Mercoledì 19 luglio si è tenuto un primo incontro con i partiti di centro destra e con le forze civiche che in questo ultimo periodo hanno manifestato pubblicamente di essere interessati a costruire un progetto politico per le prossime elezioni amministrative a Vicenza. Le formazioni politiche presenti rispecchiano quelle che appartengono al cosiddetto "Modello Veneto", ovvero Forza Italia, Lega Nord, FdI e Siamo Veneto. Sono quei partiti che sul nostro territorio vicentino hanno dimostrato coerenza politica rispetto alla maggioranza regionale e forze all'opposizione rispetto al Governo Renzi-Gentiloni.
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Di seguito le note di soddisfazione di partiti e politici che hanno sostenuto il No, all'indomani del risultato del referendum costituzionale del 4 dicembre
Comitato No Vicenza: È terminata - spiega il Coordinatore Giorgio Conte -come molti non immaginavano nemmeno, una campagna referendaria opaca, sleale, a tratti persino disgustosa. Anche in Italia, dopo l'esperienza inglese e americana, i grandi mezzi di comunicazione non hanno compreso ciò che stava avvenendo, non hanno interpretato il comune sentire degli italiani che avrebbero respinto una riforma pasticciata imposta da una maggioranza politica anomala.
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 Si è tenuto il 18 ottobre a Castegnero il dibattito tra Sì e No al referendum costituzionale. Modereato da Italo Franscesco Baldo di VicenzaPiù, ha visto scontrarsi pacificamente Giorgio Conte del Comitato Civico per il No e Claudio Rizzato del Partito Democratico. Un evento organizzato da Benedetto Zaccaria di BeneComune36023 allo scopo di informare e rendere partecipi i cittadini non come "tifosi" di una delle due parti, ma come votanti partecipanti ad un sano dibattito. Nel video il confronto completo.
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Non accade facilmente di questi tempi che un dibattito intorno al Referendum sui cambiamenti apportati alla Costituzione della repubblica Italiana, si svolga con partecipazione attenta dei cittadini che non “tifano†per una delle due posizioni, “sì e noâ€, aprioristicamente, ma partecipino con attenzione a quanto i relatori hanno illustrato circa le due diverse posizioni. E’ quanto accaduto ieri sera a Castegnero, dove l’Associazione BeneComune36023, che opera nell’area berica, ha proposto alla cittadinanza un incontro  formativo sui contenuti dellas Riforma costituzionale e del Referendum del 4 dicembre tra due politici ben noti. (Domani il video del dibattito ndr).
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L'ex consigliere regionale e componente della direzione del Pd, Claudio Rizzato, e l'ex parlamentare del Pdl, Giorgio Conte, si confronteranno in un dibattito sul prossimo referendum del 4 dicembre sulle riforme costituzionali moderato dal prof. Italo Francesco Baldo, opinionista di VicenzaPiù. L'appuntamento è per questa sera mercoledì 19 ottobre alle ore 20.30 presso la baita degli Alpini in piazza Mercato a Castegnero sui colli Berici di Vicenza. Durante l’incontro organizzato dall'associazione BeneComune36023 si cercherà di entrare nel merito della riforma costituzionale e del referendum confermativo con due esponenti in rappresentanza delle due posizioni, il No ed il Sì per offrire alla cittadinanza un momento formativo e di conoscenza per uscire dalla logica della tifoseria pro o contro il governo e dalla logica della propaganda, per entrare nel merito delle proposte che andremo a votare.
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Questa mattina, 27 settembre, durante la conferenza congiunta dei comitati per il No alla riforma costituzionale, è stato ribadito con forza la contrarietà alla riforma Boschi - Renzi su cui gli Italiani saranno chiamati a votare il 4 dicembre prossimo. In aggiunta alle critiche di Paolo Franco, Ettore Bonalberti, sono state durissime quelle espresse da Elena Donazzan "questa riforma vanificherà tutta la buona amministrazione della regione del Veneto".
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Referendum costituzionale di fine novembre, Asiago piazza Risorgimento, due vicentini sul palco: Giorgio Conte, coordinatore provinciale del Comitato per il No e Alessandra Moretti, Coordinatrice regionale del Comitato per il Sì. Moderatore Francesco Brasco, direttore di Radio Vicenza, che sostituisce Davide Parenzo impegnato nelle zone terremotate. Entrambi i "contendenti" sono accattivanti nel look, entrambi sono ex parlamentari, il primo da sempre finiano, ora impegnato nella sua attività di ingegnere, e la seconda, già avvocato, ora capogruppo del Pd in Regione, ex bersaniana, ex cuperliana, ora renzista o renziana. Entrambi già vice sindaci a Vicenza, il primo con Enrico Hüllweck, la seconda con Achille Variati, il "destro" finora mai associato a fatti da spiegare, la "sinistra" nel 2015 a cena elettorale con esponenti del "sistema vicentino", sono dati ora, su fronti diversi (una volta avremmo scritto "opposti"), nella rosa dei possibili candidati sindaco di Vicenza nel 2018.
Domenica 28 agosto alle ore 18:15 in piazza II^ Risorgimento ad Asiago (VI) si terrà un incontro-dibattito sul tema del prossimo Referendum Costituzionale. L'evento, che ha ottenuto il patrocinio della Città di Asiago nell'ambito della rassegna degli eventi culturali in altopiano, ospita l'on. Alessandra Moretti in rappresentanza del SÌ e l'on. Giorgio Conte per il NO. "Il Confronto" sarà moderato dal giornalista Francesco Brasco di Radio Vicenza che sostituirà il conduttore radiotelevisivo David Parenzo, impossibilitato a partecipare per impegni professionali che hanno fatto seguito ai recenti tragici eventi nel Lazio e nelle Marche.
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Due striscioni con le scritte "Buon Natale a chi veste la Divisa" e "Portiamoli a casa, Veneto per i Marò". Un'iniziativa con l'occasione delle feste natalizie giunta al terzo anno quella organizzata nella mattinata del 21 dicembre alle ore 11 di fronte alla Questura di Vicenza dall’assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan. Oltre a lei lungo viale Mazzini a sorreggere gli striscioni c'erano per Forza Italia l'ex sindaco di Vicenza Enrico Hullweck, il consigliere comunale Roberto Cattaneo, l'ex assessore Marco Zocca.Â
Jacopo Bulgarini d'Elci, vicesindaco di Vicenza e assessore anche alla cultura, spende poco dopo le 16 se stesso e la "democrazia" per ribadire, con indubbie e sapienti doti dialettiche, le ragioni sue, del sindaco e dell'amministrazione che rappresenta nell'aver concesso al convegno su Giorgio Almirante la simbolica Sala Stucchi e il "politico" patrocinio del comune di Vicenza.
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