Un polverone: le minacce della Fondazione Roi a Stefano Righi e VicenzaPiù per frasi mai scritte su azioni BPVi comprate da Zonin 1821
Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 22:57
Abbiamo pubblicato volentieri (clicca qui) una nota della Fondazione Roi perfettamente sinergica nei contenuti e nei temi con quella di una non meglio identificata (si fa per dire..., ma ne parleremo) Zonin1821 anche per evidenziare che già dal titolo del nostro articolo, a cui, senza regalarci l'agognata "citazione", fa riferimento (Casa Vinicola Zonin con 39.486 azioni BPVi in meno nel 2015, la Fondazione Roi con 39.175 in più: è un caso ma serve chiarezza..."), parrebbe chiaramente una "lite temeraria" l'azione legale preannunciata dalla Roi anche a nome del suo esimio presidente con toni così duri che rendono simile a una pacca sulle spalle la possibilità analoga a cui ha accennato la più prudente (i soldi sono suoi e non del benefattore, ndr) azienda del gruppo vinicolo.Â
Continua a leggereFondazione Roi smentisce acquisti "baciati" da Zonin 1821 di azioni BPVi e va in tribunale per tutelare se stessa e Gianni Zonin
Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 22:07
Nota diffusa da Fondazione Roi (quì la nostra replica).
Zonin1821: nessuna vendita di azioni BPVI se non in famiglia. Ma chi è Zonin1821?
Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 11:17
Di seguito riportiamo una nota ricevuta dall'ufficio stampa di una non meglio identificata azienda Zonin1821 (sul portale della Camera di Commercio cercandola, anche con uno spazio tra Zonin e 1821, ci compare questa scritta: "Ricerca imprese: Hai cercato ZONIN1821 per Denominazione su tutte le province... In data 06/04/2016 non risulta presente l'impresa cercata). Visto che qualche curiosità ce la ingenera, poichè parla di un gruppo avente a che fare col l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza e di transazioni su titoli della banca, pubblichiamo comunque la nota pur se con la precedente premessa doverosa per chi legge e con qualche considerazione finale. Di seguito la nota integrale seguita dalle considerazioni.
Continua a leggereDon Marco Bedin a Zonin sul foglio parrocchiale: "Restituisca i soldi, prenda esempio da Zaccheo nel Vangelo"
Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 09:29
«Caro Gianni Zonin, prenda esempio da Zaccheo nel Vangelo: restituisca un po’ dei suoi soldi a chi ne ha persi tanti per colpa sua». Con una lunga lettera sul bollettino parrocchiale, il parroco di Ospedaletto don Marco Bedin nei giorni scorsi si è rivolto all’ex presidente di Banca Popolare di Vicenza, e prendendo spunto dal racconto evangelico in cui Zaccheo, su invito di Gesù, donà metà dei suoi averi ai poveri, il parroco ha apertamente chiesto all’ex banchiere di fare altrettanto. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)
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Don Marco Bedin a Zonin sul foglio parrocchiale: "Restituisca i soldi, prenda esempio da Zaccheo nel Vangelo"
Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 09:26
«Caro Gianni Zonin, prenda esempio da Zaccheo nel Vangelo: restituisca un po’ dei suoi soldi a chi ne ha persi tanti per colpa sua». Con una lunga lettera sul bollettino parrocchiale, il parroco di Ospedaletto don Marco Bedin nei giorni scorsi si è rivolto all’ex presidente di Banca Popolare di Vicenza, e prendendo spunto dal racconto evangelico in cui Zaccheo, su invito di Gesù, donà metà dei suoi averi ai poveri, il parroco ha apertamente chiesto all’ex banchiere di fare altrettanto.
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BPVi in Consob per parlare della gestione Zonin. E intanto Unicredit temporeggia...
Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:26
I vertici della Popolare di Vicenza ieri in Consob. Una visita nella sede dell’authority guidata da Giuseppe Vegas che però non avrebbe avuto come tema l’aumento di capitale da 1,75 miliardi complessivi e la contestuale quotazione della banca, da poco diventata spa. Il ceo Francesco Iorio avrebbe invece ricevuto comunicazioni relative all’ispezione Consob in corso per le vicende della passata gestione targata Gianni Zonin. Ma non c’è dubbio che il dossier Vicenza in Consob sia caldo anche per la questione dell’ipo necessaria per portare il patrimonio (cet1) al livello del 10,25% fissato dalla Banca centrale europea. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)
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BPVi in Consob per parlare della gestione Zonin. E intanto Unicredit temporeggia...
Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:21
I vertici della Popolare di Vicenza ieri in Consob. Una visita nella sede dell’authority guidata da Giuseppe Vegas che però non avrebbe avuto come tema l’aumento di capitale da 1,75 miliardi complessivi e la contestuale quotazione della banca, da poco diventata spa. Il ceo Francesco Iorio avrebbe invece ricevuto comunicazioni relative all’ispezione Consob in corso per le vicende della passata gestione targata Gianni Zonin. Ma non c’è dubbio che il dossier Vicenza in Consob sia caldo anche per la questione dell’ipo necessaria per portare il patrimonio (cet1) al livello del 10,25% fissato dalla Banca centrale europea.
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La caccia a chi ha graziato Zonin & c. parte dalla lista finale dei soci top 999 BPVi, che l'Ad Iorio poteva non rendere noti. E intanto Giuseppe Zigliotto si fa Brutus... con la Zeta
Martedi 5 Aprile 2016 alle 01:10
Se, come visto, i responsabili della mancata azione di reponsabilità contro Zonin & c. non sono i dipendenti della Banca Popolare di Vicenza, forse molti di loro sono tra i soci top 999 BPVi (in effetti 998 più nominalmente la Banca a cui vengono tecnicamente associati tutti gli altri più piccoli, in totale circa 117.000). Abbiamo pubblicato nomi e dati di questi soci di cui a seguire forniremo i dettagli dei top fra i top, fino al n. 56, la Zeta srl di Giuseppe Zigliotto, membro del Cda della banca dal 2003, indagato e in uscita per fine mandato dalla presidenza di Confindustria Vicenza, ma con i suoi successori a lui dati per grati. Sono da cercare fra i soci top quelli che hanno, almeno per ora, salvato con un mare di astensioni chi ha affossato banca ed economia del territorio perchè con la fine del voto capitario erano i grandi azionisti con le loro azioni ad avere peso in assemblea.
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BPVi, a rimetterci non solo i 118 mila soci, ma società e enti ecclesiastici
Lunedi 4 Aprile 2016 alle 09:31
Stefano Righi del Corriere della Sera torna a parlare della Banca Popolare di Vicenza e della gestione Zonin, che, come ormai è noto, ha allungato i "tentacoli" anche sulla Fondazione Roi. Righi ripropone ai lettori un dato già elaborato da VicenzaPiù: le 39.486 azioni vendute dalla Cantine Zonin, sono, per caso, le stesse 39.175 azioni acquistate dalla fondazione Roi?Nel 2015 — l’anno del blocco pressoché totale della compravendita delle azioni della Banca Popolare di Vicenza — la Casa vinicola Zonin, allora presieduta da Gianni Zonin, è riuscita a vendere due terzi delle proprie azioni della Banca Popolare di Vicenza che, per quasi undici mesi di quell’anno, è stata presieduta dal medesimo Gianni Zonin. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo) Continua a leggere
BPVi, a rimetterci non solo i 118 mila soci, ma società e enti ecclesiastici
Lunedi 4 Aprile 2016 alle 09:18
Stefano Righi del Corriere della Sera torna a parlare della Banca Popolare di Vicenza e della gestione Zonin, che, come ormai è noto, ha allungato i "tentacoli" anche sulla Fondazione Roi. Righi ripropone ai lettori un dato già elaborato da VicenzaPiù: le 39.486 azioni vendute dalla Cantine Zonin, sono, per caso, le stesse 39.175 azioni acquistate dalla fondazione Roi? Nel 2015 — l’anno del blocco pressoché totale della compravendita delle azioni della Banca Popolare di Vicenza — la Casa vinicola Zonin, allora presieduta da Gianni Zonin, è riuscita a vendere due terzi delle proprie azioni della Banca Popolare di Vicenza che, per quasi undici mesi di quell’anno, è stata presieduta dal medesimo Gianni Zonin. Continua a leggere

