BPVi, a rimetterci non solo i 118 mila soci, ma società e enti ecclesiastici
Lunedi 4 Aprile 2016 alle 09:31 | 0 commenti
Stefano Righi del Corriere della Sera torna a parlare della Banca Popolare di Vicenza e della gestione Zonin, che, come ormai è noto, ha allungato i "tentacoli" anche sulla Fondazione Roi. Righi ripropone ai lettori un dato già elaborato da VicenzaPiù: le 39.486 azioni vendute dalla Cantine Zonin, sono, per caso, le stesse 39.175 azioni acquistate dalla fondazione Roi?
Nel 2015 — l’anno del blocco pressoché totale della compravendita delle azioni della Banca Popolare di Vicenza — la Casa vinicola Zonin, allora presieduta da Gianni Zonin, è riuscita a vendere due terzi delle proprie azioni della Banca Popolare di Vicenza che, per quasi undici mesi di quell’anno, è stata presieduta dal medesimo Gianni Zonin. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)
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