Un governo allo sbando. E liti quotidiane
Venerdi 2 Luglio 2010 alle 23:38di Giorgio Langella
Un governo allo sbando. Litigioso, incapace, incompetente. Alcune notizie sono emblematiche dello stato di confusione che vive quella "casta" che dice di governare il paese.
Ghedini offende il presidente della Repubblica per la critica al ddl sulle intercettazioni (e la libertà di stampa). L'avvocato di Berlusconi afferma che Napolitano "se vuole valutare, si faccia eleggere". E lo dice proprio lui, un nominato, "eletto" al Parlamento con una legge definita da Calderoli (quello che l'ha firmata) una "porcata".
Langella:affaire Brancher,(il)legittimo impedimento
Domenica 27 Giugno 2010 alle 11:21Il federalismo fiscale non salterà
Mercoledi 26 Maggio 2010 alle 23:17Luca Zaia, Regione Veneto - "Il federalismo non salterà . Comprendo le preoccupazioni del presidente Formigoni, e del resto anche il mio Veneto ha le sue difficoltà . Ma a una crisi straordinaria si risponde con misure straordinarie. La riforma federale rimane però un punto fermo dell'azione del Governo, e sono sicuro che verrà realizzata nei tempi e nei modi previsti. È stato lo stesso capo dello Stato Giorgio Napolitano a evidenziare che c'è bisogno di una assunzione di responsabilità collettiva, che solo il federalismo fiscale può garantire. D'altra parte, non possiamo dire no ad una manovra che a questo punto è assolutamente necessaria."
Continua a leggereStop a conversione Dl con emendamenti impropri
Domenica 23 Maggio 2010 alle 02:07Napolitano promulga il decreto legge incentivi "solo per non fermare la lotta all'evasione"
"...pesante compressione del ruolo del Parlamento"
Il Presidente della Repubblica, nel promulgare la legge di conversione del decreto legge n. 40 del 25 marzo 2010 (cosiddetto "decreto incentivi"), ha inviato ai presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio un lettera contenente alcuni rilievi, e il cui punto nodale è il seguente: "Ove si persista nella tendenza a caricare di contenuti impropri i disegni di conversione dei decreti-legge, la preoccupazione per i rischi che può comportare la decadenza di un determinato decreto-legge non potrà ulteriormente trattenermi dall'esercitare la facoltà di rinvio alle Camere della relativa legge di conversione"
Di seguito il testo completo della lettera
Stop conversione Dl con contenuti impropri
Domenica 23 Maggio 2010 alle 01:56Napolitano promulga il decreto legge incentivi "solo per non fermare la lotta all'evasione"
"...pesante compressione del ruolo del Parlamento"
Il Presidente della Repubblica, nel promulgare la legge di conversione del decreto legge n. 40 del 25 marzo 2010 (cosiddetto "decreto incentivi"), ha inviato ai presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio una lettera contenente alcuni rilievi, e il cui punto nodale è il seguente: "Ove si persista nella tendenza a caricare di contenuti impropri i disegni di conversione dei decreti-legge, la preoccupazione per i rischi che può comportare la decadenza di un determinato decreto-legge non potrà ulteriormente trattenermi dall'esercitare la facoltà di rinvio alle Camere della relativa legge di conversione"
Di seguito il testo completo della lettera su cui riflettere.
Continua a leggereI primi 40 anni dello Statuto dei Lavoratori
Venerdi 21 Maggio 2010 alle 02:09Ciro Asproso, Sel - 40 anni fa l'Italia era percorsa da forti sommovimenti politico-sociali e nel pieno di una crisi economica gravissima: i moti studenteschi del '68, l'autunno caldo del '69, la "strategia della tensione", originata dalle stragi alla Banca Nazionale dell'Agricoltura e di Piazza Fontana.
Le condizioni di vita degli operai, molti dei quali emigranti che vivevamo nei ghetti dell'hinterland torinese o di Milano, erano drammatiche e intollerabili. Nelle fabbriche non esisteva libertà di parola, minacce e vessazioni erano all'ordine del giorno, il licenziamento poteva colpire senza giustificato motivo.
Governo vuole smantellare lo Statuto dei Lavoratori
Giovedi 20 Maggio 2010 alle 23:35Senza 600 miliardi di aiuti,flop per Europa e mondo
Lunedi 10 Maggio 2010 alle 02:23L'ultima proposta fatta dalla presidenza spagnola di turno della Ue prevede che ammonti a 600 miliardi di euro il piano di aiuti per i paesi della zona dell'euro in difficoltà , diretta e per la mega speculazione messa in atto senza scrupoli, in parte direttamente e in parte indirettamente, anche da istituzioni finanziare salvate da poco grazie agli interventi statali da buchi e fallimenti. Esistono ancora difficoltà di approvazione, nette da parte dell'Inghilterra, più sfumate dai paesi faro della UE come Germania e Francia, ma anche il presidente Usa Barack Obama avrebbe ribadito la necessità di intraprendere urgentemente passi e azioni risolute per riportare fiducia nei suoi contatti telefonici col presidente francese Nicolas Sarkozy e con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Continua a leggereLiberi i tre di Emergency. Kabul: "Non colpevoli"
Domenica 18 Aprile 2010 alle 23:03Ansa.it - Napolitano: governo ha lavorato con accortezza.
Gino Strada: mi sembra una bella conclusione
Redazione di VicenzaPiù: fin dall'inizio abbiamo espresso solidarietà incondizionata!
I tre italiani di Emergency (nella foto fermo immagine del Tg2) sono stati rilasciati perché "non colpevoli". Lo dice un comunicato del Nds, i servizi di intelligence afghani. "Siamo molto contenti di essere fuori, soprattutto contenti di questo perché sia io che i miei compagni abbiamo passato momenti terribili", ha detto Marco Garatti, uno dei tre operatori di Emergency liberati in Afghanistan, parlando nella residenza dell'ambasciatore italiano a Kabul. "Siamo soprattutto contenti di essere fuori con il nostro nome completamente pulito. La nostra reputazione e quella di Emergency sono intatte", ha aggiunto.
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Zaia proclamato Presidente del Veneto
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 21:29
Alle 16.30 di oggi, Luca Zaia è stato proclamato presidente della Regione Veneto.
La Corte d'Appello del Tribunale di Venezia ha ufficializzato, alla fine dell'iter previsto, la sua elezione in Veneto.
"Mi impegnerò per dare ai cittadini veneti ciò che, votandomi, hanno chiesto: una Regione moderna, identitaria, capace di creare opportunità per i giovani e guardare con fiducia e ottimismo al proprio futuro. So che si tratta di una grande responsabilità e di una grande sfida che colgo con impegno ed entusiasmo e che affronterò insieme a loro".
Sono state queste le prime parole del Presidente Luca Zaia che domani, dopo l'inaugurazione del Vinitaly, incontrerà a Verona il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Questo è il programma della giornata di domani.
Alle ore 10.00 è prevista l'inaugurazione del Salone internazionale del Vino; alle 12.00 Zaia inaugurerà il padiglione del Veneto; alle 12.30 parteciperà alla cerimonia di deblocage della DOCG del Prosecco. Alle 18:30, incontrerà poi privatamente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presso la Prefettura di Verona. Infine, alle ore 20.30, parteciperà alla cena di gala in onore del Presidente Napolitano.
Durante la visita di Zaia al Vinitaly, è prevista la visita degli stand del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Basilicata, della Calabria, della Sardegna, dell'Umbria, della Toscana e del Piemonte.