresentanza alla provincia di Vicenza in Giunta regionale del Veneto.
Nel caso in cui si aprissero due spazi in Giunta regionale, sarei pienamente d'accordo di vederli ricoperti dall'amica Elena Donazzan e dall'amico Costantino Toniolo, pur considerando che anche altri candidati vicentini che hanno ben figurato nella competizione elettorale, come ad esempio Giuliana Fontanella, saprebbero ben rappresentare la provincia di Vicenza in Giunta regionale.
Se invece si rendesse disponibile un solo spazio, quel posto non potrebbe che essere ricoperto da Elena Donazzan.
Questo non solo per l'ottimo lavoro svolto dall'Assessore regionale uscente, apprezzato da tutte le categorie che hanno avuto rapporti con il suo assessorato negli ultimi cinque anni, ma soprattutto per rispetto nei confronti dei 22.131 cittadini vicentino che hanno voluto premiare Elena Donazzan con la loro preferenza.
In un periodo in cui la nuova politica vorrebbe fare della meritocrazia una bandiera, sarebbe incomprensibile, oltre che inaccettabile, che un assessore regionale uscente come Elena Donazzan, risultata in assoluto la più votata in Provincia di Vicenza e la terza più votata nel Veneto, fosse privata del sacrosanto diritto di venire riconfermata in Giunta regionale per effetto di logiche che non appartengono alla politica pulita ed al comune sentire della stragrande maggioranza dei cittadini.
Un unico rammarico per alcuni organizzatori della raccolta firme pro-Toniolo: se anziché prodigarsi per raccogliere le firme degli amministratori locali adesso, si fossero prodigati per raccogliere le preferenze per Toniolo durante la campagna elettorale, forse, adesso, non ci sarebbe neppure la necessità di raccogliere le firme.
On. Sergio Berlato
Coordinatore Vicario del PDL per la provincia di Vicenza
Vice Presidente Vicario della delegazione italiana del Partito Popolare Europeo
Nuova Giunta, il Pdl giù e Donazzan a rischio
Lunedi 5 Aprile 2010 alle 12:06Redazione di VicenzaPiù      Â
La Lega punta a 6 assessori e i problemi maggiori nascono nel partito del premier
Donazzan, la più votata a Vicenza, è a rischio.
Sei assessori per la Lega, sei per il Pdl, questo il probabile ‘equilibrio' nella nuova Giunta Regionale presieduta da Luca Zaia in seguito a una ‘parziale' revisione degli accordi di dicembre.
Domani mattina Luca Zaia di incontrerà con i ‘coordinatori' del Pdl (Alberto Giorgetti e Marino Zorzato), mentre nel pomeriggio il neo governatore si vedrà Gian Paolo Gobbo e tutti i neo consiglieri del Carroccio nella sede regionale di Padova.
Gli equilibri dovranno tener conto della rappresentatività dei territori, del consenso elettorale, della provenienza di area Pdl (galaniani e ‘amici' di sacconi e Brancher) ma, anche, ci si augurerebbe delle competenze specifiche degli aspiranti assessori.
I problemi nascono soprattutto nel Pdl anche per il criterio generale che vorrebbe che per ogni partito non ci siano doppie presenze per una provincia.
Tralasciano le altre aree a Vicenza il problema è più che aperto: la più votata Elena Donazzan, con 22.131 preferenze e sacconiana, si scontra con la volontà di Zaia a favore di Costantino Toniolo.
La Donazzan è, quindi, la più a rischio, a meno che non si voglia riparlare di quote rosa, visto che la Giunta sembrerebbe composta solo da uomini con Isi Coppola ad avallare l'ipotesi visto che a lei, in marcia di avvicinamento verso Zaia, potrebbe essere assegnata la presidenza del Consiglio. Per la voce ‘competenze' questa non varrebbe per Renato Chisso,il più votato nel Pdl veneziano, che vorrebbe non interrompere la sua esperienza alle Infrastrutture, di cui il neo governatore Luca Zaia sembra, invece, che voglia cambiare la guida.
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La Cgil chiede le dimissioni della Cecchetto
Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 20:31Cgil Vicenza   Â
La CGIL chiede le dimissioni del Sindaco di Montecchio Maggiore - questa sera anche la CGIL al sit-in davanti al Municipio - Presenti anche la segretaria nazionale SUSANNA CAMUSSO e il segretario regionale EMILIO VIAFORA
La decisione della giunta comunale di Montecchio Maggiore di servire ad alcuni bimbi delle materne ed elementari di famiglie in difficoltà nel pagare il servizio mensa, solo un tozzo di pane e acqua, è di una gravità inaudita non solo per le conseguenze pratiche verso i bambini, ma anche per il messaggio culturale che trasmette.
La dignità dei bambini e l'attenzione educativa per una serena crescita personale e relazionale è un bene assoluto di una comunità e nulla può essere anteposto a questa priorità .
Per questo motivo siamo grati ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e a tutto il personale che ha preservato tutti i bambini da un'inutile umiliazione.
Qualunque siano i problemi da affrontare, gli interlocutori di un'amministrazione devono essere solo le famiglie e gli altri soggetti collettivi istituzionali e sociali del territorio e in nessun caso devono essere strumentalizzati i bambini per "mandare un messaggio " alle famiglie.
Questo è l'ennesimo atto irresponsabile che si aggiunge ad altri che si sono susseguiti negli ultimi mesi nel comune di Montecchio Maggiore (rimozione delle panchine dalle vie e dai parchi; delibera ad hoc sugli alloggi ...) che mira a creare divisione, chiusure, atteggiamenti egoistici nella comunità locale, proprio quando ci sarebbe bisogno invece di solidarietà e coesione sociale per affrontare la crisi.
Come CGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo più volte richiesto un incontro con l'amministrazione locale proprio per contrastare gli effetti pesanti della crisi economica e del lavoro che colpisce molte famiglie.
Ma a tutt'oggi non abbiamo ottenuto risposta, mentre è stato avviato un percorso positivo con altri comuni della provincia vicentina di diverso colore politico.
Questo ennesimo atto discriminatorio mette in discussione i diritti costituzionali e dell'infanzia!
La CGIL ha già sottoposto ai propri uffici legali il provvedimento per valutarne gli elementi lesivi dei diritti dei bambini e chiede pertanto le DIMISSIONI del sindaco Milena Cecchetto in quanto non più garante dei principi basilari delle comunità locale.
Inoltre è necessario che le persone di buona volontà esprimano la proprio indignazione e per questo motivo la CGIL riunita a Vicenza in Fiera nel congresso regionale ha promosso un presidio davanti al Comune di Montecchio Maggiore che si svolge questa sera mercoledì 24 marzo dalle ore 19.
Vi partecipano tra gli altri per la CGIL la segretaria nazionale SUSANNA CAMUSSO, il segretario generale regionale EMILIO VIAFORA, la segretaria generale provinciale MARINA BERGAMIN.
firmato
Fabiola Carletto (segr. CGIL Vicenza)
Maurizio Ferron (resp. CGIL zona Ovest)
Sebastiano Campisi (segretario generale FLC, CGIL Scuola)
Giancarlo Puggioni (segretario generale Funzione Pubblica)
Giunta: prevenzione tumore colon retto
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 23:13
La giunta Variati testimonial della campagna di prevenzione del tumore del colon retto
La giunta Variati diventa testimonial della campagna di prevenzione del tumore del colon retto promossa dall'Ulss 6. Questa mattina nella sala stucchi di palazzo Trissino il sindaco e gli assessori Giovanni Giuliari, Tommaso Ruggeri e Umberto Nicolai hanno ricevuto i flaconcini per effettuare il test del sangue occulto. Successivamente anche gli altri assessori compresi nella fascia d'età interessata al programma di prevenzione riceveranno le provette: Francesca Lazzari, Ennio Tosetto, Pierangelo Cangini.
A presentare l'iniziativa erano presenti, inoltre, il dottor Mario Merzari, direttore del Servizio sanità pubblica, la dottoressa Patrizia Faggion, responsabile della Centrale operativa screening e il dottor Daniele Bernardini, responsabile del Servizio endoscopico digestivo.
Il programma di prevenzione del tumore del colon retto fa parte della seconda fase di un progetto regionale finanziato dalla Fondazione Cariverona, di durata biennale, che prevede l'invio a circa 28.000 vicentini, maschi e femmine di età compresa tra i 50 e i 69 anni, di un invito ad effettuare il test che consente, attraverso un semplice esame da effettuare a casa, di verificare il proprio stato di salute. L'iniziativa, partita il 28 settembre 2009 e che si concluderà a fine maggio 2010, ha già coinvolto 11.210 persone, 6.147 delle quali, pari al 55%, hanno effettuato lo screening.
"Attraverso una prevenzione intelligente si salvano vite - ha commentato il sindaco Variati -. Faccio parte di quelle persone che hanno ricevuto la lettera d'invito dall'Ulss 6. Una lettera che mi ha spaventato e che, per paura di fare spiacevoli scoperte, ho preferito accantonare. Ora invece effettuerò il test. Mi auguro che la città sappia cogliere l'opportunità che dà l'Ulss 6 di effettuare lo screening gratuito di cui la giunta è testimonial."
"Effettuare il test per la prevenzione del tumore del colon retto - ricorda l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - è una responsabilità che abbiamo nei confronti di noi stessi, dei nostri cari e della società . La nostra salute non deve essere delegata all'Ulss, ma dobbiamo cogliere le opportunità che ci vengono offerte anche per contenere i costi del servizio sanitario. Appoggio con piacere questa iniziativa perché consente di aumentare il benessere della comunità ."
La prima fase del progetto ha coinvolto i residenti nei Comuni dell'Ulss 6, esclusa Vicenza, registrando una percentuale di adesione del 62%. Delle 40.492 persone invitate, comprese nella fascia d'età a rischio, 24.856 hanno effettuato il test. 1.154 di queste, corrispondenti al 5%, hanno avuto un referto positivo. Pertanto sono state invitate ad un colloquio di approfondimento durante il quale è stato proposto di effettuare un'ulteriore indagine attraverso una colonscopia. 929 persone hanno risposto positivamente all'invito: l'ulteriore verifica ha rilevato 59 casi di presenza di tumore maligno per i quali si è dimostrato necessario un intervento chirurgico. Per 479 pazienti affetti da tumori benigni (282 ad alto rischio, 197 a basso rischio) è stato sufficiente un intervento con esame endoscopico.
A Vicenza le 28.000 persone comprese nella fascia d'età dai 50 ai 69 anni riceveranno, a scaglioni, l'invito dell'Ulss 6 a ritirare il flaconcino nell'ambulatorio prelievi dell'ospedale di Vicenza (via San Bortolo 18) nel giorno indicato nella lettera (è comunque possibile chiedere il cambio della data di ritiro). Dopo avere effettuato l'esame a casa autonomamente il flaconcino dovrà essere restituito sempre nella sede dell'ambulatorio prelievi (il giorno e l'ora verranno comunicati dagli operatori dello screening al momento del ritiro della provetta). Il test del sangue occulto è di ultima generazione: pertanto non sarà necessario seguire una dieta particolare e non saranno rilevati sanguinamenti gastrici o gengivali. La risposta dello screening, se negativa, verrà comunicata con una lettera spedita a casa. Se positiva, il cittadino verrà contattato telefonicamente e sarà invitato ad effettuare un test di approfondimento, la colonscopia. L'aver partecipato al programma di prevenzione consente di effettuare questo esame in tempi brevi grazie alla riserva di 20 posti a settimana all'ospedale di Vicenza e di 10 posti all'ospedale di Noventa Vicentina.
Il test per la ricerca del sangue occulto è molto importante perché consente la diagnosi precoce dei tumori del grosso intestino con possibilità per il paziente di guarire completamente evitando interventi chirurgici demolitivi che comporterebbero importanti ripercussioni sulla qualità di vita. Se il test risulta positivo è opportuno procedere con un approfondimento diagnostico, attraverso la colonscopia che consente di evidenziare l'eventuale presenza di polipi e nello stesso tempo di rimuoverli. Si può prevenire in questo modo lo sviluppo del tumore maligno.
Per informazioni è a disposizione il Dipartimento di prevenzione servizio igiene e sanità pubblica centrale operativa screening (via IV Novembre 46) che risponde allo 0444752261 dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.
Si è scelto di proporre un programma di prevenzione per i tumori del colon retto perché questi ultimi rappresentano un importante problema di salute, sia in termini di frequenza che di mortalità , con un'incidenza in aumento in tutto il mondo: in Europa vengono diagnosticati ogni anno 200.000 casi, in Veneto 3.500.
I dati raccolti dal rapporto AIRTUM (Associazione italiana registro tumori) sui tumori diagnosticati dal 2003 al 2005 nella popolazione italiana rivelano che i più frequenti sono gli epiteliomi della cute (15,5%) e del colon retto (11,9%).
I decessi per tumore sono principalmente causati per gli uomini dal tumore ai polmoni (27,6%) e al colon retto (10,5%) e per le donne dal tumore alla mammella (16,3%) e del colon retto (11,9%).
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Pp10 e banca fantasma di p.zza Matteotti
Martedi 5 Gennaio 2010 alle 21:29Idv Vicenza   Â
La giunta del comune di Vicenza deve affrontare uno scoglio di notevole importanza in merito alla questione della cosiddetta banca fantasma di piazza Matteotti (lo stesso vale per la ormai interminabile querelle che riguarda il piano urbanistico una volta noto col nome di Pp10, ma la storia in questo caso è diversa).
Le incombenze che pesano sul capo dell'esecutivo sono state ben descritte su un articolo de Il Giornale di Vicenza del 22 dicembre 2009 a pagina 16. Da quanto si capisce l'amministrazione è stata invitata formalmente dal Tar Veneto a riunire il consiglio comunale per decidere definitivamente se bocciare o approvare il cambio d'uso che i privati chiedono da tempo per uno stabile di loro proprietà .
In caso di inadempienza il comune potrebbe incorrere in una serie di problemi amministrativi che sarebbe bene evitare. Basterebbe convocare d'urgenza l'assise municipale, riportare in aula il testo ritirato dalla giunta e bocciarlo d'intesa tra maggioranza di centrosinistra e giunta.
Si tratterebbe di un comportamento perfettamente regolare sul piano amministrativo.
In questa maniera la maggioranza eviterebbe di convalidare il discutibile operato della passata amministrazione sulla vicenda.
Se invece il comune rimarrà fermo potrebbe rischiare un commissariamento ad acta, con tutte le incognite del caso, compresa quella di un cambio d'uso che in quella parte di centro storico non deve essere concesso.
Invitiamo quindi giunta e maggioranza al comune di Vicenza ad accogliere il nostro invito ritenendo che l'inerzia potrebbe diventare un'arma nelle mani di chi vuole ostacolare l'attuale amministrazione.
IDV Vicenza - Il coordinamento provinciale
Carlo Rizzotto