Filippin: nuova giunta da giudicare sui fatti
Sabato 10 Aprile 2010 alle 18:31 | 0 commenti
Partito democratico veneto  Â
E sull'appello di Zaia alle riforme: "Pd pronto, ma tra Pdl e Lega sarà difficile l'accordo"
"La nuova giunta? La giudicheremo dai fatti: senza pregiudizi ideologici, ma anche senza sconti. Si può dire però che, su un fronte strategico come quello della sanità , è mancato un segnale di discontinuità che invece era necessario".
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, commenta così la nuova giunta regionale presentata oggi da Luca Zaia.
"Zaia - spiega la Filippin - dichiara di voler puntare tutto sul federalismo e sul rapporto con il governo Berlusconi. Io mi chiedo che cosa pensi della disparità di trattamento che il governo di Bossi e Berlusconi riservano ai Comuni del Veneto rispetto a quelli delle altre regioni. A Roma, Catania e Palermo il governo ha consentito la violazione del Patto di Stabilità . Ai comuni veneti, che sono invece comuni virtuosi, la Lega sa solo dire che bisogna aspettare il federalismo. Beh, io credo che per il Veneto abbia aspettato le decisioni del Governo anche troppo, ormai".
"Quanto all'impegno di aprire la stagione delle riforme - conclude la Filippin - una cosa è chiara. Si vuole approvare lo Statuto? Il Partito Democratico è pronto, specialmente se si tratta di modificare la legge elettorale eliminando il listino del presidente o se si tratta di dare a Belluno, provincia esclusa dalla nuova giunta, una vera autonomia. Il punto però purtroppo è un altro: Zaia promette decisioni in tempi rapidi, ma dubito che Lega e Pdl troveranno in cento giorni l'accordo che hanno mancato per tredici anni".
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